Editoriali
La politica agricola comunitaria a rischio default
12 maggio 2012 | Alberto Grimelli
Esiste il concreto e sensibile rischio di dover rimpiangere la proposta Ciolos per la revisione della politica agricola comunitaria 2014-2020.
Nessun progetto di riforma ha suscitato più perplessità, critiche, persino ostilità ma potremmo scoprire che forse era meno peggio delle alternative possibili.
La Pac è l'unica vera politica comune europea e per questa ragione assorbe la maggior parte dei fondi. Soldi che sono molto appetiti da altri comparti produttivi, specie in questi tempi di crisi.
Tanto hanno detto e tanto hanno fatto da aver già provocato una riduzione del budget 2014-2020, secondo la proposta Ciolos, del 10%, liberando circa 40 miliardi di euro.
Le severe critiche al progetto Pac della Commissione potrebbero rimettere tutto in discussione e la politica agricola comunitaria potrebbe finire nelle sabbie mobili.
Il Parlamento europeo, il cui voto per la prima volta sarà determinante e vincolante, si appresta a giugno a varare una propria proposta, sensibilmente diversa da quella della Commissione.
Inizierà così un braccio di ferro dagli esiti imprevedibili, anche considerato il mutato quadro politico complessivo.
Non si possono, infatti, ignorare i risultati elettorali della scorsa settimana, oltre alle recenti crisi di paesi considerati solidi, come l'Olanda, senza scordare la Grecia sempre sull'orlo del baratro.
Nelle prossime settimane e nei successivi mesi dovremo navigare a vista nel mezzo di una forte tempesta oppure si procederà placidi e tranquilli con vento di bonaccia? La Grecia uscirà dall'euro?L'asse Parigi-Berlino reggerà o il nuovo Presidente francese si metterà davvero in rotta di collisione con la Merkel?
Le negoziazioni sulla politica agricola europea non potranno non risentire dello scenario che si delineerà, con un serio rischio.
Tutti i terremoti, compresi quelli economico-politici, hanno un comun denominatore: producono danni. Per riparare i danni e rimarginare le ferite servono soldi. La politica agricola europea dispone di un “tesoretto” da 371 miliardi di euro. La tentazione di mettere la mani in tasca agli agricoltori potrebbe essere molto, molto forte.
Potrebbero interessarti
Editoriali
Olio extravergine di oliva 100% italiano a 5,99 euro al litro: dolcetto o scherzetto?

Dietro le quinte dell’offerta Esselunga su olio extravergine di oliva nazionale a marchio Cirio. Una promozione di 14 giorni che ha fatto molto rumore nel settore. Ecco cosa si nasconde dietro al “sottocosto” più aggressivo dell’anno sul 100% italiano
26 giugno 2025 | 09:00 | Alberto Grimelli
Editoriali
Obiettivo terrorizzare i giovani sul vino: si apre la strada ai dealcolati

Il vino è un patrimonio culturale dell’umanità, dei figli di Dioniso e di Bacco in particolare, che lo hanno diffuso nel Mesiterraneo.Ma il mondo va in un'altra direzione: Bill Gates ha investito nel grasso del futuro, il “burro d’aria”, fatto a partire dall’anidride carbonica e acqua, senza ingredienti animali
23 giugno 2025 | 14:00 | Pasquale Di Lena
Editoriali
Meglio l'avocado dell'olio extravergine di oliva per l'estate: quando la moda influenza i consumi

Un veloce confronto tra olio e avocado vede il primo più calorico ma superiore in quanto a proprietà antiossidanti, ipoglicemizzanti, antibiotiche, anticancro e antinfiammatorie e il secondo un “superfood” saziante, nutrizionalmente completo e ricco di potassio
20 giugno 2025 | 14:00 | Giosetta Ciuffa
Editoriali
2045: la rivolta degli olivicoltori italiani…

Scattano le proteste e i picchettaggi davanti ai centri di distribuzione della Grande Distribuzione per l’invasione del nuovo olio extravergine di oliva sintetico, frutto dell’esperienza dei kit fai da te Made in Usa. Le quotazioni all’ingrosso tornano a 2 euro/kg
10 giugno 2025 | 11:00 | Alberto Grimelli
Editoriali
Al consumatore devi far sapere che l’olio lampante non è da bere

Striscia la Notizia ha grande risonanza quindi speriamo sempre che arrivi il momento in cui nessuno penserà che davvero sia una mossa intelligente acquistare olio in mezzo alla strada oppure a un prezzo irrisorio in negozio
06 giugno 2025 | 14:30 | Giosetta Ciuffa
Editoriali
Xylella fastidiosa non fa miracoli: distrugge e basta!

La Puglia olivicola non è un set cinematografico e la Xylella non è un antagonista da fiction, ma un patogeno che ha fatto strage vera. Basta a ricostruzioni fantasiose non basate sulla verità scientifica
24 maggio 2025 | 15:00 | Elio Menta
Giovanni Robusti
12 maggio 2012 ore 19:48E che dire del fatto che l'Italia ha chiesto di considerare a premio una superficie ammissibile inferiore a quella reale ! Perdita secca di qualche centinaio di milioni anno. E cosa aggiungere dell'accordo siglato dalla organizzazioni nazionali per escludere dalla PAC tutti i proprietari di terra non professionali e inferiori a 3 ha ? Infine perchè non dire che nel Parlamento Europeo cova un'altra proposta. Quella della Commissione bilancio che vorrebbe dividere per 3 i poco meno di 400 miliardi di PAC di cui solo 1/3 resterà agli agricoltori ?.
Secondo mè si raccontano troppe barzellette. E non fanno nemmeno ridere. In questi casi si finisce per piangere. Di sconforto.