Salute

La betaina contenuta in barbabietole e spinaci è la nuova molecola anti invecchiamento

La betaina contenuta in barbabietole e spinaci è la nuova molecola anti invecchiamento

La betaina ripristina l'equilibrio del corpo, ringiovanisce le cellule immunitarie e raffredda l'infiammazione. Prodotta dal corpo dopo un allenamento fisico, può essere assunta anche senza esercizio, con molti benefici salutistici

17 novembre 2025 | 12:00 | T N

Un nuovo studio sulla rivista Cell dell'Accademia cinese delle scienze e dell'ospedale di Xuanwu Capital Medical University spiega come l'esercizio fisico aiuta il corpo a rimanere giovane. I ricercatori evidenziano anche la betaina, un metabolita prodotto nel rene, può essere assunta anche come composto orale che può imitare molti degli effetti ringiovanenti normalmente collegati all'attività fisica.

La betaina è una piccola molecola che si trova in alimenti come barbabietole e spinaci, ma il corpo la produce anche da sola. 

I risultati della ricerca hanno mostrato che il rene svolge un ruolo centrale nella gestione della risposta del corpo all'esercizio fisico. Durante l'allenamento sostenuto, il rene produce grandi aumenti di beatina, che aiuta a inviare segnali protettivi e anti-invecchiamento in tutto il corpo.

Lo studio aiuta anche a spiegare il "paradosso dell'esercizio", dove un singolo allenamento intenso provoca stress ma l'allenamento a lungo termine migliora la salute generale. Un breve periodo innesca un'infiammazione temporanea e "il caos metabolico", mentre l'allenamento regolare ripristina l'equilibrio e rafforza il sistema immunitario.

L'esercizio fisico coerente migliora i batteri intestinali, potenzia le difese antiossidanti e inverte i cambiamenti legati all'età nelle cellule T stabilizzando il DNA e regolando i segni epigenetici come la riduzione dell'espressione ETS1.

Sorprendentemente, dare la betaina da sola crea molti degli stessi benefici dell'allenamento, tra cui un migliore metabolismo, una migliore funzione cognitiva, una riduzione del comportamento depressivo e una minore infiammazione in tutto il corpo.

I ricercatori hanno scoperto che la betaina si lega e blocca TBK1, una chinasi che guida l'infiammazione. Sopprimendo TBK1 e i suoi percorsi IRF3/NF-κB a valle, la betaina aiuta a mettere a tacere l'infiammazione cronica.

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