Salute

I benefici per la salute dell'extra vergine d'oliva e i danni dell'olio di sansa

Nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare, il consumo di olio d'oliva è associato a benefici per la prevenzione delle malattie arteriose periferiche mentre l'olio di sansa potrebbe favorine lo sviluppo

14 ottobre 2020 | C. S.

Uno studio condotto dall'Università di Jaen conclude come il consumo di olio d'oliva vergine previene le malattie arteriose periferiche, mentre il consumo di olio di sansa potrebbe favorirne lo sviluppo.

Lo studio, intitolato "Relazione tra il consumo di olio d'oliva e l'indice di pressione caviglia-rachiale in una popolazione ad alto rischio cardiovascolare" è stato pubblicato dalla rivista Atherosclerosis.

L'obiettivo di questo studio è stato quello di conoscere l'associazione tra il consumo di diverse categorie di oli di oliva commestibili (oli di oliva vergini e olio di oliva) e l'olio di sansa di oliva e l'indice caviglia-rachiale (ITB), un indicatore della malattia arteriosa periferica, nei partecipanti allo studio PREDIMED-Plus, il più grande studio di ricerca sulla nutrizione condotto in Spagna, al quale partecipa l'Università di Jaén. Tra le altre domande, lo studio mira a documentare i benefici per la salute dell'olio di oliva e della dieta mediterranea.

Il professore di Immunologia dell'UJA, José Juan Gaforio, spiega che, per realizzare questo studio, il primo di questo tipo nelle persone, hanno effettuato un'analisi trasversale su 4.330 partecipanti al progetto PREDIMED-Plus.

In questo modo, i ricercatori hanno concluso che, nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare, il consumo di olio d'oliva è associato a benefici per la prevenzione delle malattie arteriose periferiche, a differenza del consumo di olio di sansa, che potrebbe favorirne lo sviluppo.

Potrebbero interessarti

Salute

Il gusto dolce arriva al cuore: una nuova via per la regolazione cardiaca

In una scoperta sorprendente, gli scienziati hanno scoperto che il cuore possiede recettori del gusto dolce, simili a quelli sulle nostre lingue, e che stimolare questi recettori con sostanze dolci può modulare il battito cardiaco

08 dicembre 2025 | 11:00

Salute

L'oleuropeina allevia i danni ai nervi sciatici

La somministrazione di oleuropeina aumenta significativamente la velocità di conduzione nervosa, riduce significativamente lo stress ossidativo e migliora l'integrità neuronale e la mielinizzazione, superando gli effetti della somministrazione dell'antiepilettico

07 dicembre 2025 | 11:00

Salute

Il caffè quotidiano può rallentare l'invecchiamento biologico

Bere fino a quattro tazze di caffè al giorno è associato a telomeri più lunghi. Questo suggerisce un potenziale rallentamento dell’invecchiamento biologico di circa cinque anni

07 dicembre 2025 | 09:00

Salute

Le fibre alimentari nella prevenzione oncologica

Attraverso quali meccanismi le fibre proteggono dai tumori? I meccanismi ipotizzati sono molti, tra cui quelli legati all'effetto sul tumore del colon-retto, che riguardano l’aumento della velocità del transito intestinale e la riduzione del tempo di contatto della mucosa con sostanze potenzialmente cancerogene

05 dicembre 2025 | 11:00

Salute

L'olio d'oliva in dermatologia: unire le tradizioni antiche con la moderna medicina

E’ evidente il potenziale delle olive nelle applicazioni dermatologiche, evidenziandone i benefici naturali, accessibili e terapeutici. L'olio d'oliva e la dieta mediterranea potrebbero offrire trattamenti complementari promettenti per una serie di condizioni cutanee

03 dicembre 2025 | 15:00

Salute

Attenzione alle bevande zuccherate: l'azione infiammatoria del fruttosio

Il fruttosio può innescare le cellule immunitarie per reagire in modo eccessivo alle tossine batteriche. Questa sensibilità aumentata può contribuire a un maggiore rischio di infezione. Gli effetti potrebbero essere ancora più pericolosi nelle persone con malattie metaboliche

03 dicembre 2025 | 12:00