Gastronomia

LA FOCACCIA PIU’ GRANDE DEL MONDO. A MOTTOLA TUTTO PRONTO PER ENTRARE, DI NUOVO, NEL GUINNESS DEI PRIMATI

Dopo il panino da 634,5 metri in Puglia si prova a battere un altro record. Si prevede l’utilizzo di 2.000 kg di farina, 12.000 litri di acqua, 40 kg di sale, ma ci vorranno anche 400 kg di pomodoro e 600 kg di pregiato olio extravergine di oliva. L’impresa è per il 4, 5 e 6 Agosto

02 luglio 2005 | C. S.

Non esiste nel Guinness Record di Londra un record per la focaccia più grande del mondo. Ma a Mottola (Ta), cittadina pugliese di 19.000 abitanti, a sfidare l¹impossibile sono abituati. La scorsa estate hanno realizzato un maxi panino da 634,5 metri e polverizzato i record precedenti. Ora l¹impresa è ancora più difficile, visto che si tratta di una focaccia di 425 mq, ma i due promotori (Pietro Catucci e Antonio Latte) sono convinti di potercela fare ancora una volta.
”Abbiamo trovato il modo di registrare la richiesta di Guinness per la focaccia, che nel mondo anglosassone non esiste, sotto la voce di pane condito spiega Pietro Catucci, panettiere e ora ci stiamo dedicando a mettere a punto i dettagli tecnici e il programma di spettacoli, e degustazioni enogastronomiche delle tre serate”. Le cifre, quelle per ora disponibili, sono già da capogiro.
”Quella che diventerà la focaccia più grande del mondo avrà una superficie di 425 mq, un diametro di 22 metri, e sarà impastata, fatta lievitare, condita e cotta nella più grande piazza del paese ampia, ben 5 ettari” spiega con orgoglio Antonio Latte, commerciante, che insieme a Catucci lo scorso anno ha ideato e realizzato il maxi panino ufficialmente iscritto nel Guinness Record mondiale.
La manifestazione durerà tre giorni (4-5-6 agosto), e cioè tanto quanto sarà necessario per far lievitare una focaccia assolutamente spettacolare. L’atteso taglio dell’enorme focaccia è previsto per sabato 6 agosto. Si prevede l’utilizzo di 2.000 kg di farina, 12.000 litri di acqua, 40 kg di sale. L’eccezionalità dell’evento, se ancora ce ne fosse bisogno, sarà amplificato dalla tecnica tradizionale di panificazione che verrà utilizzata.
Altrettanto incredibili i numeri della farcitura. Per condire la maxi focaccia, infatti, ci vorranno circa 400 kg di pomodoro e 600 kg di pregiato olio extravergine di oliva.
La lavorazione della maxi focaccia durerà all’incirca 50 ore impegnando una squadra di almeno 50 volontari, oltre ai panettieri professionisti. Si prevede che il peso della focaccia più grande del mondo, esclusa la farcitura, sarà di circa 28.000 kg.
Altrettanto eccezionale sarà la preparazione della focaccia in piazza, dove verrà realizzato un maxi forno all’aperto con un coperchio unico dalle dimensioni eccezionali che è in costruzione. Occorreranno 6 gru per portare in piazza la pasta lievitata, e 4 di queste gru saranno attrezzate con pedane recintate che ospiteranno coloro che nel pubblico vorranno farsi avanti e aiutare a condire la focaccia lanciando (dall’alto della gru) pomodoro, olio, origano, sale!
Il lavoro febbrile dei tecnici prosegue e la domanda che tutti si fanno è: quante porzioni verranno fuori dalla maxi focaccia? Dal paninone dello scorso anno ne sono venute fuori 19.000: addirittura pari al numero di abitanti di Mottola.

IL RECORD DEL 2004
Il panino più lungo del mondo, realizzato a Mottola ad agosto 2004, Guinness ufficiale iscritto nel World Records il 14 settembre 2004.
Le straordinarie immagini del panino più lungo del mondo hanno fatto il giro del globo. Il maxi sandwich era lungo ben 634 metri e 50 centimetri. Per realizzarlo ci sono voluti 800 kg di farina, 400 litri di acqua, 20 kg di sale e, soprattutto, vari kg di lievito naturale che hanno reso la lavorazione molto più difficile ma anche il record di Mottola difficilmente battibile. Per la farcitura del panino ci sono voluti 300 kg di mortadella e 160 kg di salame, con decorazioni artistiche (a forma di corona, stella, mezza luna) realizzate a mano con 25 kg di maionese e oltre 10 kg di tonno. Centinaia di volontari hanno contribuito alla lavorazione, cottura, taglio, farcitura, realizzazione del tavolo lungo quasi un chilometro e collocato nel centro storico di Mottola.

Fonte: Filippo Fabbri