Formazione

Una visione etica dell'olivicoltura italiana: gli ecosistemi umani e naturali

Una visione etica dell'olivicoltura italiana: gli ecosistemi umani e naturali

Durante i Linguaggi dell'Extravergine si discuteranno le scelte aziendali di coltivazione e di sinergia con gli ecosistemi copresenti nelle aree olivetate che possono permettere alle aziende di progettare e tutelare ecosistemi antropici e naturali in coevoluzione

17 gennaio 2025 | 17:00 | Elisabetta De Blasi

Anche quest’anno l’ultimo weekend di gennaio é dedicato alla Cultura dell’Extravergine. A Bari infatti, presso il Museo Civico, il 25 e 26 gennaio prossimo, l’Associazione Culturale Passione Extravergine organizza la sesta edizione dell’evento I LINGUAGGI DELL’EXTRAVERGINE, quest’anno con un focus sugli ecosistemi umani e naturali per promuovere prodotto e turismo. La cultura dell’olio non si riduce solo a nutraceutica e assaggio ma si estende anche verso altri argomenti che pongono domande etiche e una visione aziendale da poter veicolare nel prodotto stesso e condividere con coloro che scelgono un’azienda per fare un’esperienza autentica e di valore. 

La coltivazione estensiva dell’olivo, pur essendo una produzione monocolturale permette un bilancio positivo di CO², sequestrando piú anidride carbonica di quanta ne produce e dunque si propone come una coltura industriale a basso impatto. Le scelte aziendali di coltivazione e di sinergia con gli ecosistemi copresenti nelle aree olivetate possono permettere alle aziende di progettare e tutelare ecosistemi antropici e naturali che si coevolvono nel rispetto reciproco. Questi temi e molto altro, verranno affrontati in 4 Masterclass e 3 Laboratori spaziando dal recupero dei polifenoli dagli scarti di lavorazione, al paesaggio olivicolo negli autori greci e latini, fino all’entomofauna dell’oliveto e al caso di un’area protetta come esempio di coesistenza sinergica di piú habitat. I laboratori invece toccheranno, con esercizi pratici, i temi del greenwashing, della cucina etnobotanica e una progettazione partecipata con uno strumento che permette di sviluppare una visione vegetale. L’obiettivo dei LINGUAGGI DELL’EXTRAVERGINE é anche quest’anno di fornire degli spunti di riflessione orientati ad una diversa visione del settore oleario, perché l’innovazione non puó arrivare da ció che giá é noto, ma da dalla mescolanza tra quest’ultimo e uno sguardo completamente differente. 

L’evento si distingue dalle altre proposte presenti sul territorio nazionale perché offre ai partecipanti  la possibilitá di ispirarsi a tematiche nuove o ancora poco esplorate, utili anche per valorizzare il lavoro aziendale in chiave turistica intercettando quel turista attento e sensibile alle scelte ambientali, che preferisce evitare le mete di massa per scegliere piccoli prodotti fatti bene e territori che ben pensano e ben agiscono. 

Le iscrizioni scadono il 23 gennaio.

Per iscriversi e ricevere informazioni é necessario mandare una mail a passioneextravergine@gmail.com  o sul sito passioneextravergine.it