Formazione 10/03/2017

La bellezza non ha prezzo ma ha un'età, a volte millenaria

La bellezza non ha prezzo ma ha un'età, a volte millenaria

A recuperare il valore di ciò che ci circonda tutti i giorni ci hanno pensato i bambini in Puglia, con una fantasia e un estro che stupisce gli adulti. L'olivo è patrimonio comune, che deve essere sentito, ancor prima di venir valorizzato


Lunedì 6 marzo a Bari, appassionati, studenti, studiosi, assaggiatori e semplici cittadini si sono incontrati per discutere di due elementi fortemente identificativi del territorio pugliese: extravergine e paesaggio olivetato. L'occasione era il bilancio di un percorso educativo, Dall'Assaggio al Paesaggio, che ora si può votare da questo link https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/16-294 costruito proprio intorno a questi due argomenti, che nei mesi scorsi ha coinvolto circa 450 bambini di terza e quarta elementare, da nord a sud della Puglia, in 5 città (San Severo, Ruvo di Puglia, Bari, Ostuni e Lecce), ma anche assaggiatori, animatori, Enti pubblici, creando di fatto una rete di soggetti che hanno mostrato sensibilità a qualcosa che può sembrare puramente decorativo ed invece non lo è affatto.

I bambini coinvolti nel percorso, hanno prodotto degli elaborati artistici e la classe vincitrice è risultata la IV B della Scuola Primaria San Benedetto di San Severo che ha saputo ben interpretare lo spirito del progetto cogliendo gli aspetti più importanti della conoscenza dell'oliveto e dell'olio e valorizzando il percorso ludico/educativo svolto in classe ed in campo con disegni, scritti, pop up, flipbook e altri elaborati, ciascuno secondo le proprie attitudini. Lunedì si è parlato anche di come fare didattica con la Natura e, con un intervento dei Carabinieri Forestale, della difesa delle Forze dell'Ordine a protezione degli ulivi pugliesi. Infine il piccolo Giovanni, che ha imparato come si assaggia al bicchiere proprio nel laboratorio in classe, ci ha introdotti ad un assaggio collettivo degli extravergini utilizzati nel progetto, anche alla presenza dei produttori.

Nella regione più olivetata d'Italia potrebbe sembrare quasi superfluo decidere di portare avanti un progetto che spiega ai bambini cos'è l'olivo, di cosa sa un olio buono. Invece i dati in ingresso del monitoraggio del progetto, voluto espressamente per poter valutare l'impatto dell'azione educativa, elaborati dalla prof.ssa Falcicchio docente di Pedagogia presso l'Università degli Studi di Bari, rivelano un panorama che già avevamo ipotizzato e che però ci ha stupiti nella manifestazione.

Una percentuale rilevante di bambini, a dire il vero più a Bari che nelle altre città coinvolte nel progetto, dimostra di non saper riconoscere l'albero, mentre a Ruvo di Puglia, in pieno Parco dell'Alta Murgia, la percentuale di errore sia sul riconoscimento dell'albero che della foglia è pari a zero. Il monitoraggio è uno strumento che permette di assolvere a due funzioni complementari, ovvero ad osservare se ed in che misura si è verificato l'apprendimento per via esperienziale, ed a disporre di una serie di dati utili per continuare con gli interlocutori territoriali il consolidamento e l'ampliamento di una rete sensibile al territorio, alla risorsa paesaggistica come visione collettiva oltre che come visuale.

C'è bisogno di parlare di bellezza come valore universale umano e questo bisogno è reso ancora più forte proprio laddove un'immersione nel bello è possibile. Il rapporto quotidiano con la maestosità degli olivi monumentali che costituiscono il patrimonio museale a cielo aperto, ma anche l'accezione prettamente produttiva di queste piante, impedisce una visione complessa ed articolata di tutte le potenzialità esprimibili. Con il progetto Dall'Assaggio al Paesaggio, Passione Extravergine vuole creare momenti di riflessione collettiva, di avvicinamento a questo patrimonio, di recupero della dimensione d'interazione naturalistica, di identità storica e per questo è necessario fare un passo indietro per poterne fare uno in avanti. I bambini, le maestre, le scuole, i Comuni, i Parchi, i produttori, gli assaggiatori, a cui si aggiungeranno anche cuochi e consumatori, sono la rete giusta per costruire una comunità che possa valorizzare con orgoglio la bellezza dell'ulivo e dell'uliveto.

Dall'Assaggio al Paesaggio prosegue con delle serate per consumatori e cuochi un po' particolari, che leggono il paesaggio nel piatto anche attraverso il foraging: il 31 marzo a Ruvo - Mezza Pagnotta con le erbe delle Murge e il 7 aprile a Giovinazzo - Casa Pugliese per scoprire il pesce di stagione. Assaggeremo tre oli del territorio con degustazione narrata reinterpretati nel piatto in abbinamento con parti di paesaggio di terra e di mare, raccontate dalle preparazioni e dalle voci dei cuochi. prenotazioni e informazioni passioneextravergine@gmail.com

di Elisabetta De Blasi

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