Cultura

Federici: i beni naturalistici e paesaggistici alla stregua di beni culturali

26 marzo 2010 | C. S.

I beni naturalistici e paesaggistici sono parte integrante del patrimonio culturale dell’Umanità, assieme ai prodotti dell’ingegno, della creatività e della spiritualità dell’Uomo. Così ha sostenuto il Prof. Federici, ordinario di geografia fisica, nella lettura organizzata dalla sezione Centro-Ovest dei Georgofili a Pisa, presso la Facoltà di Agraria.

Tra i beni naturalistici e paesaggistici, un posto di primo piano deve essere riservato alle forme della superficie terrestre: l’ ”epidermide” della Terra è caratterizzata infatti da un insieme di forme geometriche generate dall’azione di forze esogene dell’atmosfera, che modificano il paesaggio naturale.

Poiché il clima varia con la latitudine, sulla superficie terrestre si è creato un meraviglioso mosaico di forme sulle quali vive l’Uomo e che sono una componente fondamentale del paesaggio e dell’ambiente.

Carattere dominante della morfologia terrestre è dunque la geodiversità, come fattore identitario dei luoghi e delle popolazioni che in essi vivono. La geodiversità è un elemento fondamentale della pianificazione territoriale e dello sviluppo sostenibile ed offre opportunità scientifiche, didattiche ed economiche.



Fonte: Giulia Bartalozzi

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