Cultura

Così la viticoltura italiana fa da sfondo a un thriller

Continua a mietere successo il filone enogastronomico. Amicizia e morte con un vigneto del Centro Italia a far da sfondo per un’opera prima di un regista italo belga

18 aprile 2009 | Ernesto Vania

Dopo i successi di film come Un'ottima Annata o Sideways, girati in Francia e California, anche i vini italiani protagonisti di un film d'autore.

Uscirà in autunno Holy Money, film promosso da Chicane, opera d'esordio del regista italo belga Maxime Alexandre.

Non si tratta, infatti, di una trama scontata, ma di un thriller ricco di colpi di scena, dove la viticoltura italiana fa da sfondo.

Il film parla della storia di due amici londinesi di origine italiana, dove la morte di uno dei due evolve in un misterioso intreccio di interessi attorno ad un vigneto nel centro Italia. Il regista Maxime Alexandre dimostra così la passione per la nostra terra e per il suo prodotto simbolo, il vino, attraverso lo studio della fotografia e l'attenzione per i dettagli.

In particolare, Maxime Alexandre sceglie vini e territori di grande qualità ma non ancora giunti sul grande schermo, ed offre così al mondo l'opportunità di conoscere una parte d'Italia ancora poco nota.

In Holy Money è Arnaldo Caprai con il Sagrantino di Montefalco ad essere scelto per rappresentare il meglio della nostra enologia.

Potrebbero interessarti

Cultura

Un nuovo slang per appassionare le nuove generazioni all'olio di oliva

La generazione più destinata a rappresentare il futuro dell'olio extravergine di oliva è di certo la Generazione Z. Con che frasi, legate all’EVO, dovremmo rivolgersi con entusiasmo e ironia ai giovani?

04 luglio 2025 | 11:00 | Giulio Scatolini

Cultura

Scopriamo l'Itrana, varietà pluripremiata in tutti i concorsi oleari nazionali

E' l'anno dell'Itrana e quindi è bene scoprirne il segreto. La scoperta dei profumi e del senso dell'Itrana quando si è cominciato a lavorare le olive verdi, sottocalibri della lavorazione in oliva da tavola "bianca"

26 giugno 2025 | 16:00 | Giulio Scatolini

Cultura

Aprire l'ombrello in casa porta sfortuna, ecco perchè

L’ombrello, dischiuso come quando si usa all’aperto per ripararsi dalla pioggia, porterebbe i pericoli e le insidie che affollano lo spazio esterno all’interno dello spazio domestico. Se una donna raccoglie il suo ombrello caduto, essa resterà zitella

20 giugno 2025 | 13:00 | Giulio Scatolini

Cultura

La cultura millenaria dell'olio d'oliva a Sibari

L’evoluzione dell’uso dell’olio d’oliva fin dal mondo greco-romano con torchi, strigili, balsami, lucerne e anfore rare, come quella Panatenaica da Metaponto, che conteneva l’olio degli uliveti sacri ad Atena

16 giugno 2025 | 17:00

Cultura

L'olivo protagonista in uno splendido dipinto de Il Perugino

Ci troviamo intorno al 1500 ben 200 anni dopo che Giotto dipinse gli olivi a palma ad Assisi nella Basilica Superiore e a Padova nella Cappella degli Scrovegni. Pianta difficile da realizzare, non fosse per le caratteristiche olive nere

12 giugno 2025 | 16:00

Cultura

La produzione di olive da tavola nel Mediterraneo ha più di 6000 anni

A Kfar Samir, lungo le costa israeliane, veniva prodotto l'olio d'oliva, mentre a Hishuley Carmel i dati hanno mostrato che grandi quantità di olive da tavola. Alcune olive potrebbero persino essere da piante di olivi coltivati e non più selvatici

11 giugno 2025 | 13:00