Cultura

L'export di olio di oliva dal Mediterraneo all'epoca dei Celti

Già nel primo millennio a.C. i Celti bevevano vino e utilizzavano olio d'oliva provenienti da Italia e Grecia

19 settembre 2019 | T N

Un team internazionale di ricercatori guidato dall'LMU e dall'Università di Tubinga è riuscito a scoprire le abitudini alimentari e di bere dei Celti che si sono stabiliti nell'Europa centrale nel primo millennio a.C..

I ricercatori hanno esaminato 99 recipienti in ceramica per bere e contenitori da trasporto trovati presso l'ex "sede principesca" celtica di Mont Lassois nella Borgogna francese, risalente al 500 a.C. circa. Sono state incluse anche le navi greche importate.
"Questo è stato un momento di cambiamenti. All'epoca, un gran numero di navi provenienti dalla Grecia e dall'Italia arrivarono per la prima volta nella regione a nord delle Alpi. Finora si è supposto che i Celti imitassero lo stile di vita mediterraneo e che solo l'elite beveva vino mediterraneo durante i loro banchetti di festa", dice l'archeologo LMU professor Philipp Stockhammer, che ha guidato la ricerca corrispondente. "Le nostre analisi confermano che bevevano vino importato, ma usavano anche le ciotole greche per bere birra. Quindi i Celti non si sono limitati a prendere il sopravvento sulle tradizioni straniere. Hanno usato i recipienti e i prodotti a modo loro e per scopi molto diversi". A quanto pare il vino non era riservato alle classi superiori. "Anche gli artigiani avevano accesso al vino. Sembra, tuttavia, che abbiano cucinato anche con esso, mentre le élite scippavano il vino durante la festa. Il risultato mostra quanto sia dinamico il contatto interculturale e quanto facilmente i vasi possano cambiare la loro funzione e quindi il loro significato".

I ricercatori dell'Università di Tubinga stanno studiando i residui di cibo che sono rimasti nelle navi fino ad oggi. "Abbiamo trovato residui di olio d'oliva e latte, vino importato e bevande alcoliche locali, così come residui di miglio e prodotti delle api", ha detto il Dr. Maxime Rageot dell'Università di Tubinga, che ha effettuato le analisi chimiche.

L'olio d'oliva, la cui produzione su larga scala a Micene, in Grecia, risale al secondo millennio avanti Cristo, probabilmente veniva utilizzato dai Celti più per la cura del corpo e per per l'imbalsamazione dei corpi post mortem che non per l'alimentazione.

Potrebbero interessarti

Cultura

L'olivo protagonista in uno splendido dipinto de Il Perugino

Ci troviamo intorno al 1500 ben 200 anni dopo che Giotto dipinse gli olivi a palma ad Assisi nella Basilica Superiore e a Padova nella Cappella degli Scrovegni. Pianta difficile da realizzare, non fosse per le caratteristiche olive nere

12 giugno 2025 | 16:00

Cultura

La produzione di olive da tavola nel Mediterraneo ha più di 6000 anni

A Kfar Samir, lungo le costa israeliane, veniva prodotto l'olio d'oliva, mentre a Hishuley Carmel i dati hanno mostrato che grandi quantità di olive da tavola. Alcune olive potrebbero persino essere da piante di olivi coltivati e non più selvatici

11 giugno 2025 | 13:00

Cultura

Mostra Spazi di Aria all'Accademia dei Georgofili

La mostra, a cura di Giandomenico Semeraro e Qiu Yi, espone opere degli artisti Gianni Asdrubali, Riccardo Guarneri, Marco Pellizzola, Bruno Querci, Valdi Spagnulo, Fang Hui, Ma Wenjia, Xia Yang, Zhang Wang, Zhang Zhimin

10 giugno 2025 | 18:00

Cultura

Il ragno e la tua tela, non solo portafortuna ma anche portaguadagno

In una parte del mondo contadino veneto, come un po' ovunque, è tradizione che non bisogna distruggere le ragnatele che assicurerebbero protezione e buona fortuna alle abitazioni. Il ragno era anche amuleto per successo negli affari per gli antichi Romani

06 giugno 2025 | 15:00 | Giulio Scatolini

Cultura

Jazz & Wine in Montalcino: grandi artisti e calici di qualità in un’atmosfera magica

Dal 22 al 27 luglio a Montalcino torna il festival deidcato a vino e musica. Per la 28ma edizione, la rassegna presenta un programma con artisti come Enrico Pieranunzi, Kenny Barron, Malika Ayane, Nicola Piovani, Fabrizio Bosso e Javier Girotto, Avishai Cohen

04 giugno 2025 | 17:00

Cultura

L’olio lampante, ecco come ha illuminato Roma

Dall’antichità, uno degli utilizzi dell’olio d’oliva è l’illuminazione, tanto da dare il nome alla categoria merceologica cui quel tipo di olio, ora meno pregiato, appartiene. Ecco come la città di Roma illuminava le proprie strade mediante l’olio d’oliva e grazie alla figura dell’accenditore o lampionaio.

04 giugno 2025 | 12:00 | Giosetta Ciuffa