Cultura
Quando e dove l'uomo ha scoperto l'agricoltura
E' noto che l'agricoltura è nata in Medio Oriente ma la sua scoperta non si dovrebbe a un solo gruppo di individui. Dall'Iran al Mar Egeo, nello stesso periodo più popolazioni passarono da essere cacciatori-raccoglitori a diventare agricoltori e pastori
19 luglio 2016 | T N
La scoperta dell'agricoltura non si deve a un solo gruppo di individui in Medio Oriente. Sembra anzi che all'agricoltura, nello stesso periodo, siano giunte diverse popolazioni che abitavano in luoghi assai distanti, dall'odierno Iran al Mar Egeo.
Secondo una recente ricerca tedesca circa 10.000 anni fa l'agricoltura è nata dall’attività di più gruppi, geneticamente distinti, dall’aspetto diverso e che parlavano lingue diverse.
â¨â¨I ricercatori dell'Università di Gutenberg hanno analizzato il Dna di quattro pastori, sulla base dei resti trovati in Iran, nei monti Zagros. Uno di essi è vissuto 9.000 anni fa e altri tre risalgono invece a circa 10.000 anni fa. L’analisi dei loro denti ha dimostrato che avevano una dieta ricca di cereali, che sono una firma dell’agricoltura. â¨â¨Lo studio del genoma di questi contadini e pastori neolitici ha mostrato che il loro Dna è simile a quello delle persone che vivono oggi in Afghanistan, Pakistan, e Iran, ma è molto diverso dai quello degli altri agricoltori che vivevano nell’area e da quelli che vivevano sul Mar Egeo.
Questo dimostra che la transizione da cacciatori-raccoglitori ad agricoltori nella Mezzaluna fertile, che si estendeva dal Golfo Persico alla Turchia, fino al Nord dell’Iran, è avvenuta per opera di più gruppi di popolazioni e non grazie a un solo gruppo.â¨â¨
Era noto che le tecniche di coltivazione e addomesticamento degli animali sono nate in tutta la Mezzaluna Fertile, senza un particolare centro, ma scoprire che questa regione era popolata da persone geneticamente così diverse è stata una sorpresa.â¨
”Abbiamo stimato che questi gruppi si siano separati nel periodo compreso tra 46.000 e 77.000 anni fa”, ha detto il genetista Mark Thomas, dello University College di Londra.
Il passaggio all’agricoltura ha portato a profondi cambiamenti nella società: dalla maggiore densità della popolazione a nuove malattie, fino l’ascesa delle antiche civiltà. Di come questa pratica sia nata e si sia diffusa si discute da più di 100 anni e adesso ci sono le prove, ha osservato Burger, che la rivoluzione agricola ”è stata molto complessa e opera di gruppi molto diversi”.
Potrebbero interessarti
Cultura
Francobollo celebrativo per i 25 anni della Fondazione Qualivita

Il francobollo raffigura la lettera “Q”, simbolo della Qualità, scelto per rendere omaggio a una cultura che, negli ultimi venticinque anni, ha guidato i prodotti DOP e IGP italiani
11 settembre 2025 | 18:00
Cultura
Se i problemi dei frantoiani antichi e moderni sono ancora gli stessi

Il problema delle acque reflue è stato riportato per la prima volta durante il periodo ellenistico-romano. L'importanza dell'acqua è stata dimostrata fin dall'inizio nell'estrazione efficiente della quantità massima di olio d'oliva
10 settembre 2025 | 15:00
Cultura
Gli Etruschi e la loro strardinaria cultura per l'olivo, l'oliva e l'olio di oliva

La scoperta dell’olio d'oliva, in Etruria, la dobbiamo alle donne che, a seguito degli scambi commerciali, avevano apprezzato i profumi, contenuti in particolari contenitori, provenienti dalla Grecia e dall’Egitto. Nel VII secolo a.C. inizia in Etruria la produzione di olio alimentare
03 settembre 2025 | 15:00 | Alessandro Vujovic
Cultura
Il fiocco per la nascita: azzurro, rosa oppure verde?

Il fiocco per celebrare una nascita è un’usanza estremamente diffusa, che tuttavia si differenzia per due motivi nettamente diversi dalle solite scaramantiche credenze legate alle classiche superstizioni. Perchè allora non festeggiare anche i primi oli extravergini di oliva della nuova campagna olearia?
29 agosto 2025 | 13:00
Cultura
L’olio di oliva torbido era già considerato scadente ai tempi dell’Impero Romano

La parola latina faex significa “fondo” o “ciò che si deposita in basso” ma anche “feccia, rifiuto”. Nel linguaggio medico veniva usato anche per indicare gli escrementi umani. Ecco perchè è meglio non acquistare un olio di oliva torbido
26 agosto 2025 | 14:00 | Silvan Brun
Cultura
Foglie di olivo e olio extravergine di oliva contro il malocchio

L’uso di olio extravergine di oliva può aiutare a determinare come una persona abbia contratto il malocchio, conoscendo se l'origine è un uomo, una donna o un essere soprannaturale
19 agosto 2025 | 14:00 | Vilar Juan