Cultura

Oltre la quotidianità dell'olivo: poesia, racconti e arte

Pandolea ha promosso il premio culturale internazionale "Filo della Torre", diviso in tre sezioni: letteratura, storia e comunicazione e fotografia. Concretezza della produzione e astrazione dell'arte possono convivere? Iscrizioni entro il 3 ottobre

05 luglio 2016 | T N

A cinque anni dalla scomparsa di Ranieri Filo della Torre, direttore generale dell’Unaprol e appassionato uomo dell’olio, a Pandolea è venuta l’idea di ricordarlo organizzando un premio culturale (annuale) a lui dedicato.

Il “premio” è un evento che sì vuole celebrare un personaggio significativo del mondo dell’agricoltura italiano, ma anche – e soprattutto – un’occasione d’unità vera del settore per fare cultura.

Un obiettivo certamente ambizioso per “ri-scoprire” i valori propri – e spesso nascosti – del mondo agricolo, con i suoi riti e le sue leggende, con le storie e i canti che parlano di eroi e di briganti, ma anche di solidarietà e di fatica – tanta.

Insomma, il “premio” dedicato a Filo della Torre vuole essere un’opportunità: di riflessione, di poesia, di creatività al di là delle giornaliere faticose pratiche produttive, della collocazione del prodotto sui mercati, della sua valorizzazione. Sono compatibili questi due momenti, quello della concretezza e quello dell’astrazione, quello della realizzazione di un extravergine e quello creazione artistica? Certo, l’uno dà spunto all’altro. Tra di loro non ci può essere contrapposizione perché sono parte di uno stesso “unicum”: basta cercarlo.

Il premio è articolato in tre sezioni:

1- letteratura

2- storia e comunicazione

3- fotografia

A presidere la giuria letteraria sarà la poetessa Vera Ambra.

Il concorso a tema: "L’olio, il nutrimento della Terra madre" è aperto ai cittadini di qualsiasi nazionalità.

A presidere la giuria della sezione storia e comunicazione sarà l'archeologa Maria Rosa Patti.

Il concorso ha come tema la storia dell’olio e l’ulivo nell’arte, nell’archeologia e nella demo‐antropologia, sviluppato attraverso linguaggi diversi, anche con il supporto delle nuove tecnologie. Le categorie scelte sono: divulgazione scientifica, itinerari turistico‐culturali, storytelling.

A presiedere la giuria della sezione fotografia sarà la fotografa Maria Cristina Valeri.

La sezione fotografia ha come tema l’olio, l’ulivo e la terra. Una filiera che percorre i millenni con i suoi riti e le sue leggende, le storie di uomini e donne che nel tempo hanno
contribuito e testimoniato il lungo itinerario del prodotto dallo stadio iniziale fino a quello finale dell’utilizzatore.

La premiazione si terrà a Roma giovedì 2 febbraio 2017.

Per maggiori informazioni sugli specifici bandi, sui requisiti di accesso e sulle opere pda presentare potete consultare il sito di Pandolea - sezione Premio Filo della Torre, oppure mandare una mail a premio@pandolea.it

La scadenza per le iscrizioni è fissata al 3 ottobre prossimo.

Potrebbero interessarti

Cultura

Francobollo celebrativo per i 25 anni della Fondazione Qualivita

Il francobollo raffigura la lettera “Q”, simbolo della Qualità, scelto per rendere omaggio a una cultura che, negli ultimi venticinque anni, ha guidato i prodotti DOP e IGP italiani

11 settembre 2025 | 18:00

Cultura

Se i problemi dei frantoiani antichi e moderni sono ancora gli stessi

Il problema delle acque reflue è stato riportato per la prima volta durante il periodo ellenistico-romano. L'importanza dell'acqua è stata dimostrata fin dall'inizio nell'estrazione efficiente della quantità massima di olio d'oliva

10 settembre 2025 | 15:00

Cultura

Gli Etruschi e la loro strardinaria cultura per l'olivo, l'oliva e l'olio di oliva

La scoperta dell’olio d'oliva, in Etruria, la dobbiamo alle donne che, a seguito degli scambi commerciali, avevano apprezzato i profumi, contenuti in particolari contenitori, provenienti dalla Grecia e dall’Egitto. Nel VII secolo a.C. inizia in Etruria la produzione di olio alimentare

03 settembre 2025 | 15:00 | Alessandro Vujovic

Cultura

Il fiocco per la nascita: azzurro, rosa oppure verde?

Il fiocco per celebrare una nascita è un’usanza estremamente diffusa, che tuttavia si differenzia per due motivi nettamente diversi dalle solite scaramantiche credenze legate alle classiche superstizioni. Perchè allora non festeggiare anche i primi oli extravergini di oliva della nuova campagna olearia?

29 agosto 2025 | 13:00

Cultura

L’olio di oliva torbido era già considerato scadente ai tempi dell’Impero Romano

La parola latina faex significa “fondo” o “ciò che si deposita in basso” ma anche “feccia, rifiuto”. Nel linguaggio medico veniva usato anche per indicare gli escrementi umani. Ecco perchè è meglio non acquistare un olio di oliva torbido

26 agosto 2025 | 14:00 | Silvan Brun

Cultura

Foglie di olivo e olio extravergine di oliva contro il malocchio

L’uso di olio extravergine di oliva può aiutare a determinare come una persona abbia contratto il malocchio, conoscendo se l'origine è un uomo, una donna o un essere soprannaturale

19 agosto 2025 | 14:00 | Vilar Juan