Cultura
Amate le pesche? Dovete ringraziare un contadino cinese
Viene dalla Cina il primo esempio di domesticazione di un albero da frutto. La datazione al radiocarbonio di antichi noccioli dimostrano che la pesca che conosciamo oggi si sia discostata dai suoi antenati selvatici 7500 anni fa
11 settembre 2014 | C. S.
Una ricerca archeologia e antropologia guidata da ricercatori cinesi in collaborazione con colleghi canadesi hanno scoperto che il progenitore della pesca, così come la conosciamo oggi, risale a 7500 anni fa.
“Tutti pensavano che la prima domesticazione fosse avvenuta in Cina – ha dichiarato Crowford, professore di antropologia all'Università di Toronto – ma non si sapeva né dove né esattamente quando.”

Oggi, con la datazione al carbonio di alcuni noccioli di pesca si può rispondere ad entrambe le domande. I noccioli sono stati rinvenuti nella valle bassa del fiume Yangtze e le analisi sembrano indicare che la pesca si sia discostata dai suoi antenati selvatici 7500 anni fa.
Il problema del team di ricerca è stato cogliere i segni e i segnali della selezione umana sul ritrovamento.
Il confronto è potuto avvenire perchè i reperti erano ben conservati. Così i noccioli sono stati confrontati, per dimensioni e struttura, con quelli di altre pesche selvatiche datate 5000 anni fa.
Si è potuto così scoprire che nella valle dello Yangtze vi era una fiorente agricoltura già in tempi molto remoti. D'altronde va segnalato che i primi noccioli di pesca, assolutamente confrontabili con quelli moderni, sono stati datati nel periodo della cultura Liangzhu, che fiorì tra i 4.300 e i 5300 anni fa.
“La tesi che vorremmo dimostrare – ha dichiarato Crawford – è che già a quell'epoca conoscessero l'innesto, permettendo una accelerazione della selezione.”
Ci sono voluti circa 3.000 anni prima che la pesca somigliasse quindi al frutto che conosciamo oggi.
“In generale si crede che l'umanità, in passato, non fosse così intelligente quanto lo siamo noi oggi – ha concluso Crawford – in realtà all'epoca della domesticazione della pesca l'uomo disponeva già dell'intelligenza e del talento di cui siamo dotati oggi.”
Potrebbero interessarti
Cultura
La storia è un frantoio leonardesco, il presente è innovazione e qualità
La sfida per l’oleoturismo è far convivere la storia e il suo fascino romantico, con le moderne esigenze di avere un olio di qualità, con impianti olearia adeguati, capaci di ottenere extravergini fruttati, amari e piccanti
08 novembre 2025 | 15:00 | Giosetta Ciuffa
Cultura
Scivoliamo nell'erotismo dell'olio di oliva: ecco l'olio osceno
Esistono cinquanta sfumature di verde? E' uno spreco utilizzare i super profumatissimi oli extravergini in modo alternativo? Provateci e sarete assaliti da dubbi amletici, ma soprattutto da incertezze erotico sensoriali
07 novembre 2025 | 12:00
Cultura
L’arte come linguaggio universale per avvicinare i bambini alla sostenibilità alimentare
L’Università di Pavia coinvolge oltre 80 bambini in un progetto innovativo che unisce arte, nutrizione e biodiversità. Il 18 novembre, nella Scuola Primaria di via Bergognone a Milano, prende vita un’esperienza site-specific, replicabile in tutta Italia, per rispondere alle domande urgenti del futuro: avremo cibo di qualità e per tutti? Avremo diversità nell’alimentazione?
04 novembre 2025 | 17:00
Cultura
Le regioni più superstiziose d’Italia: Campania, Lazio e Lombardia
Sono 5,7 miliardi di euro l’anno spesi in consulti esoterici. Tra veggenti, riti e curiosità digitali l’Italia resta un Paese che non lascia la fortuna al caso
20 ottobre 2025 | 18:00
Cultura
Già nell'Antica Roma si importava olio di oliva tunisino
Le testimonianze negli scavi archeologici in via Appia Antica 39 dove si evidenziano condutture per offrire ai defunti latte, miele, vino, farina e anche olio di oliva. Dai tituli picti delle anfore olearie sappiamo anche la sua provenienza, forse meglio di oggi
16 ottobre 2025 | 14:00 | Giosetta Ciuffa
Cultura
Ecco come ottenere l'olio di oliva filosofale, capace di vincere ogni concorso
La grande scoperta dell ’Olio Filosofale, il super blending segreto della campagna 2025/2026 che trasmuta il “vil olio moscato”. Ecco lo strumento magico in grado di ottenere la formula alchemica segretissima
10 ottobre 2025 | 14:30 | Giulio Scatolini