Legislazione 10/07/2020

Più controlli documentali e meno verifiche aziendali per il food biologico

Più controlli documentali e meno verifiche aziendali per il food biologico

Fino a fine anno, per gli operatori a basso rischio, l'Unione europea ha stabilito una serie di regola flessibili per i controlli sulla produzione biologica. Non più necessaria l'ispezione annuale, bastano verifiche sui documenti


L'Unione europea ha varato un nuovo regolamento sui controlli sul biologico in tempo di Covid-19.

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dell’8 luglio 2020 del regolamento di esecuzione UE n. 2020/977 che contiene deroghe nei controlli sulla produzione biologica.

In particolare in caso di restrizioni agli spostamenti imposte da misure nazionali connesse alla pandemia, le ispezioni fisiche nell’ambito dei controlli annuali e del rinnovo dei documenti giustificativi degli operatori biologici a basso rischio possono essere sostituite da controlli documentali.

Per gli altri operatori e per quelli che intendono aderire al sistema di produzione biologico per la prima volta, nonché in tutti gli altri casi quali il riconoscimento retroattivo, la verifica annuale fisica è effettuata non appena le attività di controllo e di certificazione negli Stati membri e, eventualmente, nel Paese terzo interessato potranno riprendere, una volta giunte a termine le misure nazionali connesse alla pandemia. Fino a quel momento i controlli documentali ai fini dell’ispezione annuale, del rilascio e del rinnovo del documento giustificativo degli operatori biologici e del riconoscimento retroattivo, possono essere effettuati anche con i mezzi di comunicazione a distanza disponibili.

Il regolamento è entrato in vigore il 9 luglio 2020; tuttavia, esso si applica dal 1° marzo 2020 al 30 settembre 2020, mentre per tutti gli operatori considerati a basso rischio le disposizioni rimangono in vigore fino al 31 dicembre 2020.

di T N