L'arca olearia

Inox anche per la bottiglia dell'olio extra vergine d'oliva

Brevettata la prima bottiglia di acciaio inox 18/10 per alimenti. Si chiama Olipac e garantisca diversi vantaggi. Costo e percezione del consumatore sono le incognite

25 settembre 2010 | R. T.

Una recente ricerca dell’Università di Firenze - Dipartimento di Economia, Ingegneria, Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali (DEISTAF) e del Laboratorio Chimico Merceologico - Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze, commissionata da Qultivar S.r.l. ha portato a introdurre sul mercato Olipac, la prima bottiglia in acciaio inox per l'olio extra vergine d'oliva.

Il vantaggio di questa nuova soluzione per il confezionamento permette di conservare più a lungo una maggior concentrazione in composti fenolici antiossidanti, di ridurre il grado di ossidazione e di mantenere le caratteristiche sensoriali positive (fruttato) contemporaneamente alla diminuzione della comparsa di difetti correlabili ai fenomeni di ossidazione. Tali evidenze si traducono in un sostanziale allungamento della vita di un prodotto durante la conservazione.

Olipac è altresì un contenitore in linea con la sostenibilità ecologica: l’acciaio inossidabile è igienico, perfettamente neutro nei confronti del cibo, facile da pulire, infrangibile, ha una superficie che si autorigenera ed è uno dei materiali maggiormente riciclati (in modo illimitato) al mondo.

Oggi la media dell’acciaio inox riciclato contenuto in ogni prodotto inox è pari al 70%. Il peso della bottiglia di acciaio, inoltre, è inferiore del 30% circa rispetto ai contenitori in vetro, quindi il risparmio energetico nel trasporto della merce è rilevante.

L’oggettivo valore aggiunto che l’imbottigliamento in Olipac garantisce, unito alle caratteristiche dell’acciaio, rendono l’olio extravergine d’oliva scelta d’eccellenza e di responsabilità dal punto di vista sia alimentare che ambientale.

Oltre al costo, ben superiore a una normale bottiglia in vetro, resta da capire come il consumatore percepirà questa bottiglia che non ha un particolare appeal estetico.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Composizione dell'olio d'oliva in funzione della nutrizione delle piante di azoto, fosforo e potassio

La composizione dell'olio è stata significativamente influenzata dai livelli di fosforo e azoto, mentre i livelli di potassio hanno avuto solo un effetto minore. Gli effetti sommari sulla resa e la composizione dell'olio dovrebbero essere considerati

22 dicembre 2025 | 11:00

L'arca olearia

Bag-in-box: il miglior mondo per preservare l'olio extravergine di oliva a casa

L'imballaggio bag-in-box ha meglio conservato il profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva rispetto all'acciaio inossidabile. Collegata l'amarezza con l'oleuropeina e l'oleaceina, la pungenza con l'oleocantale e l'astringenza con oleaceina e oleocantale

21 dicembre 2025 | 12:00

L'arca olearia

Quali progressi contro Xylella fastidiosa?

Ancora poche speranze di cura, ma sperimentazioni in corso su soluzioni di biocontrollo come i batteri endemici xilemici, i peptidi bioattivi e i cocktail di microrganismi. Valutazioni su olivi meno sensibili a Xylella fastidiosa

21 dicembre 2025 | 10:00

L'arca olearia

Una campagna olearia più povera del previsto e forte incertezza sul mercato dell’olio di oliva

Si cominciano a ridimensionare i numeri della campagna olearia 2025/26. Le rese più basse fanno temere una produzione da non più di 1,3 milioni di tonnellate in Spagna, mentre la Grecia potrebbe scendere sotto le 200 mila tonnellate. In Tunisia previste non più di 450 mila tonnellate. Gli operatori alla finestra

19 dicembre 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli, Marcello Scoccia

L'arca olearia

L'effetto della selenite di sodio sulla produttività dell'olivo e sulla biofortificazione e qualità dell'olio extravergine di oliva

Il selenio si distingue come particolarmente importante per la salute umana grazie alla sua capacità di migliorare l'azione antiossidante ma può anche migliorare l'adattamento degli olivi agli eventi climatici estremi

19 dicembre 2025 | 15:00

L'arca olearia

L'effetto degli squilibri nutrizionali di azoto e potassio sulla verticilliosi dell'olivo

Le osservazioni sul campo rivelano che l'eccesso di azoto o gli squilibri di azoto-potassici favoriscono le epidemie di verticilliosi dell'olivo. Effetti diversi a seconda della forma di azoto, nitrica o ammoniacale

19 dicembre 2025 | 14:00