L'arca olearia

Le buone regole per procedere con la raccolta delle olive

Le buone regole per procedere con la raccolta delle olive

Si raccomanda di raccogliere prima quegli appezzamenti con una maggiore incidenza di parassiti o malattie. Importante anche pulire attentamente le attrezzature e conservare le olive per il minor tempo possibile in aree fresche e ventilate

29 settembre 2025 | 13:00 | C. S.

L’oliva destinata alla tavola richiede particolare attenzione durante la sua raccolta, poiché è destinata al consumo fresco e deve raggiungere l’industria in condizioni ottimali di qualità e salute, come spiega il RAIF Andalusia. L’incidenza minima di funghi, parassiti o danni meccanici in questa fase è essenziale per garantire la sicurezza alimentare e il valore commerciale del frutto.

Tra i rischi più rilevanti ci sono le condizioni meteorologiche avverse. La raccolta dopo le piogge o con elevata umidità favorisce la comparsa di funghi come il Cladosporium, l’Alternaria o il Gloeosporium spp., responsabile delle marciume che influenzano la conservazione e la conservazione del frutto.

Un altro fattore critico è il danno meccanico. Le lesioni all'epidermide causate da metodi di raccolta aggressivi, manipolazione impropria o sovraccarico in stoccaggio facilitano gli agenti patogeni e riducono la qualità commerciale dell'oliva. Allo stesso modo, la presenza di parassiti come la mosca delle olive (Bactrocera oleae) provoca punture e gallerie nel frutto, deprezzandone il valore e favorendo le infezioni secondarie.

Anche la raccolta senza rispettare le scadenze di sicurezza dopo i trattamenti fitosanitari rappresenta un rischio. I residui di antiparassitari superiori ai limiti massimi di residui (LMR) possono causare il rifiuto degli articoli nei mercati nazionali e internazionali. Infine, una gestione inadeguata post-raccolta - ritardi nel trasporto o nello stoccaggio in cumuli - aumenta la proliferazione dei microrganismi e accelera la perdita di qualità.

L'igiene dei materiali svolge un ruolo cruciale: gli abbacchiatori, i bins, i rimorchi e i macchinari di trasporto devono essere periodicamente disinfettati per evitare la diffusione di agenti patogeni. Inoltre, si raccomanda di raccogliere prima quegli appezzamenti con una maggiore incidenza di parassiti o malattie e di eseguire precedenti campionamenti.

I siti di stoccaggio temporaneo devono essere mantenuti puliti e ventilati, riducendo l'umidità e l'accumulo di calore che favoriscono il marciume.

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