L'arca olearia
Valutazione energetica ed economica dell’olivo con strategie di gestione delle erbe infestanti, meccaniche e integrate
Importante selezionare metodi di controllo delle erbe infestanti appropriati per ottimizzare il consumo energetico e ridurre i costi di produzione complessivi nella coltivazione dell'olivo
09 settembre 2025 | 13:00 | R. T.
Spinta dall'espansione della meccanizzazione e dall'aumento dell'utilizzo di input, in particolare nei paesi in via di sviluppo che stanno passando dall'olivicoltura tradizionale a quella meccanizzata, la crescente dipendenza energetica del settore agricolo si traduce in un consumo sostanziale e in considerevoli costi associati a composti chimici (erbicidi, pesticidi e fertilizzanti), combustibili fossili ed elettricità.
Vi è un'urgente necessità di pratiche agricole innovative e sistemi di controllo delle infestanti che diano priorità alla sostenibilità in molteplici dimensioni, tra cui considerazioni ambientali, economiche, sociali, tecniche e sanitarie. Per aumentare la produzione e l'eco-efficienza, è imperativo ottimizzare la produttività dei fattori di produzione e implementare sistemi adeguati.
L'implementazione di sistemi per ridurre i costi e ottimizzare l'utilizzo dell'energia è fondamentale. L'analisi economica è uno strumento cruciale per valutare approcci alternativi e selezionare quelli che ottimizzano l'utilizzo della manodopera, riducono al minimo il dispendio di tempo e riducono i costi.
Uno studio ha valutato il consumo energetico e la performance economica di tre diversi metodi di controllo delle infestanti impiegati negli oliveti con particolare attenzione all'agricoltura sostenibile.
L'obiettivo è valutare l'efficienza energetica e il rapporto costo-efficacia di diversi sistemi di gestione delle infestanti. L'analisi include il controllo chimico delle infestanti (Sistema I), il controllo meccanico (Sistema II) e la gestione integrata delle infestanti (Sistema III). I dati sono stati raccolti tramite interviste a 50 olivicoltori, integrate da registri agricoli ufficiali.
I risultati mostrano che il consumo energetico totale è stato più elevato nel Sistema III (93.069,16 MJ ha-1) e più basso nel Sistema I (64.297,16 MJ ha-1). Il Sistema I ha inoltre dimostrato un'efficienza energetica superiore (0,74), un'energia in uscita (47.648,40 MJ ha-1) e una produttività energetica (0,06 kg MJ-1), rendendolo l'opzione più praticabile per ottimizzare il consumo energetico. Dal punto di vista economico, il Sistema I ha generato il profitto netto più elevato (4.662,28 $ ha-1) e il rapporto costi-benefici (2,66), superando i Sistemi II (3.073,31 $ ha-1; BCR: 2,16) e III (2.953,57 $ ha-1; BCR: 1,97).
Lo studio conclude che il Sistema I, con il suo uso efficiente di energia rinnovabile, è l'opzione più praticabile in termini di rendimento energetico ed economico, offrendo un equilibrio tra basso apporto energetico e alta resa, massimizzando così i profitti e minimizzando i costi di produzione. Questi risultati sottolineano l'importanza di selezionare metodi di controllo delle erbe infestanti appropriati per ottimizzare il consumo energetico e ridurre i costi di produzione complessivi nella coltivazione dell'olivo.
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