L'arca olearia
Acque di vegetazione dell'olivo: le proprietà nutraceutiche e antinfiammatorie

Uno studio italo-spagnolo suggerisce un uso terapeutico delle acque di vegetazione dell'olivo come risorsa nella formulazione di composizioni nutraceutiche destinate a trattare le infiammazioni di varie eziologie
14 novembre 2024 | 14:30 | R. T.
Un team di ricercatori dell’Università di Pisa, Padova e del Politecnico di Porto hanno condotto uno studio innovativo mettendo in luce l’elevato potenziale ddei sottoprodotti della produzione di olio extravergine di oliva. Questa ricerca si è concentrata sull’analisi della composizione polifenolica delle acque di vegetazione dell'olivo e delle sue proprietà nutraceutiche, rivelando che queste acque reflue possono essere una preziosa fonte di composti bioattivi.
Lo studio ha confrontato la composizione polifenolica di quattro campioni di acque di vegetazione e dei loro corrispondenti estratti dall'olio, derivati da due diverse cultivar (Frantoio e Leccino) e ottenuti in varie fasi dellacampagna olearia. I risultati mostrano che gli estratti di acque reflue hanno un contenuto polifenolico significativamente più elevato rispetto all’olio extravergine.
La ricerca ha valutato le proprietà antiossidanti dei polifenoli presenti nelle acque di vegetazione dell'olivo attraverso la loro attività antiradicale contro specie radicali come DPPH, ABTS, O2 e HOC, mostrando una potente attività antiradicale.
Inoltre, le proprietà antinfiammatorie di questi composti sono state analizzate nei modelli cellulari. Negli esperimenti con le linee di macrofagi umani, è stato osservato che l'estratto di acque reflue può modulare la risposta infiammatoria, con potenziali effetti per le malattie infiammatorie. Questa scoperta suggerisce un uso terapeutico delle acque di vegetazione dell'olivo come risorsa nella formulazione di composizioni nutraceutiche destinate a trattare le infiammazioni di varie eziologie.
Un altro aspetto rilevante della ricerca è stata la valutazione della permeazione intestinale dei polifenoli delle acque reflue in un modello di cocoltura intestinale con linee cellulari Caco-2 e HT29-MTX, uno strumento rappresentativo per studiare l’assorbimento nell’epitelio intestinale. È stato osservato che il tirosolo presentava una permeazione prominente, raggiungendo quasi il 60% di assorbimento intestinale, che mostra la capacità di questi polifenoli di essere utilizzati dall’organismo umano.
Questo studio evidenzia il potenziale delle acque reflue del frantoio come fonti vitali di polifenoli bioattivi.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Stabilire il momento ottimale per la raccolta delle olive: strumenti e parametri

La corretta determinazione del tempo di raccolta ottimale è fondamentale per garantire la massima qualità dell'olio d'oliva, che richiede la valutazione precisa e tempestiva della maturità delle olive: metodi distruttivi e non distruttivi
27 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
La gestione della mosca dell'olivo con metodi adulticidi: prodotti a confronto

Nessuno dei trattamenti ha ridotto significativamente l'infestazione totale rispetto ai controlli. Anche se l'esca attrattiva era bassa la capacità dei metodi adulticidi di proteggere l'oliveto è rimasta costante. L'efficacia dei diversi prodotti era però molto variabile
26 agosto 2025 | 16:00
L'arca olearia
Le differenze nell'uso dell'acqua tra un olivo irrigato e uno in asciutto

L'olivo in asciutta ha strategie di uso dell'acqua più conservative rispetto agli alberi irrigati e gli alberi in deficit controllato si acclimatano in modo in modo funzionale e strutturativo agli adaquamenti parziali a lungo termine
21 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
Aggiornamento obbligatorio dell'olio di oliva "in attesa di classificazione"

A partire dalla campagna 2025/2026, l'olio prodotto e dichiarato nel registro telematico dovrà essere classificato nella sua categoria definitiva (Extra Vergine, Vergine o Lampante) secondo una precisa tempistica. Se prodotto in conto proprio si utilizzerà il relativo codice operazione "00 - Classificazione"
09 agosto 2025 | 11:00
L'arca olearia
Per conquistare i consumatori internazionali di olio di oliva occorrono valori autentici

Progettare campagne che generino empatia, coinvolgere i consumatori nella storia del prodotto e investire in certificazioni riconosciute può fare la differenza. I giovani consumatori, sebbene meno fedeli all’olio d’oliva, sono fortemente influenzati dai social media
08 agosto 2025 | 17:00 | Giosetta Ciuffa
L'arca olearia
I nanofertilizzanti del calcio e del silicio migliorano gli attributi morfologici e la composizione degli acidi grassi nell'oliva

Gli effetti sinergici tra silicio e calcio, poiché l'applicazione simultanea di questi due elementi ha impatti più benefici sull'oliva rispetto al loro utilizzo individuale
08 agosto 2025 | 16:00