L'arca olearia 04/04/2024

La fioritura dell’olivo in ragione della temperatura: l’importanza della somma termica

La fioritura dell’olivo in ragione della temperatura: l’importanza della somma termica

E’ possibile stimare la data di piena fioritura dell’olivo. La somma termica necessaria per lo sviluppo della piena fioritura nella maggior parte delle aree di coltivazione dell'olivo è compresa tra 1.059 e 1.538°C


Gli oliveti costituiscono una parte fondamentale dell'ambiente mediterraneo e della sua cultura ed economia. Spagna, Italia, Grecia e Tunisia, insieme, producono l'80% dell'intera produzione mondiale di olio d'oliva.

Tuttavia, data la tendenza al riscaldamento e la drastica variabilità spaziale delle piogge prevista in futuro, la fenologia riproduttiva dell'olivo, in particolare il periodo di fioritura, può essere influenzata negativamente, con conseguente declino della produzione.

E’ quindi importante capire, sulla base della dinamica climatica e delle aree olivicole, la relazione tra l'entità della temperatura durante i mesi primaverili e il periodo di massima emissione di polline.

Un lavoro di ricerca italo-spagnolo ha utilizzato i database aerobiologici e meteorologici registrati da 27 siti di studio geo-referenziati durante un periodo di 13 anni (1999- 2011). Il campionamento della pollina di olivo è stato effettuato con il metodo volumetrico (International Association for Aerobiology, 2011). Le trappole di monitoraggio erano all'interno o in prossimità degli oliveti. Il giorno con la massima quantità di polline giornaliero (grani di polline per metro cubo di aria) è stato considerato come la data di piena fioritura (giorno giuliano). Questo valore corrisponde al momento in cui la maggior parte degli olivi intorno alla stazione di monitoraggio sono in piena fase di fioritura.

I gradienti di temperatura sono stati calcolati come somma delle temperature medie giornaliere dal 1° marzo a diverse date finali: 10, 20, 30 aprile; 10, 20, 30 maggio; 9, 19 giugno. Successivamente, sono state stabilite dieci classi di temperatura e messe in relazione con le date di piena fioritura mediante analisi di regressione lineare e di correlazione.

La quantità di temperatura (somma termica) necessaria per lo sviluppo della fenofase di piena fioritura nella maggior parte delle aree di coltivazione dell'olivo era compresa tra 1.059 e 1.538°C, che corrisponde alle classi di temperatura 3 e 4. Solo 5 dei 27 siti di studio presentavano la classe di temperatura 5 (1.539-1.778) come quella necessaria per raggiungere la piena fioritura.

È stata ottenuta una correlazione significativa tra le somme termiche e le date di piena fioritura.

Le aree olivicole situate alle latitudini più basse (siti tunisini) sono le prime a raggiungere questi valori, e, di conseguenza, a emettere polline nell'aria, soprattutto a fine aprile.

Passando alla metà di maggio, la piena fioritura si è avuta per le zone più calde della Spagna meridionale e della Sicilia, mentre, nella seconda quindicina di maggio, la piena fioritura è stata osservata nelle zone centrali del Mediterraneo centrale (Spagna centrale e Italia centro-meridionale). Il periodo di fioritura degli oliveti situati in zone più alte e/o più fredde ha subito un notevole ritardo (primi giorni di giugno).

I risultati qui riportati portano a ipotizzare che l'aumento delle temperature previste per il futuro in base a diversi scenari di emissioni a effetto serra potrebbe portare a raggiungere prima la temperatura necessaria per lo sviluppo della fenofase di piena fioritura e, di conseguenza, l'anticipo della fioritura.

Bibliografia

ADATTABILITA’DELLA FIORITURA, D. O. A., TERMICI, A., & DEL MEDITERRANEO, P. I. D. A. (2014). OLIVE TREE FLOWERING ADAPTABILITY TO THE SPRING TEMPERATURE AMOUNTS IN DIFFERENT MEDITERRANEAN AREAS. ATTI DEL XVII CONVEGNO NAZIONALE DI AGROMETEOROLOGIA, 43.

di R. T.