L'arca olearia
L’attacco di mosca delle olive misurato attraverso il livello di β-carotene nell’olio extra vergine di oliva
          Il rapporto luteina/β-carotene è un parametro dell’olio extra vergine di oliva il cui valore descrive lo stato di salute delle olive prima della lavorazione, identificando anche un eventuale attacco di mosca
05 gennaio 2024 | R. T.
L'olio extravergine di oliva è una delle principali fonti di grassi della dieta mediterranea che sta attirando l'interesse degli scienziati per i benefici che può apportare alla salute, tanto da essere considerato un alimento funzionale. Gli effetti benefici dell'extra vergine sulla salute sono stati attribuiti, tra gli altri, alla presenza di carotenoidi che esercitano un ruolo protettivo anche nei confronti degli altri componenti, essendo la loro presenza correlata a una più marcata stabilità ossidativa.
Il β-carotene e la luteina sono i carotenoidi più abbondanti dell'olio d'oliva e il loro contenuto viene generalmente determinato mediante HPLC o spettroscopia di assorbimento UV-Vis, metodi che richiedono procedure lunghe per la preparazione dei campioni.
La spettroscopia Raman è stata ampiamente utilizzata per studiare l'olio d'oliva per identificarne gli insaponificabili, per monitorare l'ossidazione dell'olio d'oliva e la degradazione dei componenti bioattivi e per la discriminazione geografica e delle cultivar. Ha inoltre dimostrato di essere una tecnica molto potente per individuare i carotenoidi, anche se in genere viene utilizzata per determinarli in blocco piuttosto che per fornire una risposta quantitativa per il singolo carotenoide all'interno di una matrice organica.
Un metodo del CNR utilizza una sorgente laser a 532 nm per effettuare misure Raman, che si è dimostrata particolarmente adatta per l'individuazione dei singoli carotenoidi grazie al maggiore assorbimento del β-carotene a tale lunghezza d'onda, che ne migliora l'individuazione anche in quantità minime.
L’attacco di mosca delle olive misurato attraverso il livello di β-carotene nell’olio extra vergine di oliva
Inoltre, i ricercatori hanno sfruttato la quantità di β-carotene come marcatore del feedback dei carotenoidi verso l'attacco di Bactrocera oleae, concentrando la nostra attenzione sul rapporto luteina/β-carotene (L/β) e sulla sua relazione con la quantità di β-carotene.
La Bactrocera oleae, meglio conosciuta come mosca dell'olivo, è uno dei parassiti più pericolosi per l’olivo. In genere, i produttori di olio d'oliva utilizzano trappole per la mosca delle olive per stimare l'entità della sua presenza, ma non sanno fino a che punto le olive sono infestate. L'individuazione di un marcatore, cioè la quantità di β-carotene, che indichi per ogni campione di olio se è infestato o meno, è utile per i produttori quando la mosca delle olive non è diffusa in modo massiccio ma è comunque presente.
L/β compare in letteratura sporadicamente dal 1996 e i suoi valori sono piuttosto fluttuanti perché si tratta di analisi "one-shot" anziché di monitoraggi periodici.
L'unica eccezione in questo senso è stata realizzata da Lazzerini & Domenici, che hanno monitorato gli oli di oliva dell'Italia centrale per tre anni (2012-2014) (Lazzerini & Domenici, 2017). In particolare, gli autori hanno riscontrato che nel 2012 e nel 2013 L/β era sempre Ë1, ma nel 2014 si è verificata una sorprendente inversione, con L/β <1. Per spiegare tale anomalia gli autori hanno affrontato in modo appropriato l'unica variazione che si è verificata quell'anno, ovvero il massiccio e insolito attacco della mosca dell'olivo.
I ricercatori del CNR hanno quindi misurato i valori di L/β dei campioni in esame e scoperto che esiste una correlazione tra la quantità di β-carotene, facilmente determinabile con la spettroscopia Raman, e i valori di L/β.
In sintesi utilizzando una sorgente laser Raman da 532 nm, la procedura richiede solo una goccia (100 µL) di olio per determinare il contenuto di β-carotene.
I risultati mostrano che il contenuto di β-carotene è associato al rapporto luteina/β-carotene, un parametro il cui valore descrive lo stato di salute delle olive prima della lavorazione, in particolare se si è verificato un attacco di mosca delle olive.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Proteggere l'olivo dl gelo: l'effetto dell'applicazione fogliare di Bacillus subtlis, saccarosio, etanolo, silicio
              I danni causati dal congelamento si verificano nelle olive a temperature inferiori a -7 gradi. I trattamenti con Bacillus subtlis, saccarosio, etanolo, silicio non hanno avuto gli stessi effetti sulle cultivar delle olive e sulla conservazione delle piante di olivo
03 novembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Effetto dell'uso di compost e acqua di vegetazione dell'olivo sulla fertilità dell'oliveto
              Le principali caratteristiche chimiche delle foglie d'olivo e la composizione dei microrganismi del suolo per l'utilizzo di compost e acqua di vegetazione. Più vita nel terreno dopo il trattamento
03 novembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
Il modello di crescita e di accumulo di olio nelle olive: può crescere fino a dicembre
              L'olio appare nelle cellule della polpa alla fine di luglio, quando il frutto è sufficientemente sviluppato e il nocciolo si è già indurito. Il picco di olio si può raggiungere anche a dicembre ma il tasso di accumulo a novembre si abbassa molto
31 ottobre 2025 | 17:45
L'arca olearia
Gli effetti di due tipi di imballaggio sul profilo fenolico e sulle caratteristiche sensoriali dell'olio extravergine di oliva
              Gli effetti combinati della durata di conservazione e del confezionamento sul profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva in relazione ai suoi attributi sensoriali. I materiali con elevata permeabilità all’ossigeno, come il polipropilene e il polietilene, non sono adatti per la conservazione dell’olio d’oliva
31 ottobre 2025 | 17:15
L'arca olearia
Le caratteristiche nutrizionali, aromatiche e funzionali dell'olio extravergine di oliva da olivo selvatico
              La qualità, il profilo fenolico e l'aroma dell'olio d'oliva selvatico evidenziano il suo elevato potenziale per essere utilizzato come preziosa risorsa naturale e alternativa per migliorare la qualità dell'olio extravergine d'oliva
31 ottobre 2025 | 15:00
L'arca olearia
L'impatto di pirofeofitina a e 1,2-diacilgliceroli sulla qualità dell'olio extravergine di oliva e sulla durata di conservazione
              Identificati i tratti più impattanti che contribuiscono all'evoluzione di pirofeofitine e diacilgliceroli durante lo stoccaggio in ragione di temperatura e tempo di conservazione per comprendere la loro potenziale correlazione con gli attributi sensoriali
31 ottobre 2025 | 14:00