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CAMPIONATO DI POTATURA E OLI MONOVARIETALI, CERCANDO LA COMPATIBILITA’ TRA RISPARMIO DEI COSTI E QUALITA’

Ritorano le “Forbici d’oro” e la “Rassegna degli oli monovarietali”. Due eventi che rappresentano ormai degli appuntamenti consolidati nel panorama olivicolo nazionale. Manifestazioni in forte ascesa anche perché la competizione stimola la crescita del settore

24 marzo 2007 | R. T.

Alla quinta edizione ormai il Campionato Nazionale di potatura dell’olivo allevato a vaso polifonico, alla quarta invece la Rassegna Oli Monovarietali.
Due appuntamenti giovani ma che ormai sono eventi consolidati nel panorama olivicolo nazionale, di più si tratta di manifestazioni in forte crescita.
Crescono i partecipanti al campionato di potatura, aumentano anche i campioni di oli monovarietali che vengono inviati al panel dell’Assam, guidato da Barbara Alfei. Quest’anno sono pervenuti 303 oli di 81 diverse varietà, da 17 regioni italiane.

E’ invece sotto la guida di Antonio Ricci (OlivoeOlio) e di Giorgio Pannelli (Istituto sperimentale per l’olivicoltura – Spoleto) che si sono svolte le prove delle “forbici d’oro”. Un’opportunità di confronto tra i 60 partecipanti provenienti da tutta Italia. Ben le 17 regioni rappresentate, comprese quelle dove l’olivicoltura è meno consistente e importante. Tanto numerose sono state le richieste di partecipazione che quattro regioni hanno effettuato la preselezione tramite concorso regionale: oltre alle Marche, arrivate ormai al 6sesto concorso regionale di potatura, la Sardegna, l’Abruzzo e l’Umbria. Dalle altre regioni, la selezione dei partecipanti è stata fatta sulla base del curriculum.
I partecipanti si sono cimentati nella potatura di tre piante adulte in un tempo massimo di 45 minuti. Forma di allevamento richiesta: vaso policonico. Era ammessa solo attrezzatura manuale: forbici, seghetto, svettatoio ed era tassativamente vietato salire sulle piante.
La giuria era composta da cinque componenti: Dott. Giorgio Pannelli dell’Istituto Sperimentale di Olivicoltura di Spoleto (Presidente), Dott.ssa Barbara Alfei – ASSAM, Dott. Famiani Franco - Facoltà di Agraria di Perugia, Dott. Caludio Di Vaio - Facoltà di Agraria di Napoli, Dott. Salvatore De Angelis – ARSIAL Lazio.
I parametri di valutazione sono stati: numero e conformazione cime, equilibrio e disposizione branche primarie, numero e disposizione branche secondarie, densità zona fruttifera, equilibrio vegeto-produttivo.



Molto animato anche il convegno tenutosi a Macerata, che ha visto un acceso dibattito a seguito degli interventi programmati: Claudio di Vaio dell’Università di Napoli (Effetti e gestione dell’irrigazione), Franco Famiani dell’Università di Perugina (Fertilizzazione di produzione), Giorgio Pannelli dell’Istituto per l’olivicoltura (Potatura e raccolta).

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