L'arca olearia
Con l'olio di oliva sempre a 2,99 euro aumenti delle vendite fino al 109%
Sono le offerte volantino, e non altre forme di marketing come buoni sconto o 3x2 a far incrementare il fatturato per la Grande Distribuzione sull'olio di oliva. L'olio civetta fa ruotare verticosamente il prodotto, garantendo profitti ai supermercati
07 febbraio 2020 | R. T.
Vi sono domande a cui è difficile dare risposta.
Perchè l'olio extra vergine di oliva è sempre in offerta a 2,99 euro/kg mentre per altri prodotti si cercano altre formule di promozione?
L'olio a 2,99 euro fa davvero guadagnare qualcuno?
L'effetto delle promozioni sulle performance dei negozi è stato ampiamente studiato nella letteratura di marketing e retailing. Tra i diversi strumenti di comunicazione promozionale utilizzati dai supermercati per le promozioni, i volantini sono tra i più importanti
I retailer spendono in media tra un terzo e la metà del loro budget di marketing per le promozioni dei volantini. Nel caso della Spagna, le aziende hanno speso più di 380 milioni di euro per i volantini nel 2017.
Lo scopo del lavoro dell'Università di Oviedo è stato quello di analizzare l'effetto della comparsa di prodotti in volantini nei negozi sulle vendite di olio di oliva nei supermercati utilizzando un quadro dinamico, che permette di distinguere tra effetti a breve e a lungo termine.
Poiché i volantini dei negozi non sono l'unica strategia promozionale utilizzata dai supermercati, l'analisi controlla anche altri quattro strumenti promozionali: sconti sui prezzi, coupon, promozioni multiacquisto e promozioni di fine corsia.
Il database proviene da una grande catena di supermercati che ha fornito dati sulle vendite aggregate settimanali di 16 prodotti della categoria olio d'oliva nel corso dell'anno 2017.
I risultati rivelano che, in media, i prodotti dell'olio d'oliva presenti nel volantino del negozio aumentano le loro vendite dell'85% nella stessa settimana, essendo l'effetto cumulativo nel lungo periodo del 109%.
Come previsto, questo effetto positivo diminuisce man mano che il prodotto viene presentato per diverse settimane e i volantini portano a passare da un prodotto all'altro con le stesse caratteristiche.
I risultati indicano anche che la collocazione dei prodotti a fine corridoio aumenta le vendite di olio d'oliva.
Al contrario, le promozioni multiacquisto sono negativamente correlate alle vendite.
Infine, i buoni sconto non sono significativi.
I prodotti olio d'oliva sono altamente elastici rispetto al prezzo. Un aumento dell'1 per cento del prezzo corrente è associato a un calo delle vendite del 2,6 per cento nel breve termine e del 3,1 per cento nel lungo termine.
Nel complesso questi dati, ancorchè spagnoli, forniscono una spiegazione molto chiara sulle motivazioni per cui il prodotto olio extra vergine di oliva è sempre in promozione volantino: fa aumentare le vendite, la rotazione a scaffale, quindi la redditività a metro lineare dello spazio e, in ultima analisi, incrementa i profitti della Grande Distribuzione.
Altri sistemi di marketing non funzionano altrettanto bene sull'olio d'oliva, quindi il volantino resta il re delle promozioni.
E' questa la ragione per cui un olio a 2,99 euro non può mai mancare sul volantino settimanale dell'insegna sotto casa.
Bibliografia
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Composizione dell'olio d'oliva in funzione della nutrizione delle piante di azoto, fosforo e potassio
La composizione dell'olio è stata significativamente influenzata dai livelli di fosforo e azoto, mentre i livelli di potassio hanno avuto solo un effetto minore. Gli effetti sommari sulla resa e la composizione dell'olio dovrebbero essere considerati
22 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
Bag-in-box: il miglior mondo per preservare l'olio extravergine di oliva a casa
L'imballaggio bag-in-box ha meglio conservato il profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva rispetto all'acciaio inossidabile. Collegata l'amarezza con l'oleuropeina e l'oleaceina, la pungenza con l'oleocantale e l'astringenza con oleaceina e oleocantale
21 dicembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
Quali progressi contro Xylella fastidiosa?
Ancora poche speranze di cura, ma sperimentazioni in corso su soluzioni di biocontrollo come i batteri endemici xilemici, i peptidi bioattivi e i cocktail di microrganismi. Valutazioni su olivi meno sensibili a Xylella fastidiosa
21 dicembre 2025 | 10:00
L'arca olearia
Una campagna olearia più povera del previsto e forte incertezza sul mercato dell’olio di oliva
Si cominciano a ridimensionare i numeri della campagna olearia 2025/26. Le rese più basse fanno temere una produzione da non più di 1,3 milioni di tonnellate in Spagna, mentre la Grecia potrebbe scendere sotto le 200 mila tonnellate. In Tunisia previste non più di 450 mila tonnellate. Gli operatori alla finestra
19 dicembre 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli, Marcello Scoccia
L'arca olearia
L'effetto della selenite di sodio sulla produttività dell'olivo e sulla biofortificazione e qualità dell'olio extravergine di oliva
Il selenio si distingue come particolarmente importante per la salute umana grazie alla sua capacità di migliorare l'azione antiossidante ma può anche migliorare l'adattamento degli olivi agli eventi climatici estremi
19 dicembre 2025 | 15:00
L'arca olearia
L'effetto degli squilibri nutrizionali di azoto e potassio sulla verticilliosi dell'olivo
Le osservazioni sul campo rivelano che l'eccesso di azoto o gli squilibri di azoto-potassici favoriscono le epidemie di verticilliosi dell'olivo. Effetti diversi a seconda della forma di azoto, nitrica o ammoniacale
19 dicembre 2025 | 14:00