L'arca olearia
Il trattamento con luce UV per ridurre il carico inquinante delle acque di vegetazione
Oltre il 90% del carico inquinante viene eliminato grazie a un processo di degradazione Photo-Fenthon con catalizzatore. Testate con successo le capacità fotodegradative delle lampade UV commerciali, che hanno dimostrato un'alta efficienza di degradazione
27 settembre 2017 | R. T.
Le acque di vegetazione, nonostante la diffusione degli impianti a due fasi, rimane il grande problema dei frantoi moderni.
Le acque di vegetazione hanno infatti, per la concentrazione di alcuni composti e di carbonio, un alto potere inquinante anche sui reflui urbani, da cui la necessità di sversamenti autorizzati sui campi o trattamenti prima dello smaltimento nelle fognature.
Una ricerca dell'Università di Siviglia ha analizzato la possibilità di utilizzare un processo di degrazione ossidativo avanzato (Photo-Phenton), operante in un reattore a batch, per degradare le acque di vegetazione.
Tutti gli esperimenti sono stati sviluppati utilizzando il FeCl3 come catalizzatore. Sono state studiate diverse concentrazioni di H2O2 (5,0,8,0,11,0,15,0,16,0,21,0,24,0 e 30,0 g/L) e quattro lampade UV commerciali a media pressione (Standard, Z1, Z2 e Z3).
Le condizioni operative comuni erano: pH 3, temperatura a 20 °C, concentrazione del catalizzatore a 3,0 g/L e luce diretta ultravioletta (UV-luce).
I campioni sono stati analizzati in momenti diversi durante gli esperimenti per determinare i parametri di qualità dell'acqua. Ottenuta.
In generale, le acque di vegetazione ottenute contemplavano percentuali di rimozione molto elevate (>90%) del carbonio totale, carbonio organico, dei composti fenolici e della torbidità, a tutte le concentrazioni di ossidanti studiate.
L'aumento delle concentrazioni di ossidanti non ha comportato un aumento sensibile delle percentuali finali di rimozione (circa il 5% in queste condizioni sperimentali).
Le percentuali di eliminazione del tenore totale di azoto svariavano nell'intervallo 62,5-75,5%.
Le diverse lampade UV presentavano percentuali di rimozione praticamente simili con seguenti medie: COD = 95,7 ± 0,53%, composti fenolici totali = 93,6 ± 2,5%, carbonio totale = 94,0 ± 1,2%, carbonio organico totale = 96,3 ± 0,6%, azoto totale = 74,9 ± 6,8% e torbidità 92,5 ± 1,9%.
Secondo i ricercatori, il processo di degradazione Photo Phenton può rappresentare un valido sistema per ridurre il carico inquinante delle acque di vegetazione.
Bibliografia
Cristina Agabo García, Gassan Hodaifa, Real olive oil mill wastewater treatment by photo-Fenton system using artificial ultraviolet light lamps, In Journal of Cleaner Production, Volume 162, 2017, Pages 743-753, ISSN 0959-6526
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