L'arca olearia
Gli oli d'oliva con elevati valori di etil esteri puzzano
Crea e Icqrf rilevano, sulla base di un campione di 399 oli esaminati, che esiste una correlazione statistica, misurabile attraverso analisi di regressione, tra un elevato contenuto di etil esteri e alcuni difetti organolettici legati a fermentazioni
20 settembre 2016 | R. T.
Gli oli d'oliva con elevati valori di etil esteri puzzano.
Vi è una correlazione tra il valore degli etil esteri e l'intensità di alcuni difetti organolettici, tanto che sarebbe possibile addirittura, mediante analisi di regressione, arrivare a predire il valore di etil esteri sulla base dell'intensità di alcuni difetti organolettici.
La ricerca, che ha visti coinvolti il Crea e la Repressione frodi, ha analizzato 399 campioni di olio, facenti parte di un gruppo per il monitoraggio degli etil esteri.
Giova ricordare che gli etil esteri, nella misura massima di 35 mg/kg per l'extra vergine, sono inseriti tra i parametri di qualità dal regolamento 2568/91 per la classificazione commerciale.ù
I ricercatori hanno sottoposto a correlazione i contenuti di etil esteri e i difetti sensoriali legati a fermentazioni (riscaldo/morchia, muffa/umido, avvinato/inacetito).
Nel caso di oli con valori elevati di etil esteri sarebbe possibile arrivare a una deduzione del parametro attraverso un panel test.
I ricercatori hanno però evidenziato come il difetto di rancido può influenzare negativamente la percezione degli altri difetti organolettici. Ovvero può avvenire una sottovalutazione dell'intensità dei difetti da fermentazione in presenza di oli rancidi, influenzando negativamente la correlazione tra panel test e valore di etil esteri.
Bibliografia
Maria Gabriella Di Serio, Lucia Giansante, Giuseppina Di Loreto, Angelo Faberi, Lorenzo Ricchetti, Luciana Di Giacinto, Ethyl esters versus fermentative organoleptic defects in virgin olive oil, Food Chemistry, Available online 20 September 2016, ISSN 0308-8146
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Il modello di crescita e di accumulo di olio nelle olive: può crescere fino a dicembre
L'olio appare nelle cellule della polpa alla fine di luglio, quando il frutto è sufficientemente sviluppato e il nocciolo si è già indurito. Il picco di olio si può raggiungere anche a dicembre ma il tasso di accumulo a novembre si abbassa molto
31 ottobre 2025 | 17:45
L'arca olearia
Gli effetti di due tipi di imballaggio sul profilo fenolico e sulle caratteristiche sensoriali dell'olio extravergine di oliva
Gli effetti combinati della durata di conservazione e del confezionamento sul profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva in relazione ai suoi attributi sensoriali. I materiali con elevata permeabilità all’ossigeno, come il polipropilene e il polietilene, non sono adatti per la conservazione dell’olio d’oliva
31 ottobre 2025 | 17:15
L'arca olearia
Le caratteristiche nutrizionali, aromatiche e funzionali dell'olio extravergine di oliva da olivo selvatico
La qualità, il profilo fenolico e l'aroma dell'olio d'oliva selvatico evidenziano il suo elevato potenziale per essere utilizzato come preziosa risorsa naturale e alternativa per migliorare la qualità dell'olio extravergine d'oliva
31 ottobre 2025 | 15:00
L'arca olearia
L'impatto di pirofeofitina a e 1,2-diacilgliceroli sulla qualità dell'olio extravergine di oliva e sulla durata di conservazione
Identificati i tratti più impattanti che contribuiscono all'evoluzione di pirofeofitine e diacilgliceroli durante lo stoccaggio in ragione di temperatura e tempo di conservazione per comprendere la loro potenziale correlazione con gli attributi sensoriali
31 ottobre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Estratti di foglie di carrubo e buccia di melograno contro la lebbra dell'olivo
Gli estratti naturali ottenuti da carrubo e melograno potrebbero ridurre l’incidenza della lebbra dell'olivo, una delle più importanti malattie dell'oliveto. Un progresso nella ricerca di strategie di controllo sostenibile che riducano l’uso di fungicidi
30 ottobre 2025 | 09:00
L'arca olearia
La potatura dell'olivo non influenza la qualità dell'olio extravergine di oliva
Il momento in cui vengono raccolte le olive, e quindi il loro indice di maturazione, influenza il contenuto di pigmenti clorofilliani, carotenoidi e tocoferoli degli oli, ma anche i polifenoli. L'effetto della potatura o non potatura è trascurabile
29 ottobre 2025 | 17:00