L'arca olearia
Il Nuovo Registro Telematico per l'olio d'oliva. Chiusura straordinaria del vecchio da effettuare entro il 1 luglio
Dal 1 luglio entrerà in funzione il Nuovo Registro Telematico per l'olio d'oliva. Andrà così in pensione il registro provvisorio per gli olivicoltori. Anche i frantoi e i commercianti dovranno utilizzare il nuovo strumento. Prima però occorre effettuare la chiusura straordinaria del vecchio registro
11 giugno 2015 | R. T.
Il Sian, a partire dal prossimo 1 luglio, renderà operativo il Nuovo Registro Telematico per l'olio d'oliva rispondendo integralmente a tutte le disposizioni contenute nel DM 16059 del 2013 (coinvolgimento di nuovi operatori, categorie di olio, certificazioni Dop e Igp).
Per rendere operativo ed efficace il nuovo registro è necessario effettuare prima la chiusura straordinaria del vecchio registro fino ad ora utilizzato.
Per facilitare il passaggio dal vecchio al nuovo registro telematico è stata predisposta una apposita procedura che consente di trasferire in automatico tutte le anagrafiche (stabilimenti attivi, recipienti di stoccaggio con la giacenze alla data di chiusura, anagrafe dei fornitori) dal registro tenuto con le precedenti modalità al nuovo registro.
Laddove il nuovo registro telematico gestisca informazioni aggiuntive rispetto al vecchio (per esempio nel caso delle nuove qualifiche biologico e in conversione che sostituiscono la vecchia qualifica biologico/in conversione), l’operatore dovrà indicare puntualmente come sono attribuite tali caratteristiche all’olio nel nuovo registro.
Anche chi utilizza l’attuale registro provvisorio deve effettuare la chiusura straordinaria se vuole cominciare a utilizzare il nuovo registro.
In questo caso l’operazione di chiusura provvederà a trasferire nel nuovo registro telematico la sola anagrafica dello stabilimento mentre rimane a carico dell’operatore indicare con l’apposita funzione le nuove giacenze iniziali di olio, olive e sansa.
Il processo di chiusura straordinaria implica la necessità di accedere al vecchio registro per predisporre il trasferimento di tutte le informazioni verso il nuovo registro e completare poi la procedura accedendo al nuovo registro per integrare, se necessario, le informazioni aggiuntive.
In pratica il processo si articola nelle fasi seguenti:
- si accede al vecchio registro (https://www.sian.it/SSLicqrfgestregistro/start.do) e si attiva la funzione di chiusura straordinaria registro che provvede in automatico al trasferimento dal vecchio registro al nuovo degli stabilimenti attivi alla data, dell’anagrafica fornitori/clienti attivi e dei recipienti di stoccaggio attivi (trasferendo non solo il silos ma anche la giacenza di olio contenuta), tutte le movimentazioni presenti nel vecchio registro sono archiviate e non più modificabili
- si accede al nuovo registro (https://www.sian.it/SSLicqrfportaleolio/start.do) e, per ciascun stabilimento attivo, si accede alla funzione di gestione giacenze iniziali dove sono resi disponibili le giacenze di olio sfuso e confezionato trasferite dal vecchio registro e calcolate all'ultima operazione registrata.
Al completamento della procedura è previsto il congelamento del vecchio registro pertanto non sarà più possibile intervenire modificando dati dello stabilimento, cambiando l’anagrafica dei recipienti di stoccaggio oppure inserendo nuove operazioni di registro ecc. Il registro vecchio rimarrà disponibile esclusivamente in consultazione, saranno disabilitate tutte le funzioni di inserimento, modifica o cancellazione.
La chiusura straordinaria rappresenta quindi un passaggio obbligatorio. Infatti se non si procede alla chiusura straordinaria del vecchio registro, tutte le informazioni acquisite nel nuovo registro non saranno prese in considerazione per l'assolvimento degli obblighi di cui al DM 16059/2013 e verranno cancellate alla data del 15 giugno 2015.
Agea ha predisposto una guida per la gestione della fase di chiusura straordinaria del vecchio registro che potete trovare qui.
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