L'arca olearia
Due fasi o tre fasi, cosa cambia per l'olio extra vergine d'oliva nel tempo
Una ricerca del Cra-Nut sulla varietà Carboncella ha indagato sui cambiamenti chimici e sensoriali dovuti al sistema di estrazione nel tempo, fino a 13 mesi dopo l'imbottigliamento. Lo stoccaggio ha influito sensibilmente sul profilo sensoriale
10 aprile 2015 | R. T.
Lo stoccaggio vale quanto il sistema di estrazione nell'impatto sul profilo aromatico di un olio extra vergine d'oliva.
Una ricerca del Cra Nut ha infatti analizzato gli effetti di sistemi di centrifugazione a due e tre fasi, nonché dell'uso della gramolazione in assenza di ossigeno, sulle proprietà organolettiche e la composizione chimica di un olio monovarietale non filtrato (cultivar Carboncella) valutate a 1, 4, 7, 10 e 13 mesi dall'imbottigliamento.
E' stata utilizzata l'analisi statistica per comprendere come le variabili tecnologiche influissero sulle proprietà sensoriali. In particolare, attraverso analisi di regressione Pls, sono state assunte, come variabili dipendenti, ogni attributo sensoriale percepito dal panel e, come variabili indipendenti, composti volatili e polifenoli. Tutto questo per identificare le molecole che hanno maggiormente contribuito alle differenze sensoriali riscontrate.
I risultati hanno evidenziato, come già altre ricerche in precedenza, che il sistema di estrazione ha un effetto importante sulle caratteristiche organolettiche.
Anche il tempo di conservazione ha avuto un'influenza notevole e ha inciso sulle caratteristiche sensoriali.
Viceversa la riduzione dell'ossigeno in gramola non ha avuto un marcato effetto sul profilo sensoriale dell'olio.
Un cambiamenti significativo sul profilo organolettico è stato registrato a quattro mesi dall'imbottigliamento. Dopo tale periodo si è assistito a una sostanziale stabilità dell'olio fino al termine della prova.
Interessante notare che, in base alle indagini condotte, l'elevato contenuto di composti fenolici nell'olio estratto attraverso il decanter centrifugo a due fasi non ha comportato maggiore stabilità sensoriale rispetto a quello estratto nel sistema trifase.
Bibliografia
Fiorella Sinesio, Elisabetta Moneta, Antonio Raffo, Sabrina Lucchetti, Marina Peparaio, Antonio D'Aloise, Gianni Pastore, Effect of extraction conditions and storage time on the sensory profile of monovarietal extra virgin olive oil (cv Carboncella) and chemical drivers of sensory changes, LWT - Food Science and Technology, Available online 17 March 2015
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Il modello di crescita e di accumulo di olio nelle olive: può crescere fino a dicembre
L'olio appare nelle cellule della polpa alla fine di luglio, quando il frutto è sufficientemente sviluppato e il nocciolo si è già indurito. Il picco di olio si può raggiungere anche a dicembre ma il tasso di accumulo a novembre si abbassa molto
31 ottobre 2025 | 17:45
L'arca olearia
Gli effetti di due tipi di imballaggio sul profilo fenolico e sulle caratteristiche sensoriali dell'olio extravergine di oliva
Gli effetti combinati della durata di conservazione e del confezionamento sul profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva in relazione ai suoi attributi sensoriali. I materiali con elevata permeabilità all’ossigeno, come il polipropilene e il polietilene, non sono adatti per la conservazione dell’olio d’oliva
31 ottobre 2025 | 17:15
L'arca olearia
Le caratteristiche nutrizionali, aromatiche e funzionali dell'olio extravergine di oliva da olivo selvatico
La qualità, il profilo fenolico e l'aroma dell'olio d'oliva selvatico evidenziano il suo elevato potenziale per essere utilizzato come preziosa risorsa naturale e alternativa per migliorare la qualità dell'olio extravergine d'oliva
31 ottobre 2025 | 15:00
L'arca olearia
L'impatto di pirofeofitina a e 1,2-diacilgliceroli sulla qualità dell'olio extravergine di oliva e sulla durata di conservazione
Identificati i tratti più impattanti che contribuiscono all'evoluzione di pirofeofitine e diacilgliceroli durante lo stoccaggio in ragione di temperatura e tempo di conservazione per comprendere la loro potenziale correlazione con gli attributi sensoriali
31 ottobre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Estratti di foglie di carrubo e buccia di melograno contro la lebbra dell'olivo
Gli estratti naturali ottenuti da carrubo e melograno potrebbero ridurre l’incidenza della lebbra dell'olivo, una delle più importanti malattie dell'oliveto. Un progresso nella ricerca di strategie di controllo sostenibile che riducano l’uso di fungicidi
30 ottobre 2025 | 09:00
L'arca olearia
La potatura dell'olivo non influenza la qualità dell'olio extravergine di oliva
Il momento in cui vengono raccolte le olive, e quindi il loro indice di maturazione, influenza il contenuto di pigmenti clorofilliani, carotenoidi e tocoferoli degli oli, ma anche i polifenoli. L'effetto della potatura o non potatura è trascurabile
29 ottobre 2025 | 17:00