L'arca olearia
Gas, combustibile e biochar. Da sarmenti e sansa le risorse per l'autosufficienza energetica
Secondo una ricerca greca, anche un piccolo frantoio, al servizio di un'azienda olivicola di dieci ettari, può recuperare energia e reddito dai sottoprodotto di frantoio, generando un reddito dai 4000 agli 8900 euro l'anno
30 gennaio 2015 | R. T.
Sfruttare tutte le risorse fino all'ultima gocca per chiudere il ciclo e arrivare all'autosufficienza.
E' quanto viene proposto da una ricerca greca che ha studiato, su un'azienda olivicola modello di 10 ettari con frantoio 2 fasi, come valorizzare i residui vegetali, da potatura, e il sottoprodotto di frantoi, ovvero la sansa umida.
Il modello di recupero previsto prevedeva un reattore di pirolisi con produzione di biochar (“carbone” ottenuto da pirolisi), combustibile solido e gas.
Il sistema produttivo è a ciclo chiuso.
Nel modello sperimentale l'azienda ha prodotto 70 tonnellate all'anno di sottoprodotti, solidi e semi solidi. Il loro utilizzo nel sistema di recupero energetico ha dato la produzione di 13 tonnellate di combustibile, 11 di biochar e 12 di gas.
I combustibili ottenuti hanno la capacità di produrre 13 MW di energia elettrica, detratta la quota destinata al funzionamento del frantoio. Tenendo conto del prezzo medio greco e del sistema di incentivi si ha un reddito di 4000 euro all'anno.
Nel caso di essiccazione solare della materia prima, si potrebbero produrre fino a 30.00 MW, pari a 8900 euro all'anno.
Il modello proposto, quindi, permette di raggiungere l'obiettivo di chiudere il ciclo energetico in olivicoltura.
Bibliografia
A. Zabaniotou, D. Rovas, A. Libutti, M. Monteleone, Boosting circular economy and closing the loop in agriculture: Case study of a small-scale pyrolysis–biochar based system integrated in an olive farm in symbiosis with an olive mill, Environmental Development, Available online 16 December 2014, ISSN 2211-4645
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Proteggere l'olivo dl gelo: l'effetto dell'applicazione fogliare di Bacillus subtlis, saccarosio, etanolo, silicio
              I danni causati dal congelamento si verificano nelle olive a temperature inferiori a -7 gradi. I trattamenti con Bacillus subtlis, saccarosio, etanolo, silicio non hanno avuto gli stessi effetti sulle cultivar delle olive e sulla conservazione delle piante di olivo
03 novembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Effetto dell'uso di compost e acqua di vegetazione dell'olivo sulla fertilità dell'oliveto
              Le principali caratteristiche chimiche delle foglie d'olivo e la composizione dei microrganismi del suolo per l'utilizzo di compost e acqua di vegetazione. Più vita nel terreno dopo il trattamento
03 novembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
Il modello di crescita e di accumulo di olio nelle olive: può crescere fino a dicembre
              L'olio appare nelle cellule della polpa alla fine di luglio, quando il frutto è sufficientemente sviluppato e il nocciolo si è già indurito. Il picco di olio si può raggiungere anche a dicembre ma il tasso di accumulo a novembre si abbassa molto
31 ottobre 2025 | 17:45
L'arca olearia
Gli effetti di due tipi di imballaggio sul profilo fenolico e sulle caratteristiche sensoriali dell'olio extravergine di oliva
              Gli effetti combinati della durata di conservazione e del confezionamento sul profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva in relazione ai suoi attributi sensoriali. I materiali con elevata permeabilità all’ossigeno, come il polipropilene e il polietilene, non sono adatti per la conservazione dell’olio d’oliva
31 ottobre 2025 | 17:15
L'arca olearia
Le caratteristiche nutrizionali, aromatiche e funzionali dell'olio extravergine di oliva da olivo selvatico
              La qualità, il profilo fenolico e l'aroma dell'olio d'oliva selvatico evidenziano il suo elevato potenziale per essere utilizzato come preziosa risorsa naturale e alternativa per migliorare la qualità dell'olio extravergine d'oliva
31 ottobre 2025 | 15:00
L'arca olearia
L'impatto di pirofeofitina a e 1,2-diacilgliceroli sulla qualità dell'olio extravergine di oliva e sulla durata di conservazione
              Identificati i tratti più impattanti che contribuiscono all'evoluzione di pirofeofitine e diacilgliceroli durante lo stoccaggio in ragione di temperatura e tempo di conservazione per comprendere la loro potenziale correlazione con gli attributi sensoriali
31 ottobre 2025 | 14:00