L'arca olearia
Quali caratteristiche deve possedere il tappo antirabbocco per essere in regola?
Con la circolare del 15 dicembre 2014 i Ministeri dello sviluppo economico e delle politiche agricole hanno chiarito i requisiti che deve possedere il tappo per rispettare l'articolo 18 della legge 161/2014
17 dicembre 2014 | R. T.
I Ministeri delle politiche agricole (Mipaaf) e dello sviluppo economico (Mise) hanno diramato una circolare, il 15 dicembre 2014, che chiarisce le caratteristiche che deve possedere il tappo antirabbocco di cui all'articolo 18 della legge 161 del 30 ottobre 2014.
Si legge:
“Al riguardo, al fine di fornire i necessari orientamenti per la corretta attuazione della citata disposizione di neointroduzione e di evitare agli operatori interessati difficoltà interpretative ed applicazioni non conformi alla norma, si fa presente quanto segue.
Si ritiene che il c.d. “tappo antirabbocco”, come comunemente viene definito il dispositivo di chiusura, da utilizzare per gli oli di oliva vergini ed extravergini proposti nei pubblici esercizi per usi diversi da quelli di cucina e di preparazione dei pasti, debba essenzialmente presentare due caratteristiche:
a) impedire un nuovo riempimento della confezione e comunque una modifica del contenuto della stessa;
b) risultare saldamente vincolato al collo della bottiglia o in generale del recipiente, in modo tale da non essere possibile la sua asportazione con un mero intervento manuale ovvero senza mostrare, in caso di avvenuta effrazione, l'alterazione del dispositivo dosatore e/o degli elementi che lo rendono solidale con il contenitore, ovvero segni evidenti della manomissione, facilmente rilevabili all'esame visivo del controllore o dell'utilizzatore.
Infine, si ritiene utile chiarire che l'eventuale utilizzo di contenitori “monodose” assolve all'obbligo di legge anche se le stesse non impiegano tappi antirabbocco, in quanto una volta aperte vengono utilizzate integralmente durante il pasto e la confezione rimane comunque aperta o alterata.”
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Stabilire il momento ottimale per la raccolta delle olive: strumenti e parametri

La corretta determinazione del tempo di raccolta ottimale è fondamentale per garantire la massima qualità dell'olio d'oliva, che richiede la valutazione precisa e tempestiva della maturità delle olive: metodi distruttivi e non distruttivi
27 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
La gestione della mosca dell'olivo con metodi adulticidi: prodotti a confronto

Nessuno dei trattamenti ha ridotto significativamente l'infestazione totale rispetto ai controlli. Anche se l'esca attrattiva era bassa la capacità dei metodi adulticidi di proteggere l'oliveto è rimasta costante. L'efficacia dei diversi prodotti era però molto variabile
26 agosto 2025 | 16:00
L'arca olearia
Le differenze nell'uso dell'acqua tra un olivo irrigato e uno in asciutto

L'olivo in asciutta ha strategie di uso dell'acqua più conservative rispetto agli alberi irrigati e gli alberi in deficit controllato si acclimatano in modo in modo funzionale e strutturativo agli adaquamenti parziali a lungo termine
21 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
Aggiornamento obbligatorio dell'olio di oliva "in attesa di classificazione"

A partire dalla campagna 2025/2026, l'olio prodotto e dichiarato nel registro telematico dovrà essere classificato nella sua categoria definitiva (Extra Vergine, Vergine o Lampante) secondo una precisa tempistica. Se prodotto in conto proprio si utilizzerà il relativo codice operazione "00 - Classificazione"
09 agosto 2025 | 11:00
L'arca olearia
Per conquistare i consumatori internazionali di olio di oliva occorrono valori autentici

Progettare campagne che generino empatia, coinvolgere i consumatori nella storia del prodotto e investire in certificazioni riconosciute può fare la differenza. I giovani consumatori, sebbene meno fedeli all’olio d’oliva, sono fortemente influenzati dai social media
08 agosto 2025 | 17:00 | Giosetta Ciuffa
L'arca olearia
I nanofertilizzanti del calcio e del silicio migliorano gli attributi morfologici e la composizione degli acidi grassi nell'oliva

Gli effetti sinergici tra silicio e calcio, poiché l'applicazione simultanea di questi due elementi ha impatti più benefici sull'oliva rispetto al loro utilizzo individuale
08 agosto 2025 | 16:00
Sergio Enrietta
20 dicembre 2014 ore 11:25Molto bene per quanto riguarda il monodose