L'arca olearia

Ad ogni varietà la sua via metabolica nella formazione dei fenoli

Secondo uno studio spagnolo potrebbe presto essere possibile discriminare tra i vari oli d'oliva sulla base del singolo profilo fenolico. Già scoperte differenze significative tra sette cultivar diffuse nella penisola iberica

14 ottobre 2014 | R. T.

Non c'è solo il DNA che può distinguere tra le varietà.

Uno studio spagnolo ha indagato sulla possibilità di discriminare tra sette varietà dal profilo fenolico.

Le sette cultivar esaminate sono: Arbequina, Arbosana, Cornicabra, FS-17, Hojiblanca, Picual e Sikitita.

Le analisi sono state effettuate utilizzando una strategia quantitativa basata su spettrometria LC-MS/MS e SRM.

I profili fenolici osservati sono stati usati per trovare una correlazione tra coppie di fenoli e delle tendenze di similarità tra gli oli monovarietali.

Un'analisi Pearson ha rivelato diverse correlazioni ad alta affidabilità statistica tra fenoli e i sette extra vergini monovarietali.

Alte correlazioni sono stati osservate per le seguenti coppie di oli: Arbequina / Hojiblanca, sostanzialmente sostenuta dai livelli di acetato di idrossitirosolo (3,4-DHPEA-AC) e forme dialdeidiche dei secoiridoidi.

Cornicabra / FS-17 e Picual / FS-17 mostravano invece una correlazione stretta con flavonoidi e derivati dei ​​secoiridoidi in generale.

Questo studio preliminare ha permesso di comprendere le somiglianze e le differenze tra oli monovarietali mediante analisi del profilo fenolico.

Le differenze nelle connessioni osservate tra i fenoli e le diverse varietà sono state provvisoriamente interpretate secondo le principali vie di biosintesi di fenoli, differenti a seconda della cultivar.

Bibliografia

Verónica Sánchez de Medina, Feliciano Priego-Capote, María Dolores Luque de Castro, Characterization Of Monovarietal Virgin Olive Oils By Phenols Profiling, Talanta, Available online 7 October 2014, ISSN 0039-9140

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