L'arca olearia
Fenoli più disponibili negli oli aromatizzati naturalmente
Cosa accade durante digestione e trasporto intestinale? Una ricerca spagnola ha messo in luce come la bioaccessibilità dell'idrossitirosolo aumenti in presenza di timo. Maggiore biodisponibilità di eriodictiolo e naringenina
29 agosto 2014 | R. T.
I puristi dell'olio extra vergine di oliva storceranno un po' il naso ma gli oli aromatizzati potrebbero rivelarsi più biofunzionali del solo extra vergine.
Secondo una ricerca spagnola, gli oli d'oliva aromatizzati con erbe officinali, non quindi con aromatizzanti artificiali, potrebbero offrire un valore aggiunto in termini salutistici.
Un fattore che, secondo i ricercatori, sta influendo sulla loro popolarità.
Ma è davvero così? Lo studio iberico ha esaminato diverse molecole fitochimiche, presenti nell'olio e nelle erbe, analizzando in vitro le possibili interazioni durante la digestione, il trasporto intestinale e il metabolismo.
Lo scopo della ricerca è stata in primo luogo quella di valutare l'effetto sulla bioaccessibilità dei composti bioattivi da olio d'oliva e timo con un modello in vitro digestione di tre estratti: estratto di oliva (OE), estratto di timo (TE) e una combinazione di entrambi (OTE).
Le frazioni bioaccessible stati esposti a modelli cellulari HEPG-2 e Caco-2, nonché a un co-coltura di entrambi.
I risultati hanno indicato che la bioaccessibilità di idrossitirosolo è stata rafforzata quando è stato digerito l'estratto di timo e olio d'oliva.
Differenze significative sono state osservate nei trasporti idrossitirosolo, mentre i principali flavonoidi dal timo sembravano subire un permeazione basolaterale maggiore quando entrambe le fonti fenoliche erano presenti.
L'estratto di timo e olio d'oliva ha portato inoltre ad una maggiore biodisponibilità di eriodictiolo e naringenina.
Bibliografia
Laura Rubió, Alba Macià, Anna Castell-Auví, Montserrat Pinent, M. Teresa Blay, Anna Ardévol, Maria-Paz Romero, Maria-José Motilva, Effect of the co-occurring olive oil and thyme extracts on the phenolic bioaccesibility and bioavailability assessed by in vitro digestion and cell models, Food Chemistry, Volume 149, 15 April 2014, Pages 277-284, ISSN 0308-8146
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