L'arca olearia
Arbequina e Arbosana si fondono e danno origine a Oliana
Agromillora punta tutto sul modello superintensivo. Una nuova cultivar ogni anno per i prossimi otto-dieci anni, partendo dalla base genetica finora disponibile. Un programma di miglioramento genetico molto intenso per sostenere un business in affanno
19 marzo 2014 | R. T.
La crescita del superintensivo comincia a languire, soprattutto a causa della scarsa disponibilità di nuove varietà d'olivo, adatte a climi e condizioni agronomiche diverse.
Difficile esportare un nuovo modello di olivicoltura che si può però basare su sole tre varietà: Arbequina, Arbosana e Koroneiki.
Un limite ben evidente fin dall'inizio, tanto che un paio d'anni fa, fu tentata l'operazione Sikitita, un incrocio tra l'Arbequina e la Picual, ma senza particolare fortuna.
Oggi ci riprova con la Oliana, selezione di Arbequina e Arbosana.
Oliana ha alle spalle 15 anni di studi in varie parti del mondo, dove è stata piantata per le prove sperimentali: California, Cile, Marocco, Tunisia, Italia, Francia, Grecia e Spagna.
In base ai dati forniti dalla stessa Agromillora (house organ Olint), fino ad oggi non sono disponibili studi indipendenti di Università e Centri di ricerca su questa nuova varietà, Oliana avrebbe un vigore assai contenuto (30-40% in meno dell'Arbequina e 20-30% in meno dell'Arbosana). Il portamento è semieretto.
Nella maggioranza dei campi sperimentali l'Oliana sarebbe entrata in produzione al secondo anno e in tutti al terzo anno. La produzione, nei primi due anni, tuttavia non sarebbe così diversa rispetto alle varietà concorrenti, in particolare dell'Arbequina. Solo la Koroneiki avrebbe dimostrato un ritardo nell'entrata in piena produzione e una più accentuata tendenza all'alternanza.
L'Oliana avrebbe un'epoca di maturazione media, 5-7 giorni dopo l'Arbequina ma 10-15 giorni prima dell'Arbosana. Il peso del frutto sarebbe sensibilmente piccolo, oscillando tra i 1,3 e i 1,9 grammi. Il rapporto polpa/nocciolo è di 4,6. Il colore dell'epidermide sarebbe molto simile a quello dell'Arbequina, andando dal verde al violaceo.
Bassa, invece, rispetto alle cultivar madri la resa in olio. In media sarebbe di 2 punti inferiore. Secondo Agromillora la più bassa resa in olio sarebbe però compensata da un più elevato indice di produttività (dichiarata del 30-40%) rispetto alle altre varietà da superintensivo.
Le analisi chimiche mostrano che l'Oliana avrebbe un mediamente alto tenore di acido oleico (71-76%) e basso di linolenico (0,61-0,71%). Viene infine dichiarato un più elevato tenore di polifenoli rispetto all'Arbequina. I tre valori di polifenoli indicati per tre differenti campi sperimentali vanno dai 147 ppm (raccolta 3 novembre) fino ai 209 (raccolta 16 novembre), contro i 170 ppm dichiarati per l'Arbequina. In base ai risultati del panel test l'olio ottenuto avrebbe valori di amaro e piccante (2-3) confrontabili con quelli dell'Arbequina ma avrebbe un'intensità di fruttato maggiore arrivando vicino al fruttato intenso, contro quello medio della varietà madre.
Nel complesso, in attesa che istituti indipendenti possano validare questi risultati, si può affermare che le indicazioni fornite non fanno intuire un vero e proprio progresso, ovvero un balzo significativo nel miglioramento genetico, avendo ottenuto il risultato soprattutto di unire alcune delle caratteristiche delle due varietà più indicate per il superintensivo (bassa vigoria e resistenza al freddo) ma, al contempo, anche acquisendone i difetti (olive piccole e basso tenore in polifenoli).
Da segnalare infine che i dati riportati si fermano al sesto anno di impianto.
Resta pur sempre il dato che in Spagna il programma di miglioramento genetico dell'olivo prosegue in maniera interessante e, almeno sulla carta, promettente.
ùE in Italia? Ne parleremo sul prossimo numero di Teatro Naturale.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
La resistenza dei polloni di olivo a Xylella fastidiosa

I polloni di olivo più giovani mostrano generalmente tassi di infezione più bassi, suggerendo una forma di resistenza temporanea, ma l'infezione sembra progredire come previsto in quelli più anziani
18 giugno 2025 | 16:00
L'arca olearia
Applicazioni fogliari con biostimolante per una maturazione anticipata e uniforme delle olive

Usare biostimolanti prima della raccolta può aumentare l'uniformità del colore della buccia, l'oleocantale e il 3,4-DHPEA-EDA e diminuire la piccantezza dell'olio. Gli effetti delle ossilipine, della fenilalanina e della metionina
17 giugno 2025 | 14:00
L'arca olearia
Oliva infestata da Bactrocera oleae: effetto sulla qualità commerciale e sui composti antiossidanti dell'olio extravergine di oliva

l contenuto di fenoli totali diminuisce all'aumentare della percentuale di olive infestate dalla mosca dell'olivo. Il tipo di infestazione e lo stato larvale sembrano essere il fattore determinante nell’influenzare la qualità dell’olio extravergine di oliva
16 giugno 2025 | 16:00
L'arca olearia
L'importanza del potassio per l'olivo: l'impatto sulla crescita del frutto

La fertilizzazione fogliare dell'olivo con tritrato di potassio non ha alcun effetto sulla crescita vegetativa dell'olivo ma ha un'influenza determinante sul peso delle olive, il contenuto di fenoli e la maturazione dei frutti
16 giugno 2025 | 15:00
L'arca olearia
Nuovi attrattivi alimentari per migliorare l'efficienza della cattura massale contro la mosca dell'olivo

L'attrattiva delle esche alimentari per la cattura massale è altamente variabile e la loro performance relativa è influenzata da molti fattori. L'uso di attrattivi a base di farina d'insetti hanno catturato un numero significativamente più elevato di adulti di mosca dell'olivo
13 giugno 2025 | 16:00
L'arca olearia
Gli effetti della concimazione fogliare con biostimolanti organici sull'olivo

Questi biostimolanti, che generalmente comprendono peptidi, aminoacidi, polisaccaridi, acidi umici, sono direttamente assorbiti dalle piante, migliorando così la nutrizione minerale della pianta e aumentando la qualità e la produttività, anche sull'olivo
13 giugno 2025 | 15:00
Commenta la notizia
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Accedi o Registrati