L'arca olearia

POLITICA DELLA QUALITÀ. L’EXTRA VERGINE DEVE INCURIOSIRE

Dalla terra alla tavola. Le aziende agricole che intendono produrre oli di alta gamma hanno tutti gli strumenti tecnici e tecnologici ma devono pensare anche al marketing e alla promozione. Al via il progetto delle bottigliette per la ristorazione per far conoscere e apprezzare il valore organolettico della spremuta d’olive

12 febbraio 2005 | Lamberto Baccioni

I produttori olivicoli saranno sempre più presenti sul mercato degli oli extravergini di alta gamma.
Questa evoluzione soddisfa le aspettative del consumatore che chiede oli di pregio organolettico e nutrizionale. Il produttore si presenta in etichetta con la propria azienda agricola e garantisce l’origine del prodotto, testimoniando il suo impegno per la qualità. Con questo impegno il produttore otterrà, dai clienti soddisfatti, un premio di prezzo. L’olio extravergine di oliva di alta gamma non è più un prodotto di consumo corrente ma diventa un fattore fondamentale della cultura gastronomica, un ambasciatore del territorio, una goccia di profumo per esaltare un elegante manicaretto in una piacevole cena.
L’olio extravergine di alta gamma, ricco di sfumature organolettiche, vede esaltare le proprie caratteristiche nutrizionali dalla composizione acidica e, soprattutto, dalla ricca presenza di quei componenti aromatici, che hanno accertati effetti positivi sulla salute, sia come antiossidanti che come protettori della funzione cardiaca.
La più avanzata industria di impiantistica olearia ha realizzato soluzioni specifiche per questa nuova tendenza del settore oleario. Oggi sono disponibili impianti modulari di capacità idonea per piccoli e medi produttori che, con investimenti compatibili, possono avere a disposizione le più avanzate tecnologie di lavorazione delle olive. Con questi impianti modulari, ad elevata tecnologia, ciascun produttore può decidere quando raccogliere le4 proprie olive, sicuro di poterle lavorare nella stessa giornata, stabilendo i parametri di processo per produrre oli di qualità differenziati per caratteristiche organolettiche e nutrizionali, da offrire a consumatori esigenti.
A questo proposito è necessario però sviluppare una cultura dell’olio di alta gamma,. Con una mirata azione di marketing, per la diffusione del suo consumo. Uno strumento fondamentale in questo senso è la promozione dell’olio nei ristornati, in maniera innovativa, Ad esempio sta iniziando ad essere attuata la mia idea di confezionare l’olio di alta gamma in piccole bottiglie da 50-100 ml, da vendere nei ristoranti ai clienti. Le differenti caratteristiche organolettiche degli oli esposti in tavola, dal fruttato più leggero a quello più intenso, saranno descritte in una carta degli oli che riporta la varietà delle olive e la zona di produzione, suggerendo gli opportuni abbinamenti con i cibi. Sicuramente i clienti più curiosi ed attenti saranno invogliati ad aprire la bottiglietta con l’olio più adatto ai piatti da loro scelti, pronti a pagarne il relativo costo, piuttosto che usare l’anonimo e gratuito olio della tradizionale ampolla.
La bottiglietta chiusa è anche garanzia di genuinità e di origine del prodotto. Così si farebbe conoscere ed apprezzare realmente il valore organolettico degli oli di alta gamma, con un evidente beneficio sia per i consumatori che per i produttori.

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