Bio e Natura
Dagli scarti vegetali un estratto antibatterico per aumentare la vita degli alimenti
Dagli scarti dell'ortofrutta un nuovo "conservante" naturale che potrà trovare impiego come ingrediente per aumentare la shelf-life dei cibi, frutto del lavoro di un gruppo di ricerca dell'Università di Parma
02 luglio 2019 | C. S.
Un estratto antibatterico, ottenuto partendo da sottoprodotti della filiera ortofrutticola, per aumentare la shelf-life degli alimenti. È il traguardo cui è giunto un gruppo di ricerca multidisciplinare del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma, che con il supporto dell’Ateneo ha recentemente depositato un nuovo brevetto di ricerca per invenzione industriale intitolato proprio “Produzione di antimicrobici da scarti vegetali”.
Gli inventori del brevetto (Camilla Lazzi, Valentina Bernini, Erasmo Neviani, Gianni Galaverna, Martina Cirlini, Annalisa Ricci, Antonietta Maoloni, Luca Calani e Silvia Zanetti del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco) hanno sviluppato un processo che si basa sulla fermentazione di sottoprodotti della lavorazione di pomodoro, melone e carota, ottenendo poi un estratto attivo che ha mostrato in vitro e in situ (in alimenti) una rilevante attività antibatterica nei confronti dei più comuni patogeni alimentari, quali Listeria monocytogenes, Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Bacillus cereus, Salmonella, e nei confronti di microflore alterative.
Il nuovo prodotto, che non contiene molecole di sintesi, potrà trovare impiego come ingrediente per aumentare la shelf-life (“vita di scaffale”) degli alimenti.
Il traguardo è stato raggiunto anche grazie al sostegno della Fondazione Cariparma: un finanziamento erogato nell’ambito della sessione speciale 2017, infatti, ha permesso di porre le basi del nuovo filone di ricerca, che nel corso di due anni ha portato al deposito del brevetto.
Potrebbero interessarti
Bio e Natura
Una fragranza floreale diventa un killer naturale di zanzare
Un team di ricercatori dell'Università di Maryland ha sviluppato un fungo dal profumo floreale che inganna le zanzare che si avvicinano e muoiono. Il fungo emette longifolene, un profumo naturale che le attira irresistibilmente
29 ottobre 2025 | 15:00
Bio e Natura
L'effetto della riduzione del sale sulla qualità e l'accettabilità del pane di grano duro
Il pane a contenuto di sale ridotto ha una crosta meno colorata, con un aroma più debole, oltre a pagnotte meno compatte rispetto a un pane con contenuto ordinario di sale
27 ottobre 2025 | 15:00
Bio e Natura
Un recupero del blu di Guado estratto dalla pianta di Indaco Tinctoria
Il pigmento viene estratto dalle foglie della pianta di guado e si presenta sotto forma di polvere. Il colore è applicato su tessuti in fibre naturali che possono essere tinti senza essere trattati
24 ottobre 2025 | 12:00 | Marcello Ortenzi
Bio e Natura
Un gene nascosto potrebbe triplicare le rese di grano
Una rara pianta di grano con tre chicchi per fiore ha portato gli scienziati a scoprire un potente gene di crescita. La scoperta potrebbe aiutare a creare grano super-produttivo per nutrire miliardi di persone in più
21 ottobre 2025 | 15:00
Bio e Natura
Le differenze proteiche tra pane ottenuto da grano duro e grano tenero
Per poter utilizzare la farina integrale nella produzione di alimenti funzionali, ricchi di componenti benefici per la salute, sono importanti lo studio del contenuto di proteine integrali, la loro struttura e qualità
15 ottobre 2025 | 13:00
Bio e Natura
Dai sottoprodotti agricoli una miniera di composti salutistici
La polpa di barbabietola può aiutare le colture a resistere alle malattie. I ravanelli scartati e le barbabietole sono ricchi di composti bioattivi che aumentano la salute dell'intestino e proteggono le cellule
13 ottobre 2025 | 11:00