Editoriali
FISCHER BOEL: SI’ AGLI OGM
01 dicembre 2007 | Graziano Alderighi
Così la Commissaria europea allâagricoltura si è trasformata nella paladina dei cibi transgenici.
La sospensione delle autorizzazioni agli ogm è infatti fonte di estrema preoccupazione per la Fischer Boel che vede negli organismi geneticamente modificati un mezzo e uno strumento per il controllo dei prezzi.
Prova ne è â secondo la Commissaria â che la quotazione del mais europeo è superiore del 55% rispetto agli Stati Uniti e agli altri Paesi dove è possibile lâuso di ogm.
Che ne è del principio di precauzione?
Sono fortemente preoccupato da tale atteggiamento che è unâinvoluzione della politica ambientale dellâUnione europea, di più, le misure della Commissione per la salvaguardia del territorio e della ecocompatibilità , a favore della sostenibilità appaiono ipocrite.
Che senso ha favorire lâagricoltura integrata e quella biologica se poi si avvalora la tesi della supremazia dellâeconomia sullâambiente?
Già , perché sorgono le prime concrete perplessità sullâinfluenza che la diffusione degli organismi geneticamente modificati potrebbe avere sugli agroecosistemi.
Pericoli per la salute dellâuomo non sono ancora stati provati ma è ormai certo che, almeno nei casi dei mais transgenici della Syngenta e della Pioneer, vi sono altri effetti negativi, danni collaterali che vanno attentamente studiati e valutati.
Secondo i ricercatori dell'Università di Cornell le larve di Danaus Plexippus, farfalla nazionale Usa e canadese, sono mortalmente sensibili al polline del mais transgenico Bt11.
Si tratta della prima prova provata che lâintroduzione degli ogm non è neutrale ma ha un prezzo. âLe farfalle monarca non sono â hanno spiegato i ricercatori - per il momento, una specie in via di estinzione, ma se il loro habitat venisse modificato, saranno in pericolo le loro abitudini migratorie.â
La Commissaria Fischer Boel è però più preoccupata di una eventuale crisi di approvvigionamento che una moratoria potrebbe comportare piuttosto che del quadro complessivo.
Quando lâattenzione si concentra su scenari a breve o medio termine è il segno più evidente di un fallimento politico.
Primo compito della politica è infatti quello di avere uno sguardo lungo, di prospettiva transgenerazionale. Negli ultimi anni, invece, abbiamo politici il cui motto pare essere âhic et nuncâ, qui e ora, e che si piegano invariabilmente ai dicktat.
Restiamo in attesa di sapere e capire cosa accadrà in seno alla Commissione, che dovrà decidere sulla moratoria.
La posizione del Commissario allâambiente Dimas, oggi, pare piuttosto debole, ma câè da chiedersi se deboli non sono quanti preferiscono assoggettarsi alle intimazioni del Wto e alle minacce delle multinazionali.
Potrebbero interessarti
Editoriali
Le due manifestazioni degli agricoltori a Bruxelles: PAC, Mercosur e crisi dell’agricoltura
Il 18 dicembre nella capitale belga non è andata in scena un’unica manifestazione degli agricoltori ma due: una sfilata istituzionale e una rivolta sociale. Incontri al Parlamento e con la Commissione ma anche tafferugli e liquami versati in strada
19 dicembre 2025 | 14:40 | Alberto Grimelli
Editoriali
Ironia e fiducia: le carte dell'olio extravergine di oliva Toscano Igp in uno spot
L'olio Toscano Igp è "bono" certifica Drusilla Foer, testimonial d'eccezione di uno spot che riassume in 30 secondi tanti messaggi per un boost di vendite con l'olio "novo" e prima di Natale, nel momento in cui c'è maggiore propensione all'acquisto
17 dicembre 2025 | 16:00 | Giosetta Ciuffa
Editoriali
Ecco la vera offerta sull’olio extravergine di oliva che non puoi perdere: 1,5 euro/litro
Le promozioni in Grande Distribuzione tra 3,99 e 4,99 euro/litro sono ormai da dilettanti. Le vere offerte sull’olio corrono on line e le piattaforme cinesi iniziano a utilizzare l’extravergine come prodotto civetta. Ecco perché il prossimo Piano Olivicolo Nazionale è destinato al fallimento!
17 dicembre 2025 | 13:00 | Alberto Grimelli
Editoriali
Restituire valore all'olio extravergine di oliva per far salire il prezzo
Ecco poche azioni concrete per avviare un percorso di valorizzazione dell'olio extravergine di oliva nella Grande Distribuzione e nella ristorazione. Il tempo sta per scadere, prima che il sottocosto mascherato torni a dominare gli scaffali dei supermercati
05 dicembre 2025 | 16:30 | Anna Cane
Editoriali
L’olio di oliva costa più dell’extravergine sullo scaffale del supermercato
Archiviata la parentesi degli ultimi due anni, una grande occasione persa, tornano le offerte più pazze del mondo sugli scaffali dei supermercati nazionali: 5,32 euro/litro un olio di oliva a 3,99 euro/litro un olio extravergine di oliva
26 novembre 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli
Editoriali
L'olio della terza varietà di olivo più diffusa al mondo rischiava di finire nell'illegalità: il caso Coratina
La lenta burocrazia per approvare la decisione del Comitato chimici del COI: la procedura scritta si stima richiederà quattro mesi. Siamo di fronte a un parametro chimico che un tempo serviva a proteggere dalle frodi, ma che ora viene utilizzato per abbassare i prezzi
24 novembre 2025 | 13:00 | Silvan Brun