Editoriali

Perchè scotta così tanto la poltrona di Ministro dell'agricoltura?

19 marzo 2011 | Alberto Grimelli

C'è da chiedersi se davvero l'ufficio di via XX settembre a Roma, dove siede il Ministro dell'agricoltura italiano sia confortevole, visto che tutti vogliono scappar via.
Che porti iella?
A questo punto non si sa più che pensare.

Alemanno non perse l'occasione di volare verso il Campidoglio e il nuovo ruolo di sindaco di Roma, Zaia si sentì sollevato quando potè tornare nel suo amato Veneto con i vessilli di governatore, ora Galan non vede l'ora di trasferirsi nell'ufficio che Bondi dovrebbe lasciar libero a breve.
L'unico a cui piaceva il posto, Paolo De Castro, è stato defenestrato dalla Coldiretti e spedito a Bruxelles a fare il Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento Ue.

"Continuo a fare il Ministro dell'agricoltura ma, se dovesse succedere qualcosa, qualche buona idea ce l'ho, oltre a quella buona dose di fortuna che mi ha sempre accompagnato. E la cultura, oggi, ha proprio bisogno di questo: di fortuna e di idee". Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, torna a parlare di un suo possibile spostamento al dicastero dei Beni culturali, continuando a spiegare che al momento si tratta di indiscrezioni di stampa, ma mostrandosi pronto ad un passaggio di consegne.

Chi ha fatto filtrare queste indiscrezioni stampa?

Tre i soggetti coinvolti:

Umberto Bossi. Che il leader della Lega non veda di buon occhio Galan è noto da tempo e che reclami per il suo partito il ministero dell'agricoltura è altrettanto noto.

Saverio Romano. E' uno dei leader dei responsabili. Scagionato dalle accuse infamanti di essere colluso con la mafia ha ora la strada spianata verso via XX settembre. O almeno così vorrebbe far intendere.

Giancarlo Galan. Non ha mai fatto mistero di preferire qualsiasi poltrona ministeriale a quella, scomoda, di Ministro dell'agricoltura. Aveva fatto circolare il suo nome per diversi posti vacanti, da quello delle attività produttive fino alle politiche europee. Ora si fionda sulla poltrona ancora calda di Bondi.

Il rimpasto è alle porte e sulla testa degli agricoltori si gioca di nuovo una partita tutta politica di spartizione di cariche governative.
Un nuovo ministro dell'agricoltura si insedierà in via XX settembre ma, c'è da scommetterci, con gli occhi puntati verso altri lidi.

Potrebbero interessarti

Editoriali

Le due manifestazioni degli agricoltori a Bruxelles: PAC, Mercosur e crisi dell’agricoltura

Il 18 dicembre nella capitale belga non è andata in scena un’unica manifestazione degli agricoltori ma due: una sfilata istituzionale e una rivolta sociale. Incontri al Parlamento e con la Commissione ma anche tafferugli e liquami versati in strada

19 dicembre 2025 | 14:40 | Alberto Grimelli

Editoriali

Ironia e fiducia: le carte dell'olio extravergine di oliva Toscano Igp in uno spot

L'olio Toscano Igp è "bono" certifica Drusilla Foer, testimonial d'eccezione di uno spot che riassume in 30 secondi tanti messaggi per un boost di vendite con l'olio "novo" e prima di Natale, nel momento in cui c'è maggiore propensione all'acquisto

17 dicembre 2025 | 16:00 | Giosetta Ciuffa

Editoriali

Ecco la vera offerta sull’olio extravergine di oliva che non puoi perdere: 1,5 euro/litro

Le promozioni in Grande Distribuzione tra 3,99 e 4,99 euro/litro sono ormai da dilettanti. Le vere offerte sull’olio corrono on line e le piattaforme cinesi iniziano a utilizzare l’extravergine come prodotto civetta. Ecco perché il prossimo Piano Olivicolo Nazionale è destinato al fallimento!

17 dicembre 2025 | 13:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

Restituire valore all'olio extravergine di oliva per far salire il prezzo

Ecco poche azioni concrete per avviare un percorso di valorizzazione dell'olio extravergine di oliva nella Grande Distribuzione e nella ristorazione. Il tempo sta per scadere, prima che il sottocosto mascherato torni a dominare gli scaffali dei supermercati

05 dicembre 2025 | 16:30 | Anna Cane

Editoriali

L’olio di oliva costa più dell’extravergine sullo scaffale del supermercato

Archiviata la parentesi degli ultimi due anni, una grande occasione persa, tornano le offerte più pazze del mondo sugli scaffali dei supermercati nazionali: 5,32 euro/litro un olio di oliva a 3,99 euro/litro un olio extravergine di oliva

26 novembre 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli

Editoriali

L'olio della terza varietà di olivo più diffusa al mondo rischiava di finire nell'illegalità: il caso Coratina

La lenta burocrazia per approvare la decisione del Comitato chimici del COI: la procedura scritta si stima richiederà quattro mesi. Siamo di fronte a un parametro chimico che un tempo serviva a proteggere dalle frodi, ma che ora viene utilizzato per abbassare i prezzi

24 novembre 2025 | 13:00 | Silvan Brun