Il promoter perfetto per l'olio extra vergine di oliva buono
Troppo spesso i negozianti si limitano a mettere a scaffale l'olio, anche quello di qualità, aspettando che si venda da solo. E' quanto accade, ed è sempre accaduto, per l'extra vergine: infatti vende quello che costa meno. Per cambiare la storia occorre chei produttori imparino a fare formazione, consiglia Maurizio Pescari
I numeri non mentono, il panel test funziona
La presunta soggettività del metodo cozza con i risultati dei ring test organizzati dal Coi: su 79 panel mondiali partecipanti ben 74 ossia il 94% ha mostrato un grado di concordanza nei risultati conseguendo il relativo riconoscimento. C'è ancora chi non crede nel panel test? Si domanda il capo panel Matteo Storelli
La fine e il principio dell'olivicoltura italiana. Ottimisti o pessimisti?
L'Italia soffre una scarsa programmazione, una certa disorganizzazione e una cronica mancanza di risorse. Affidarci ciecamente al modello spagnolo, perchè oggi ci appare vincente, è però un segno di resa: inaccettabile. Questo il commento di Piero Gonnelli, Presidente Aifo
Il futuro dell'olio d'oliva italiano è un mare inesplorato
Il mare, tradizionale via di commercio e scambio culturale, porta aria di novità che, solo apparentemente, contrastano con la quieta staticità dell'olivo. Dalle contaminazioni culturali, che appartengono anche alla nostra storia, può venirci la forze per imprimere un'accelerazione al nostro presente. Le riflessioni di Augusto Sartori, Presidente Ascom Santa Margherita Ligure e Portofino
Crollo del prezzo dell'olio di oliva? Non succede ma se succede...
Lo scenario per la prossima campagna, a causa delle gelate, sembra escludere la possibilità di crolli delle quotaqzioni che non sarebbero frutto di patti tra gentiluomini ma tra delinquenti. E poi "per quanto l’olivicoltura italiana resti un mondo frammentato, sui grandi temi e le grandi battaglie tutta la filiera ha dimostrato di saper far squadra, superando bandiere e divisioni". Ottimismo e prospettiva nelle parole del presidente del Cno, Gennaro Sicolo
Il prezzo dell'olio d'oliva creato da un patto tra gentiluomini
La miccia è accesa, nessuno può spegnerla. Si aspetta solo che la bomba deflagri e il prezzo dell'olio extra vergine d'oliva crolli, facendo tornare le lancette dell'orologio indietro di quattro anni. Nuvole di tempesta si avvicinano...
Agricoltura italiana di serie B? No grazie!
Metteremo nei nostri piatti l’unicità delle nostre produzioni a discapito della globalizzazione, punteremo sulle “alleanze” che mirano il passaggio diretto dal produttore al consumatore, privilegeremo sempre più i prodotti di stagione. Così diventeremo imbattibili su tutti i mercati.... parola di cuoco!! E che chef, il Presidente della Federazione italiana cuochi, Rocco Cristiano Pozzulo
Cercare di far evolvere i linguaggi dell'olio è possibile?
Occorre anche saper far autocritica e cercare di capire dove e come si è sbagliato. Se troppe informazioni false sull'extra vergine continuano a circolare, dobbiamo interrogarci sulla percezione del consumatore. Prima di accusare di ignoranza, ci spiega Elisabetta De Blasi, bisogna capire se sappiamo noi davvero edicare, formare e informare
Teoria contro pratica: il terreno di scontro dell'agricoltura
Mai come in questo periodo, con i cambiamenti climatici incombenti e i gusti sempre più mutevoli del mercato, mancano punti di riferimento e solide colonne. c'è chi si appoggia alla sceinza e chi all'empirismo. Chi vede nella ricerca il futuro e chi nella tradizione l'ancora di salvezza. Una mediazione è possibile? Le riflessioni di Sebastiano Di Maria
Il bollino di qualità, un'aspirazione che diventa business
Un concorso non può essere solo un bollino ma deve accompagnare le aziende, in particolare quelle vincintrici, in un percorso di conoscenza e approfondimento di nuovi mercati. Solo così l'extra vergine italiano d'eccellenza potrà raggiungere realmente i quattro angoli del globo. La mission dell'Ercole Olivario illustrata dal Presidente Giorgio Mencaroni
Il panel test va difeso, con le giuste motivazioni
Il panel test, oggi, rappresenta l’unica metodica che esprime un concetto di qualità il più vicino possibile a quello percepito dal consumatore. Inoltre le analisi chimiche non sempre sono la panacea di tutti i mali, come ci insegna il Global Method, espunto dai regolamenti comunitari apparentemente senza un perchè. Le riflessioni del capo panel Matteo Storelli
Serve più democrazia nei Consorzi di tutela del vino italiano
La legislazione spesso non tiene conto delle esigenze dei vignaioli e quindi delle aziende di piccole e medie dimensioni, come ci racconta Matilde Poggi, presidente della Fivi, la Federazione italiana vignaioli indipendenti. Dieci anni passati a battersi per il bene del settore. Eccone un bilancio
L'agricoltura biologica non è ideologia ma il futuro
Il cibo ottenuto con la chimica di sintesi e sistemi monocolturali intensivi costa apparentemente meno solo perché esternalizza su tutti i consumatori i propri costi ambientali e sociali. L'agricoltura biologica non è filosofia ma coscienza per questo mondo e alta competenza, anche se non è esente da critiche. Le riflessioni di Paolo Carnemolla, Presidente Federbio
L'assaggio dell'olio d'oliva, una splendida storia di persone
Dall'Italia, volando in California e passando per Marocco, Giappone e Turchia con l'olio extra vergine di oliva come comun denominatore. Culture diverse e radici diverse ma per tutti gli assaggiatori la passione, la costanza e la voglia di raggiungere sempre più elevati standard di qualità, riconoscendo mediante i propri sensi allenati difetti e sfumature identitarie di ciascun olio. Perchè il mondo dell'extra vergine è fatto di persone, come ci racconta Carlotta Pasetto, assaggiatrice Onaoo
Chi costituirà il fronte dell'olio italiano?
Riprendere la battaglia per l'olio artigianale deve diventare una priorità per i frantoiani italiani, così riacquisendo una dignità e una dimensione all'interno della filiera. Tra spaccature e ricomposizioni, il mondo olivicolo-oleario nazionale deve trovare una nuova rotta secondo Giampaolo Sodano e Mario Pacelli
Olivicoltori e frantoiani, non dimenticate chi siete
Non è più la bandierina italiana a fare la differenza ma i profumi e i sapori italiani, le storie di olivicoltori e frantoiani, i paesaggi e i territori. Oggi la vera sfida è lottare contro abitudini radicate e idee sedimentate nel tempo, ci ricorda Antonio Paoletti, Presidente della Camera di Commercio del Friuli Venezia Giulia
Tocca a voi, a nessun altro
Chi può salvare il settore olivicolo? Le sigle sindacali non più rappresentative? Gli opinion leader egocentrici e con manie di protagonismo? Enti e istituzioni senza più autorevolezza? Sveglia! Il Messia dell'olio non arriverà, i miracoli non accadranno