Teoria contro pratica: il terreno di scontro dell'agricoltura
Mai come in questo periodo, con i cambiamenti climatici incombenti e i gusti sempre più mutevoli del mercato, mancano punti di riferimento e solide colonne. c'è chi si appoggia alla sceinza e chi all'empirismo. Chi vede nella ricerca il futuro e chi nella tradizione l'ancora di salvezza. Una mediazione è possibile? Le riflessioni di Sebastiano Di Maria
Il bollino di qualità, un'aspirazione che diventa business
Un concorso non può essere solo un bollino ma deve accompagnare le aziende, in particolare quelle vincintrici, in un percorso di conoscenza e approfondimento di nuovi mercati. Solo così l'extra vergine italiano d'eccellenza potrà raggiungere realmente i quattro angoli del globo. La mission dell'Ercole Olivario illustrata dal Presidente Giorgio Mencaroni
Il panel test va difeso, con le giuste motivazioni
Il panel test, oggi, rappresenta l’unica metodica che esprime un concetto di qualità il più vicino possibile a quello percepito dal consumatore. Inoltre le analisi chimiche non sempre sono la panacea di tutti i mali, come ci insegna il Global Method, espunto dai regolamenti comunitari apparentemente senza un perchè. Le riflessioni del capo panel Matteo Storelli
Serve più democrazia nei Consorzi di tutela del vino italiano
La legislazione spesso non tiene conto delle esigenze dei vignaioli e quindi delle aziende di piccole e medie dimensioni, come ci racconta Matilde Poggi, presidente della Fivi, la Federazione italiana vignaioli indipendenti. Dieci anni passati a battersi per il bene del settore. Eccone un bilancio
L'agricoltura biologica non è ideologia ma il futuro
Il cibo ottenuto con la chimica di sintesi e sistemi monocolturali intensivi costa apparentemente meno solo perché esternalizza su tutti i consumatori i propri costi ambientali e sociali. L'agricoltura biologica non è filosofia ma coscienza per questo mondo e alta competenza, anche se non è esente da critiche. Le riflessioni di Paolo Carnemolla, Presidente Federbio
L'assaggio dell'olio d'oliva, una splendida storia di persone
Dall'Italia, volando in California e passando per Marocco, Giappone e Turchia con l'olio extra vergine di oliva come comun denominatore. Culture diverse e radici diverse ma per tutti gli assaggiatori la passione, la costanza e la voglia di raggiungere sempre più elevati standard di qualità, riconoscendo mediante i propri sensi allenati difetti e sfumature identitarie di ciascun olio. Perchè il mondo dell'extra vergine è fatto di persone, come ci racconta Carlotta Pasetto, assaggiatrice Onaoo
Chi costituirà il fronte dell'olio italiano?
Riprendere la battaglia per l'olio artigianale deve diventare una priorità per i frantoiani italiani, così riacquisendo una dignità e una dimensione all'interno della filiera. Tra spaccature e ricomposizioni, il mondo olivicolo-oleario nazionale deve trovare una nuova rotta secondo Giampaolo Sodano e Mario Pacelli
Olivicoltori e frantoiani, non dimenticate chi siete
Non è più la bandierina italiana a fare la differenza ma i profumi e i sapori italiani, le storie di olivicoltori e frantoiani, i paesaggi e i territori. Oggi la vera sfida è lottare contro abitudini radicate e idee sedimentate nel tempo, ci ricorda Antonio Paoletti, Presidente della Camera di Commercio del Friuli Venezia Giulia
Tocca a voi, a nessun altro
Chi può salvare il settore olivicolo? Le sigle sindacali non più rappresentative? Gli opinion leader egocentrici e con manie di protagonismo? Enti e istituzioni senza più autorevolezza? Sveglia! Il Messia dell'olio non arriverà, i miracoli non accadranno
I diritti calpestati dei consumatori sull'olio d'oliva
Secondo il Presidente di Konsumer Italia, Fabrizio Premuti, l'annullamento della sanzione a Lidl per Primadonna è una presa in giro. Chi risarcirà mai i consumatori per aver ricevuto un olio di minor qualità? E' una sentenza che grida vendetta
L'olivicoltura toscana non esiste
Vent'anni per l'IGP Toscano, un traguardo da festeggiare? L’olivicoltura toscana oggi è il frutto di una eredità storica che, se da una parte ci ha regalato un prodotto che è un’icona internazionale, dall’altra ci ha lasciato un sistema arretrato e soprattutto inefficiente. Occorre una rivoluzione. E se a dirlo è il Presidente del Consorzio dell'olio IGP Toscano, Fabrizio Filippi...
L'olio extra vergine di oliva non ha alcun valore
L'olio extra vergine d'oliva non è un prodotto nè esclusivo nè raro. E' inutile sforzarci di conferire valore, smettiamola! Nessuno ha mai fatto a botte per una bottiglia di olio in offerta, come invece avvenuto per la Nutella in Francia. Un motivo ci sarà...
Dai super esperti alle fake news sull'olio d'oliva, il passo è breve
Cresce l'attenzione verso l'extra vergine e quindi il numero di esperti, o presunti tali. Una fesseria detta con un amplificatore com'è un quotidiano o una rivista di cucina, crea danni ingenti da cui la persona comune non può difendersi. Occorre azione, secondo Elisabetta De Blasi
La viticoltura che verrà non può dipendere solo dal meteo
Se il lamentarsi della stagione avversa, sembra che nasca col mestiere dell’agricoltore, occorre cominciare a porre le basi di un futuro diverso. I cambiamenti climatici ci obbligano a ripensare al paradigma dell'eco-sostenibilità in meniera nuova. E' tempo di fare sintesi, come sottolinea Alessandro Petri
L'alta qualità dell'olio nazionale in un'IGP Italia
Non esiste un "Marchio Italia" che garantisca insieme su origine e su qualità intrinseca del prodotto.Un percorso probabilmente irto di ostacoli. Ci rinunciamo allora? O proviamo a farne uno che garantisca davvero sulla qualità e che sia spendibile nel mondo? La proposta di Stefano Polacchi, caporedattore Gambero Rosso – curatore Oli d'Italia
La ricetta italiana per la felicità: un filo di olio extra vergine d'oliva
L’olio extra vergine italiano di qualità come metafora della vita autentica e felice è il risultato di una serie di interviste ai protagonisti dell’olio italiano di qualità: produttori, gestori di oleoteche, nuove figure professionali e altri portavoce del settore che con impegno e tenacia, nonostante le difficoltà hanno raggiunto l’eccellenza e ottenuto il riconoscimento dell’olio italiano a livello internazionale in un’annata particolarmente difficile. Un regalo di Natale e augurio per il nuovo anno di Ylenia Granitto
Esser frantoiano non è solo cavar l'olio dalle olive
C'è tanto da migliorare e tanto da recuperare. Occorre, come scrive Sebastiano Di Maria, sporcarsi le mani, imbattendosi in un universo variegato di colori, dalle olive alle paste in gramolazione, di consistenze, di profumi, di sfumature sensoriali più o meno marcate, cambia la dimensione delle cose, che va oltre un “semplice” assaggio
Chi siamo? Riscopriamolo percorrendo il paesaggio
L'ambiente che ci circonda non è una cartolina ma parte della nostra essenza. Utilizzando i sensi per riscoprire gli elementi naturali e agricoli è possibile costruire o cominciare a costruire una consapevolezza di sé dentro il paesaggio. Un percorso possibile come spiega Gabriella Falcicchio