Cosa significa davvero pensare all'olivo e al suo futuro
Pensare all’olivo e al suo futuro, vuol dire pensare all’oggi e al domani del territorio italiano che apre alla speranza e al futuro, e, diventa l’eredità che dobbiamo alle nuove generazioni
Ipertrofia regolatoria nella tracciabilità dell'olio extra vergine d'oliva
Linee guida per 17 pagine solo per l'indicazione della varietà sull'etichetta dell'olio extra vergine d'oliva. Un percorso a misura di piccola impresa ma per le grandi partite la questione si complica. Scopriamo il perchè
Solo l'assaggio per difenderci dal bestiario dei consumatori sull'olio
Si può e si deve educare quotidianamente il consumatore a comprendere le differenze tra un olio buono da uno difettoso
Il vanto e la beffa dei successi del cibo italiano
Le indicazioni geografiche nazionali, arrivate a 876 sui 3358 dell’insieme dei Paesi dell’Unione europea, rappresentano un primato che è tanta bella immagine dell’agroalimentare italiano, ma siamo sicuri di valorizzarle davvero?
Cosa è veramente l'olio extra vergine d'oliva? E' lo chef che lo decide
Sta prevalendo una logica impositiva del mondo dell'olio d'oliva sulla ristorazione che può facilmente tramutarsi in un boomerang. Nel prossimo futuro la ristorazione sarà un terreno di conquista per i promotori dell’olio
Gioia e lacrime per Americo Quattrociocchi, orgoglio della Ciociaria olearia
Da Alatri a Terracina dopo investimenti e sudore. Ma anche lacrime di rabbia e dolore sulle sue gote, nel giorno più bello
Secondo Confagricoltura l'olio extra vergine di oliva italiano fa schifo
Tre autogol in una singola frase. Il presidente Walter Placida segna così un nuovo record nella comunicazione olivicolo-olearia. Se non fosse per il danno al settore olivicolo-oleario ci sarebbe da ridere
Basta diatribe ideologiche: dal passato ci vengono molti modernissimi presidi fitosanitari
Le tradizioni non sono tutte da buttare. I macerati di ortiche, gli estratti di equiseto o alghe, dopo l'esperienza in biologico, ora sono i biostimolanti dell'agricoltura convenzionale
Pensare al futuro guardando al passato recuperando il concetto di sovranità alimentare
C'è bisogno di una nuova armonia tra territorio, ambiente ed essere umano che parta dall'agricoltura. Siamo nella società dell'opulenza eppure conviviamo con tantissimi problemi di salute nostra e della Terra
No della scienza al riconoscimento dell'agricoltura biodinamica
L’agricoltura biodinamica è completamente avulsa dai metodi di corretta produzione agricola, essendo basata su visioni esoteriche
Il futuro dei frantoiani italiani e del comparto olivicolo si gioca nei prossimi mesi
Va sostenuta la funzione produttiva a cui assolvono i frantoi oleari e va intrapresa la strada del rinnovamento tecnologico e della produzione di oli di alta qualità che valorizzano biodiversità e rispetto dell’ambiente, oltre a garantire la salute dei consumatori. E' ora che i frantoiani italiani italiani raccolgano la sfida prima che sia tardi
Il mondo olivicolo-oleario italiano ha bisogno di verità e trasparenza
Il sistema che ha dominato il comparto per cinquant'anni non regge più. Basta alla retorica e all'ipocrisia. Basta a ripetere gli stessi copioni. Le bugie, così come l'ipocrisia, emergono, come l'olio sull'acqua, e col tempo irrancidiscono
Io sto con Il Salvagente: chi controlla oggi lo scaffale dell'olio d'oliva?
Non c'è alcuno spirito di ritorsione contro le aziende coinvolte ma sarebbe auspicabile che anche le stesse collaborassero così da fugare qualsiasi dubbio. E se il problema è il test comparativo e chi lo effettua, auspichiamo che lo stesso possa essere fatto dalla Repressione Frodi
Chi di fango ferisce, di fango perisce: la denuncia all'Antitrust della Coricelli
Il Salvagente si è reso colpevole del delitto di lesa maestà: dichiarare che non tutto l'olio extra vergine d'oliva in commercio effettivamente lo è. Inchiesta giornalistica che danneggia gli affari e allora bruci sul rogo dell'inquisizione
La Fortezza Medicea di Siena diventa la Fortezza del Cibo italiano
Il progetto prevede una struttura espositiva e di degustazione, non solo, anche e soprattutto un centro di elaborazione e attuazione delle strategie di marketing del nostro cibo e dei territori collegati
Per valorizzare l'olio extra vergine d'oliva c'è un a sola via: quella dell'apparato digerente
L'olio si mangia e gli chef debbono poter sperimentare. Mettere l'olio di Itrana sulla carbonara è un gesto così sfrontato da non meritare ulteriori commenti. O forse sì: se l’olio non serve … non usatelo!
Quello che l'olivicoltura italiana può imparare da Luna Rossa e dall'America's Cup
C'è chi veleggia per un obiettivo, magari arrivando a un passo dall'ambito trofeo, e chi diventa preda dei venti, andando alla deriva. La qualità non dorme sugli allori
L'imbarbarimento del mondo olivicolo-oleario
Il comparto ha preso una brutta china, facendo un balzo all'indietro di 15 anni o più, che però ora coinvolge direttamente anche il mondo produttivo. La faccia di olivicoltori e frantoiani non può essere solo una copertura per bieche operazioni commerciali