Basta polemiche: 1,2 miliardi di euro per i frantoi sono pure pochi
Lo Stato ha sempre chiesto molto ai frantoiani, caricandoli di responsabilità e incombenze, dai vecchi modelli F agli attuali registri Sian. Oggi fa una promessa a degli imprenditrori che sono pronti a raccongliere la sfida, in azienda e nelle istituzioni
Sono agricoltore, non servo delle banche, delle multinazionali, della Grande Distribuzione
Continuare a ragionare di ripresa senza porre al centro un nuovo tipo di sviluppo che ha nell’agricoltura il perno intorno al quale può girare, vuol dire dare continuità a un sistema ormai logoro
Gli oliveti delle aziende imbottigliatrici sono operazioni di ingegneria finanziaria
Nel lungo periodo, anche se l'oliveto non producesse alcun frutto, l'investimento è a costo zero o quasi. Finanziamenti a tassi agevolati e vantaggi di marketing sono i plus molto ambiti
Dalla sovranità alla sicurezza alimentare il passo è più breve di quanto si pensi
Per la transizione e affermazione ecologica dell’agricoltura c’è bisogno di territorio, come pure di programmi, progetti, strategie. Produttori e consumatori insieme non solo per dialogare, ma, anche, per essere protagonisti
Olio extra vergine di oliva agli indigenti a 2,28 euro/litro e per Agea è tutto in regola
Dalle intercettazioni del 2013 al bando Agea di oggi. Un viaggio della memoria. Non bastano le carte a posto, come dimostrano gli scandali oleari del passato. Di fronte ad anomalie occorre un quid in più
Grazie a Covid-19 gli imbottigliatori metteranno in bottiglia olio extra vergine buono a prezzo di saldo
L'industria, i commercianti, gli imbottigliatori fanno il loro mestiere. Riempiranno le loro cisterne a prezzi di saldo e venderanno bottiglie a prezzi stracciati al supermercato. Come può difendersi il piccolo produttore artigiano di extra vergine di eccellenza?
Ora Giuseppe Conte deve pensare a ripopolare le campagne italiane: i territori al centro della ripresa
Il territorio, l’origine della qualità del nostro cibo, ha trovato il suo nemico nella classe politica e dirigenziale che, ai vari livelli e a partire dagli anni ’90, ha governato questa nostra Italia
Il vero valore dell'iscrizione all'albo degli assaggiatori professionali di olio d'oliva vergine
Molta strada è stata compiuta grazie ai corsi di assaggio in tema di cultura olearia ma ora c'è da distinguere tra i professionisti e i cultori. Occorre ancora tanta conoscenza per evitare i gravi danni culturali causati dalla Pubblicità
La triste routine dei concorsi oleari dove una medaglia non si rifiuta a nessuno
Medaglie per tutti è diventato il motto degli organizzatori dei concorsi nazionali e internazionali. Un sistema ormai in cortocircuito che penalizza la territorialità e la biodiversità olivicola nazionale. Se un giurato fa outing
Il panel test per l'olio d'oliva ha un importante valore estetico che va salvaguardato
Il panel test è stato concepito con due "anime" quella estetica (soggettiva) e quella razionale (collettiva), aspetti che devono necessariamente essere profondamente interconnessi poichè non si può dimenticare lo stimolo emotivo legato all'assaggio
Assaggiatori, guide e concorsi oleari: è ora di mettersi dall'altra parte della barricata
Ci si trova di fronte a un bivio: continuare a premiare gli oli un tanto al chilo oppure cambiare modello di comunicazione, mettendo l'azienda al centro
Cambiando il luogo di osservazione si modifica il punto di vista
Il superintensivo quale ricerca della massima quantità mal si concilia con la qualità e, soprattutto, con la salute dell’ambiente, del clima e degli stessi esseri viventi
Oltre il valore commerciale, la sostenibilità ha un prezzo che non si paga in denaro
Attenzione alle manovre di tipo “eco-finanziario”: prendo le perdite di una e le copro con gli utili dell’altra. La sostenibilità ha bisogno di progetti solidi, di investimenti nel lungo termine e di tanta serietà, cosicché poi possa anche diventare messaggio da veicolare al mondo.
Bosco Monini: millenni di storia che vengono imbrattati da una sola motivazione, il dio denaro
La cultura neoliberista, caratterizzata dallo spreco enorme di risorse per l’indole propria di un sistema predatorio e distruttivo, torna nella scelta del superintensivo. Un sistema che azzera il tempo, sprecandolo, e, azzera il territorio, distruggendolo
Salute e agricoltura, un binomio molto più stretto di quanto si osa immaginare
Si tratta di pensare e lavorare per un progetto possibile da realizzare come coniugare due politiche di grande attualità: la sanità e l’agricoltura, comprese zootecnia e forestazione
Fare gli agricoltori diventa ogni giorno più complesso
L'attività agricola è anche molto più complicata e complessa rispetto al secolo scorso, la qualità dei prodotti è cresciuta, le conoscenze sono aumentate talvolta stravolgendo le vecchie convinzioni altre confermandole. Il nostro deve essere un continuo adattamento, senza mai stravolgere
L'agricoltura al centro della ripresa: l'Italia lo capirà tardi
Cari politici, cari giornalisti, va bene applaudire medici e infermieri ma non dimentichiamoci degli agricoltori e dell'industria alimentare che vi sta sfamando durante l'emergenza Coronavirus o alla prossima crisi vi troverete gli scaffali dei supermercati vuoti
Sarà la paura a farci ragionare, sarà il territorio, il grande bene comune
Sarà la consapevolezza della nostra fragilità a mettere in luce i nostri limiti; a farci capire i bisogni primari, essenziali e, anche, a sentire il vuoto dei valori, a partire dall’abbraccio, il bacio, la carezza, la stretta di mano, lo sguardo, la parola, il dialogo