Cultura

Un vino di 3000 anni, aromatizzato con resine allucinogene

Gli archeologi scoprono una cantina, risalente a 3700 anni fa circa, contenente più di 2000 litri di un vino forte e dolce. E' certamente la più antica cantina del Medio Oriente

25 novembre 2013 | C. S.

Gli archeologi hanno portato alla luce quella che potrebbe essere la più antica e più grande cantina nel Medio Oriente, contenente quaranta anfore, ognuna delle quali con una capacità di circa 50 litri.
La cantina è stata scoperta nel palazzo in rovina di una città cananea nel nord di Israele, un sito chiamato Tel Kabri.
Il sito risale a circa 1.700 a.C. e non è lontano da molte delle cantine moderne di Israele.
Il vino contenuto nelle anfore era dolce e forte, aromatizzato con menta, miele e un pizzico di resine psicotrope.
“Questa è una scoperta estremamente significativa. E' una cantina che, a nostra conoscenza, è in gran parte senza pari per età e dimensione” ha dichiartato dice Eric Cline del Dipartimento di Lingue Classiche e del Medio Oriente presso l'Università George Washington.
Koh, uno scienziato archeologico, ha analizzato i residui organici contenuti in frammenti di vaso. Ha trovato tracce molecolari di acido tartarico e siringico, entrambi componenti chiave nel vino , nonché composti popolari nell'antica vinificazione, compresi miele, menta cannella, bacche di ginepro e resine. La ricetta è simile ai vini medicinali usati nell'antico Egitto per 2000 anni.
“La cantina era situato nei pressi di una sala dove si tenevano banchetti. Un luogo d'elite ev per l'elite. Probabilmente destinato a feste per ospiti stranieri che si deliziavano con carne di capra e vino” ha affermato Cline.
Alla fine della stagione, il team ha scoperto due porte che conducono fuori dalla cantina, una a sud e una ad ovest. Entrambe probabilmente conducono a locali di deposito supplementari ma si dovrà aspettare fino al 2015 per averne la certezza.

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