Salute
Pronti a difendersi dalle allergie invernali
Con un ritardo di circa tre settimane rispetto alla media stagionale, sono comparsi in atmosfera i primi pollini. Nessuna anomalia, lo stesso ritardo si era manifestato lo scorso anno
06 marzo 2010 | R. T.
Con un ritardo di circa tre settimane rispetto alla media stagionale, sono comparsi in atmosfera i primi pollini responsabili delle allergie âinvernaliâ, soprattutto nocciolo ed ontano, mentre sono ancora pressoché assenti i pollini delle cupressacee (come cipressi e thuje).
Lo rileva il Centro di monitoraggio aerobiologico dellâIstituto Agrario di San Michele allâAdige, che controlla giornalmente la presenza dei pollini nellâaria e anche questâanno ha ripreso la divulgazione delle informazioni attraverso la pubblicazione del bollettino pollini per garantire una corretta e tempestiva informazione dei pazienti e dei medici.
âLo stesso ritardo si era manifestato lo scorso anno. Normalmente i pollini di nocciolo -spiega la ricercatrice Elena Gottardini- fanno la loro apparizione verso la fine di gennaio e raggiungono i valori massimi verso la metà di febbraio: questâanno i primi pollini di questa pianta sono comparsi con circa tre settimane di ritardo rispetto alla situazione media. Anche i cipressi, solitamente già in piena fioritura in questo periodo, solo ora fanno registrare la presenza in atmosfera dei loro primi granuli.â
Il Centro di monitoraggio aerobiologico del Centro ricerca e innovazione ricorda che il bollettino pollini è consultabile in vari modi: sul web allâindirizzo link esterno, presso le farmacie, via e-mail iscrivendosi alla newsletter dal sito link esterno oppure ascoltando la segreteria telefonica di Meteotrentino (0461-238939); è inoltre attivo il servizio sms-info pollini messo a disposizione da Meteotrentino: per ricevere il messaggio basta inviare la parola âpolliniâ al numero 482344; per abbonarsi al servizio inviare âpollini onâ; per sospendere le spedizioni settimanali inviare âpollini offâ.
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