Salute
VACANZE AL VIA, E’ TEMPO DI DIETE
Escono tre libri guida per affrontare le ferie in una condizione di piena armonia. Star bene con il proprio corpo permette di star bene anche con se stessi, oltre che con gli altri. Da una parte abbiamo le indicazioni di Robert Atkins, con gli insospettati vantaggi di un’alimentazione proteica, dall’altra i consigli dell’ovvietà di Ed Victor, insieme a quelli “rivoluzionari” della tradizione, con Marc Mességué. Occorre crederci per davvero?
26 giugno 2004 | Francesca Racalmuto
Ma câè da fidarsi realmente a seguire le diete? La prudenza non è mai la soluzione sbagliata, di solito. Intanto câè da dire che di fronte al dilagare di âstrade preferenzialiâ, e piuttosto âfaciliâ, noi suggeriamo sempre di restare con i piedi per terra. Meglio affidarsi alle cure di un bravo medico dietologo, possibilmente serio e credibile.
La moda delle diete però entra con irruenza in libreria e noi segnaliamo tre libri che abbiamo ricevuto in redazione da una casa editrice che in ogni caso prima di pubblicare vaglia attentamente lâattendibilità degli autori. Nel caso specifico dei tre volumi che qui presentiamo i nomi di riferimento sono assai noti.
La dieta Atkins ha per sottotitolo lâulteriore specifica chiarificatoria, ovvero: âGli insospettabili vantaggi di unâalimentazione proteicaâ. E a dare maggior credito alla pubblicazione vi è tra lâaltro il bollino che segnala le oltre dieci milioni di copie vendute nel mondo. Una cifra colossale, a ben pensarci. In Italia esce nella collana Oscar Guide Mondadori (pp. 388, ⬠12,90) ed è sicuramente destinato a ripetere il successo ottenuto negli altri Paesi. Lâautore scomparso lo scorso anno, era un cardiologo che si è occupato di dieta pensando a se stesso, dopo essersi osservato in uno stato di non perfetta forma con i suoi chili di troppo. Una dieta che riscuote un grande consenso generale, tanto da fondare addirittura unâazienda di integratori e prodotti dietetici. Casi tipicamente americani. La sua idea vincente è consistita nellâabolire i carboidrati a favore delle proteine e perfino dei grassi. Leggendo il libro si comprende come si possa sfruttare abilmente una caratteristica assolutamente naturale del metabolismo umano: insomma si può dimagrire mantenendosi snelli e senza rinunciare al cibo e patire la fame.
Ed Victor invece non è un dietologo e neppure un "guru della nutrizione", ma ha tuttavia elaborato e adottato con successo un programma per dimagrire e mantenere nel tempo il peso forma. Ed Victor, per chi non lo conoscesse è il più famoso agente letterario inglese, un dandy raffinato e potentissimo, che ha sperimentato alcune delle diete più diffuse, consultato un nutrizionista e seguito i consigli degli amici. Dopo l'ennesimo bilancio negativo è riuscito a orientarsi sulla strada giusta, da cui poi il programma alimentare - e uno stile di vita - modellato su di sé, senza essere il solito regime "personalizzato" messo a punto da un dietologo, ma la sua personale dieta, che non rinuncia a cibi in grado di appagarlo con i loro sapori, profumi e colori. Che dire? Tutto sembra scontato, tanto che il libro si intitola opportunamente La dieta ovvia (Mondadori, collana Comefare, pp. 208, ⬠15,00). E allora?
Infine Marc Mességué, che supportato da Daniela Concarella, firma La dieta di un giorno (Mondadori, collana Comefare, pp. 140, ⬠14,00). Non formuliamo giudizi sul volume, ma in appendice al testo compaiono alcune dediche di clienti famosi, da Pippo Baudo a Remo Girone, da Gerry Scotti a Loredana Berté, da Anna Falchi a Luciano Rispoli. Insomma, qui sullâonda dellâHealth Center Marc Mességué, ubicato in Umbria, si lancia un libro che promette a chi ne segue i consigli di sentirsi âper sempreâ in forma con un solo giorno di dieta alla settimana, grazie a One Day Light. Lâidea viene ritenuta ârivoluzionariaâ. Occorre crederci?