Salute
PASTICCHE, FIALE E COMPRESSE, SENZA INGANNI PER IL CONSUMATORE
Gli integratori alimentari stanno acquisendo notevoli quote di mercato. Pubblicità insidiose e talvolta fraudolente ne vantano effetti miracolosi e sostitutivi di diete equilibrate. Per evitare un uso improprio di questi concentrati di sostanze nutritive è intervenuto il legislatore
12 giugno 2004 | T N
Gli integratori alimentari sono prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare ma non in via esclusiva aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate.
Questi prodotti sono venduti confezionati in forma di capsule, pastiglie, compresse, pillole, gomme da masticare e simili, polveri in bustina, liquidi contenuti in fiale, flaconi a contagocce e altre forme simili di liquidi e di polveri e sono destinati ad essere assunti in piccoli quantitativi unitari.
Il Governo, nel Consiglio dei ministri del 21 maggio 2004, ha approvato un decreto legislativo, in attuazione della direttiva 2002/46, teso ad uniformare le discipline degli Stati membri in materia di integratori alimentari, attraverso il quale vengono individuate le denominazioni possibili, le sostanze presenti con i relativi criteri di purezza, le modalità di etichettatura, di produzione e confezionamento, di immissione in commercio, nel rispetto delle competenze regionali.
I punti principali del decreto
Nellâetichettatura, nella presentazione e nella pubblicità degli integratori alimentari non devono figurare diciture che affermino o sottintendano che una dieta equilibrata e variata non è generalmente in grado di apportare le sostanze nutritive in quantità sufficienti.
Lâetichettatura, la presentazione e la pubblicità non possono attribuire agli integratori alimentari proprietà terapeutiche né capacità di prevenzione o cura delle malattie umane né fanno altrimenti riferimento a simili proprietà .
La quantità delle sostanze nutritive o delle altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, contenuta nel prodotto, deve essere espressa numericamente sullâetichetta. Le quantità delle sostanze nutritive o delle altre sostanze dichiarate si riferiscono alla dose giornaliera di prodotto raccomandata dal fabbricante quale figura nellâetichetta.
La pubblicità dei prodotti contenenti come ingredienti piante o altre sostanze comunque naturali non deve indurre a far credere che solo per effetto di tale derivazione non vi sia il rischio di incorrere in effetti collaterali indesiderati.
Nellâetichettatura sarà obbligatorio riportare i seguenti elementi:
- il nome delle categorie di sostanze nutritive o delle altre sostanze che caratterizzano il prodotto o una indicazione relativa alla natura di tali sostanze;
- la dose raccomandata per lâassunzione giornaliera;
- unâavvertenza a non eccedere le dosi raccomandate per lâassunzione giornaliera;
- lâindicazione che gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata;
- lâindicazione che i prodotti devono essere tenuti fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età ;
- lâeffetto nutritivo o fisiologico attribuito al prodotto sulla base dei suoi costituenti in modo idoneo ad orientare correttamente le scelte dei consumatori.
.
Presso il Ministero della salute è tenuto ed aggiornato un registro degli integratori alimentari in commercio, inoltre per favorire una corretta informazione e salvaguardare un adeguato livello di tutela sanitaria, ha la facoltà di prescrivere delle modifiche per quanto concerne lâetichettatura, nonché lâinserimento nella stessa di apposite avvertenze.
Qualora il Ministero della salute ritenga che il prodotto rappresenti un pericolo per la salute, ne dispone il divieto della commercializzazione.
Le sanzioni per la violazione delle disposizioni del regolamento vanno da un minimo di duemila a ventimila euro.
I prodotti immessi sul mercato o etichettati prima del 1° agosto 2005, non conformi al decreto ma conformi alle disposizioni preesistenti, possono continuare ad essere commercializzati fino allo smaltimento delle scorte.
Potrebbero interessarti
Salute
L'ascesa e la caduta della dieta mediterranea nella prevenzione del diabete

Gli effetti dell’attività fisica regolare e degli alimenti funzionali della dieta mediterranea sono stati spesso studiati come componenti separati, e vi è ancora una conoscenza limitata del loro potenziale sinergismo nel raggiungimento di migliori risultati di salute
13 giugno 2025 | 13:00
Salute
Pastorizzare i frullati di frutta potrebbe migliorare l'assorbimento dei polifenoli benefici

Frutta e verdura sono la chiave per una dieta umana salutare, in parte perché contengono polifenoli, che possono proteggere contro le malattie cardiache e i disturbi neurodegenerativi. L'importanza dei frullati pastorizzati
12 giugno 2025 | 15:00
Salute
Tenere sotto controllo la glicemia grazie a latte e formaggio

Il latte contiene zuccheri naturali, principalmente il lattosio, che è un disaccaride composto da glucosio e galattosio, ma una dieta lacto-vegetariana può godere dell'azione aumentata dell’acetilcarnitina
11 giugno 2025 | 12:00
Salute
L'effetto prebiotico dell'olio di oliva sul microbioma del cavo orale

L'olio extravergine di oliva ad alto contenuto di polifenoli riduce i processi infiammatori e aumentato il microbioma con benefici per la salute, dimostrando un effetto prebiotico
10 giugno 2025 | 15:00
Salute
La dieta mediterranea fornisce sollievo dai sintomi dell'intestino irritabile

La dieta a basso contenuto di FODMAP, specifica per l'intestino irritabile, porta a un miglioramento dei sintomi ma è restrittiva e difficile da seguire. La dieta mediterranea riduce del 30% dell’intensità del dolore addominale dopo quattro settimane
09 giugno 2025 | 12:00
Salute
Tè, frutti rossi, cioccolato fondente e mele per una vita più lunga

Una nuova ricerca ha scoperto che coloro che consumano una vasta gamma di alimenti ricchi di flavonoidi, come tè, bacche, cioccolato fondente e mele, riducono il rischio di sviluppare gravi patologie
06 giugno 2025 | 11:45