Salute

Vino agli ammalati di cancro

Uno studio della Yale School of Public Health conferma che un’assunzione moderata di vino aiuterebbe i pazienti. La ricerca condotta su 546 donne statunitensi con linfoma non-Hodgkin

16 maggio 2009 | C. S.

Bere vino potrebbe migliorare le chance di sopravvivere al linfoma non-Hodgkin, un tumore del sangue, secondo quanto afferma una ricerca condotta da Xuesong Han della Yale School of Public Health, in Connecticut.

"In linea con precedenti studi condotti sia sull'uomo che sugli animali, il nostro conferma i benefici di un'assunzione moderata di vino per i pazienti malati di cancro", afferma la Han.

La sua equipe ha valutato se l'uso di alcol prima della diagnosi avesse un impatto sulla prognosi e sopravvivenza di 546 donne con linfoma non-Hodgkin seguite per 8-12 anni. Dopo 5 anni, il 76% delle donne che beveva regolarmente vino era ancora vivo contro il 68% di quelle che non ne beveva. Inoltre, il 70% delle donne che beveva vino era guarito dalla malattia, contro il 65% di chi non assumeva mai vino.
I ricercatori hanno anche scoperto che le pazienti che bevevano vino da sempre (almeno 25 anni prima della diagnosi) avevano un rischio ridotto del 33% di morire e un rischio ridotto del 26% di recidiva o di ammalarsi di un secondo tumore e morire, rispetto alle donne che non avevano mai bevuto vino.

Nessun effetto positivo è stato osservato, invece, relativamente al consumo di birra o liquori. "E' chiaro che fattori legati allo stile di vita, come bere vino, possono influire sulla guarigione", secondo la Han.

Potrebbero interessarti

Salute

Vivere l'inverno in salute grazie agli antichi rimedi

L’arrivo dell’inverno richiede uno sforzo all’organismo. Bisogna infatti fronteggiare sbalzi di temperatura, giornate più corte e un aumento delle infezioni stagionali. Naturopatia e medicina tradizionale cinese per rinforzarsi e prevenire gli acciacchi

14 dicembre 2025 | 14:00

Salute

I cibi ultra-processati aumentano il senso di fame

Gli alimenti ultra-elaborati influenzano il rapporto col cibo. I giovani mangiano di più anche quando non hanno fame dopo due settimane con una dieta con cibi ultra-processati

12 dicembre 2025 | 09:00

Salute

L'olio d'oliva rende il cavolo più sano

I preziosi nutrienti del cavolo sono difficili da assorbire per il corpo a meno che non vengano mangiati con olio, aumentando drasticamente la biodisponibilità dei carotenoidi. La cottura non migliora l'assorbimento

11 dicembre 2025 | 10:00

Salute

L'extravergine e non l'olio di oliva per proteggere dalle malattie vascolari

Ecco un confronto medico e scientifico sulla differente assunzione di olio extravergine di oliva e olio di oliva e sui benefici che l'extravergine ha nella protezione dall'ossidazione del colesterolo LDL, proteggendo contro le malattie vascolari periferiche

10 dicembre 2025 | 16:00

Salute

Una dieta ricca di polifenoli è un toccasana per il cuore

Il consumo regolare di alimenti ricchi di polifenoli come tè, caffè, frutti di bosco, noci e cereali integrali può sostenere in modo significativo la salute del cuore a lungo termine, abbassando i livelli di pressione sanguigna e colesterolo

10 dicembre 2025 | 09:00

Salute

Il gusto dolce arriva al cuore: una nuova via per la regolazione cardiaca

In una scoperta sorprendente, gli scienziati hanno scoperto che il cuore possiede recettori del gusto dolce, simili a quelli sulle nostre lingue, e che stimolare questi recettori con sostanze dolci può modulare il battito cardiaco

08 dicembre 2025 | 11:00