Salute
Un consumo regolare di olio di oliva previene il tumore al seno
Il potenziale ruolo protettivo dell’olio di oliva, uno dei pilastri della dieta mediterranea, nei confronti del tumore al seno, quando le cellule tumorali non presentano recettori per gli estrogeni o per il progesterone
22 aprile 2025 | 17:00 | C. S.
Il consumo regolare di olio di oliva è associato a un minor rischio di tumore al seno. È la conclusione di uno studio svolto nell’ambito della piattaforma Umberto, dedicato al ruolo della dieta mediterranea nella prevenzione, e condotto dall’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli.
Lo studio, condotto dalla ricercatrice Emilia Ruggiero, vincitrice di una borsa di ricerca dell’annuale bando pubblico di Fondazione Umberto Veronesi ETS, evidenzia un potenziale ruolo protettivo dell’olio di oliva, uno dei pilastri della dieta mediterranea, nei confronti del tumore al seno, quando le cellule tumorali non presentano recettori per gli estrogeni o per il progesterone. La ricerca apre le porte a nuove possibilità di comprensione e prevenzione della neoplasia più diffusa in Italia (55mila nuovi casi ogni anno), prima causa di morte per le donne.
“Le conclusioni – spiega la ricercatrice che ha presentato lo studio nel corso del 44esimo congresso nazionale della Società Italiana di Nutrizione Umana – sono particolarmente interessanti per un possibile beneficio del consumo regolare di olio d’oliva in pazienti con tumori ormono-negativi che tendono a crescere più velocemente dei tumori positivi ai recettori ormonali”.
Lo studio è stato condotto su un campione di 12mila donne (età media 55 anni, seguite per una media di 13 anni) reclutate nella coorte Moli-sani, progetto epidemiologico che dal 2005 ha coinvolto circa 25.000 cittadini, residenti appunto in Molise, per conoscere i fattori ambientali e genetici alla base delle malattie cardiovascolari e dei tumori. Il consumo quotidiano medio di olio di oliva è stato di circa due cucchiai da tavola.
Potrebbero interessarti
Salute
Le microplastiche ingerite con gli alimenti danneggiano il cuore
Le microplastiche, minuscole particelle che ora si trovano nel cibo, nell’acqua, nell’aria, possono accelerare direttamente le malattie cardiache, ostruendo le arterie e una nuova ricerca mostra che il pericolo potrebbe essere maggiore per i maschi
20 novembre 2025 | 13:00
Salute
Le virtù dei cereali integrali: troppa confusione sull'etichettatura
Per ottenere i benefici salutistici occorre aumentare il consumo del chicco intero, composto da germe, crusca ed endosperma. Oltre le fibre c'è di più nei cereali integrali
19 novembre 2025 | 16:00
Salute
I cibi ultraprocessati aumentano i rischi di prediabete e insulino-resistenza
Anche modesti aumenti del consumo di cibi ultraprocessati aumenta il rischio nei giovani adulti di prediabete e resistenza all'insulina, due marcatori precoci che aprono la strada al diabete di tipo 2
19 novembre 2025 | 12:00
Salute
La betaina contenuta in barbabietole e spinaci è la nuova molecola anti invecchiamento
La betaina ripristina l'equilibrio del corpo, ringiovanisce le cellule immunitarie e raffredda l'infiammazione. Prodotta dal corpo dopo un allenamento fisico, può essere assunta anche senza esercizio, con molti benefici salutistici
17 novembre 2025 | 12:00
Salute
Olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico per prevenire l'infarto miocardico
Gli individui anziani con una storia di infarto miocardico affrontano elevati tassi di eventi cardiovascolari ricorrenti, tra cui recidive multiple: c'è una chiara necessità di strategie intensive di prevenzione secondaria, tra cui una dieta ricca di olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico
12 novembre 2025 | 15:00
Salute
Una nuova rappresentazione della dieta mediterranea
La nuova piramide della dieta mediterranea integra aspetti sanitari, ambientali, culturali ed economici, enfatizzando le scelte dietetiche a base vegetale, incoraggiando il consumo ridotto di prodotti a base animale
11 novembre 2025 | 09:00