Salute

La pastorizzazione inattiva l'influenza aviaria altamente infettiva nel latte

La pastorizzazione inattiva l'influenza aviaria altamente infettiva nel latte

Dopo aver infettato le vacche in Texas, il virus è stato presto rilevato nel latte crudo. I prodotti lattiero-caseari rappresentano un rischio di contrarre l'aviaria per i consumatori?

08 luglio 2024 | T N

L'influenza aviaria infetta e si diffonde principalmente tra gli uccelli migratori e può essere trasmessa al pollame domestico, ma il virus è stato rilevato anche in altri animali. Recentemente, quelli hanno incluso gatti, cani e capre giovani, così come un orso polare in Alaska e elefanti e foche di pelliccia in Antartide.

Tuttavia, la scoperta di H5N1 negli allevamenti lattiero-caseari a marzo è stata una sorpresa: il virus non era mai stato trovato nei bovini da latte prima. Da allora, H5N1 è stato trovato in circa 200 animali - e 3 persone - in 12 stati, secondo i Centers for Disease Control and Prevention. 

Poco dopo la scoperta, i test diagnostici hanno rivelato che una forma infettiva del virus era presente nel latte crudo, suggerendo che il virus passa dalla mucca al latte.

Il virus è quindi stato presto rilevato nel latte crudo, portando i ricercatori dell'Università del Texas a indagare se i prodotti lattiero-caseari rappresentino un rischio per i consumatori.

I ricercatori hanno testato quasi 300 prodotti lattiero-caseari da 132 trasformatori e non hanno trovato alcun virus infettivo nei campioni, Spackman e i suoi collaboratori riferiscono questa settimana sul Journal of Virology, una rivista dell’American Society for Microbiology.

La sorveglianza microbiologica dei prodotti lattiero-caseari può identificare gli agenti patogeni e il latte da mucche con mastite o altre condizioni di malattia non entra nell'approvvigionamento alimentare.

Infine, il riscaldamento durante il processo di pastorizzazione può distruggere H5N1 e altri patogeni batterici più comuni.

"Abbiamo fatto un test di fattibilità per rilevare il virus vivo e siamo andati il più sensibili possibile per ottenere anche il minimo piccolo pezzo di virus, ma non siamo riusciti a rilevare nulla", ha detto Spackman.

Utilizzando la PCR, i ricercatori hanno identificato il materiale genetico virale nel 20% dei campioni.

"Sembra che il virus sia totalmente inattivato", ha detto Spackman.

Potrebbero interessarti

Salute

Olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico per prevenire l'infarto miocardico

Gli individui anziani con una storia di infarto miocardico affrontano elevati tassi di eventi cardiovascolari ricorrenti, tra cui recidive multiple: c'è una chiara necessità di strategie intensive di prevenzione secondaria, tra cui una dieta ricca di olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico

12 novembre 2025 | 15:00

Salute

Una nuova rappresentazione della dieta mediterranea

La nuova piramide della dieta mediterranea integra aspetti sanitari, ambientali, culturali ed economici, enfatizzando le scelte dietetiche a base vegetale, incoraggiando il consumo ridotto di prodotti a base animale

11 novembre 2025 | 09:00

Salute

I neonicotinoidi possono ridurre la fertilità maschile e causare danni ai testicoli

I risultati della George Mason University, basati su 21 studi sugli animali, mostrano legami coerenti tra esposizione e riduzione della qualità dello sperma, interruzione ormonale e danni ai testicoli

10 novembre 2025 | 15:00

Salute

L'aminoacido essenziale che fa bene e sovralimenta l’energia cellulare

L'aminoacido leucina migliora l'efficienza mitocondriale preservando le proteine cruciali che guidano la produzione di energia. Nuovi percorsi terapeutici per le condizioni legate alla riduzione della produzione di energia, tra cui il cancro e i disturbi metabolici

04 novembre 2025 | 16:00

Salute

Gli alimenti che aiutano davvero contro la stitichezza

Un vero sollievo contro la stitichezza può provenire da kiwi, pane di segale e acqua minerale. Anche lo psillio, i probiotici e l'ossido di magnesio hanno mostrato benefici. Non più solo le fibre

03 novembre 2025 | 15:00

Salute

I benefici degli Omega-3 solo di breve durata

E' stato scoperto che l’acido eicosapentaenoico dall’olio di pesce, un importante Omega-3, influisce sul metabolismo di ogni persona in modo univoco. Effetti forti ma di breve durata

31 ottobre 2025 | 13:00