Salute 04/03/2024

Abbassare il colesterolo grazie all’olio extravergine di oliva

Abbassare il colesterolo grazie all’olio extravergine di oliva

Un consumo quotidiano di olio extravergine di oliva ricco di polifenoli fa abbassare i livelli di colesterolo cattivo facendo alzare i livelli di colesterolo buono: una panacea per la salute cardiovascolare


Abbassare i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo), aumentando quelli di colesterolo HDL (colesterolo buono) è utile a garantire una buona salute cardiovascolare.

Le malattie cardiovascolari rappresentano una grave sfida per la salute pubblica e sono una delle principali cause di morte a livello globale. Nel 2021, 17,9 milioni di decessi, ovvero il 33% di tutti i decessi globali, sono stati attribuiti a malattie cardiovascolari, di cui 7,4 milioni dovuti a malattia coronarica e 6,7 milioni a causa di ictus. La maggior parte delle malattie cardiovascolari può essere prevenuta modificando fattori legati allo stile di vita, come un’alimentazione non sana, l’inattività fisica e l’uso del tabacco. Tali comportamenti determinano fattori di rischio per malattie cardiovascolari che includono aumento dei lipidi nel sangue, pressione sanguigna, zucchero nel sangue e obesità. In una certa misura, la rapida urbanizzazione e il cambiamento degli stili di vita in tutto il mondo hanno portato a un aumento del consumo di cibi ricchi di grassi saturi, zuccheri e sale e a una minore assunzione di frutta, verdura, cereali integrali e fibre alimentari.

È noto che l'HDL-C svolge un ruolo anti-aterosclerotico proteggendo dallo sviluppo di malattie cardiovascolari; infatti, l’aumento delle concentrazioni sieriche di HDL-C è fortemente inversamente correlato al rischio di malattie cardiovascolari aterosclerotiche.

L’olio d’oliva, in particolare l’olio extra vergine di oliva, è sempre stato riconosciuto come un simbolo della dieta mediterranea. Un elevato consumo di olio extravergine di oliva, compreso tra 15,3 e 23 kg pro capite/anno, è alla base della dieta mediterranea ed è una delle principali differenze rispetto ad altre diete sane.

Abbassare i livelli di colesterolo grazie all’olio extravergine di oliva

L'olio d'oliva vergine, rispetto ad altri grassi alimentari, presenta una composizione unica di polifenoli ed è riconosciuto come un alimento fondamentale nel modello mediterraneo. In particolare contiene un'elevata concentrazione sui polifenoli di idrossitirosolo e oleuropeina, che hanno dimostrato proprietà cardioprotettive in studi preclinici, inclusa la modulazione favorevole dei percorsi correlati all'infiammazione, allo stress ossidativo, all'omocisteina, ai livelli di colesterolo e all'adesione cellulare.

Ricercatori dell’Università di Bari hanno eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi di studi randomizzati umani, valutando l'effetto della somministrazione di polifenoli dell'olio d'oliva sui profili lipidici.

La letteratura precedente è stata acquisita da sei database elettronici fino a giugno 2023. Un totale di 75 articoli sono stati recuperati e selezionati per i criteri di inclusione, che hanno portato alla selezione di 10 studi randomizzati che hanno valutato l'effetto dell'esposizione quotidiana ai polifenoli dell'olio d'oliva sui lipidi sierici negli adulti. 

Le meta-analisi sono state costruite in base ai terzili dei risultati, come segue: polifenoli bassi (0-68 mg/kg), medi (68-320 mg/kg) e alti (320-600 mg/kg) per il colesterolo HDL e LDL.

C-HDL e C-LDL, rispettivamente) e polifenoli bassi (0-59,3 mg/kg), medi (59,3-268 mg/kg) e alti (268-600 mg/kg) per il colesterolo totale (TC). 

La popolazione in studio era prevalentemente europea e sana.

Il consumo giornaliero di polifenoli dell’olio d’oliva non ha influenzato i livelli di colesterolo totale e ha ridotto solo in modo leggermente significativo il colesterolo LDL. Però i dati hanno rilevato un effetto di potenziamento del colesterolo HDL statisticamente significativo. 

I polifenoli dell'olio d'oliva contribuiscono al mantenimento del metabolismo dei lipidi, in particolare attraverso un equilibrio sano del colesterolo HDL e LDL. Pertanto, le normative sull'etichettatura degli alimenti dovrebbero sottolineare questa caratteristica salutare dell'olio d'oliva.

di T N