Salute
Grazie all’olio extra vergine di oliva ricco di polifenoli si può rigenerare il cervello
Il consumo giornaliero di olio extra vergine d'oliva ad alto contenuto di polifenoli aumenta la neurogenesi dell'ippocampo, confermata dai biomarcatori di proliferazione e maturazione
29 dicembre 2023 | T N
Uno studio turco ha valutato l'effetto del consumo giornaliero di olio d'oliva ad alto contenuto di polifenoli (HP) sulla neurogenesi, esaminando la proliferazione e la maturazione delle cellule neuronali nell'ippocampo di ratti anziani e valutando la relazione tra neurogenesi, memoria spaziale e comportamento ansioso.
Un totale di 34 femmine di ratti Sprague Dawley di 20-22 mesi sono state divise in tre gruppi: gruppo di controllo, gruppo a basso contenuto di polifenoli (LP) e gruppo ad alto contenuto di polifenoli (HP). Gli animali sono stati alimentati rispettivamente con acqua distillata, olio d'oliva LP e olio d'oliva extravergine HP per 6 settimane tramite gavage orale. A 43 giorni, gli animali sono stati sottoposti al test del labirinto acquatico di Morris per valutare la memoria spaziale e al test del campo aperto per valutare il comportamento ansioso. La proliferazione delle cellule neurali nel giro dentato (DG) è stata determinata mediante marcatura con BrdU ed espressione della proteina Nestin. La maturazione neuronale è stata determinata mediante marcatura NeuN. La densità sinaptica nell'ippocampo e nella corteccia prefrontale è stata esaminata misurando i livelli di sinaptofisina (SYN). I livelli di calbindina nell'ippocampo sono stati misurati per valutare il metabolismo cellulare del calcio.
Il consumo giornaliero di olio d'oliva ad alto contenuto di polifenoli ha migliorato significativamente la proliferazione cellulare e la maturazione neuronale nel DG di ratti anziani. L'olio d'oliva HP ha aumentato significativamente i livelli di SYN nella corteccia prefrontale e i livelli di nestina e calbindina nell'ippocampo (p < 0,05). La dieta con olio d'oliva LP non ha mostrato alcun effetto su nessun parametro (p > 0,05). Non abbiamo inoltre riscontrato alcuna differenza statisticamente significativa tra i gruppi in termini di memoria spaziale e comportamento ansioso (p > 0,05).
Il nostro studio è il primo a dimostrare che il consumo giornaliero di olio di oliva ad alto contenuto fenolico aumenta la neurogenesi ippocampale nei ratti anziani, confermata dai biomarcatori di proliferazione e maturazione. Inoltre, l'aumento dei livelli di SYN e calbindina ha dimostrato che le cellule generate erano anche funzionalmente sviluppate nel gruppo HP.
I ricercatori hanno suggerito che il consumo quotidiano di olio d'oliva ad alto contenuto fenolico possa avere effetti benefici sull'invecchiamento cerebrale innescando la neurogenesi.
Potrebbero interessarti
Salute
Vivere l'inverno in salute grazie agli antichi rimedi
L’arrivo dell’inverno richiede uno sforzo all’organismo. Bisogna infatti fronteggiare sbalzi di temperatura, giornate più corte e un aumento delle infezioni stagionali. Naturopatia e medicina tradizionale cinese per rinforzarsi e prevenire gli acciacchi
14 dicembre 2025 | 14:00
Salute
I cibi ultra-processati aumentano il senso di fame
Gli alimenti ultra-elaborati influenzano il rapporto col cibo. I giovani mangiano di più anche quando non hanno fame dopo due settimane con una dieta con cibi ultra-processati
12 dicembre 2025 | 09:00
Salute
L'olio d'oliva rende il cavolo più sano
I preziosi nutrienti del cavolo sono difficili da assorbire per il corpo a meno che non vengano mangiati con olio, aumentando drasticamente la biodisponibilità dei carotenoidi. La cottura non migliora l'assorbimento
11 dicembre 2025 | 10:00
Salute
L'extravergine e non l'olio di oliva per proteggere dalle malattie vascolari
Ecco un confronto medico e scientifico sulla differente assunzione di olio extravergine di oliva e olio di oliva e sui benefici che l'extravergine ha nella protezione dall'ossidazione del colesterolo LDL, proteggendo contro le malattie vascolari periferiche
10 dicembre 2025 | 16:00
Salute
Una dieta ricca di polifenoli è un toccasana per il cuore
Il consumo regolare di alimenti ricchi di polifenoli come tè, caffè, frutti di bosco, noci e cereali integrali può sostenere in modo significativo la salute del cuore a lungo termine, abbassando i livelli di pressione sanguigna e colesterolo
10 dicembre 2025 | 09:00
Salute
Il gusto dolce arriva al cuore: una nuova via per la regolazione cardiaca
In una scoperta sorprendente, gli scienziati hanno scoperto che il cuore possiede recettori del gusto dolce, simili a quelli sulle nostre lingue, e che stimolare questi recettori con sostanze dolci può modulare il battito cardiaco
08 dicembre 2025 | 11:00