Salute

Un dentifricio con olio extra vergine di oliva per l’igiene orale

Un dentifricio con olio extra vergine di oliva per l’igiene orale

Grazie all’olio extra vergine di oliva si può avere un sostanziale miglioramento della sintomatologia della gengivite e un pH utile a mantenere in equilibrio il microbioma orale

15 giugno 2023 | T N

Il microbioma orale comprende tutti i microrganismi presenti nella cavità orale ed è costituito da virus, funghi, protozoi, archei e batteri insieme al loro habitat o ecosistema. Almeno 750 specie di batteri sono in equilibrio dinamico con il sistema immunitario e il microambiente. L'interruzione di questo equilibrio genera disbiosi del microbioma, producendo malattie come carie, gengivite e parodontite.

L’olio extra vergine di oliva può diventare un utile alleato per l’igiene orale come hanno potuto sperimentare ricercatori dell’Università di Granada.

Un dentifricio con extra vergine, xilitolo e betaina ha ottenuto i migliori risultati rispetto a un dentifricio commerciale nei pazienti con gengivite, che hanno mostrato una riduzione del sanguinamento gengivale e del biofilm sopragengivale e un aumento del pH a 4 mesi, ovvero un sostanziale miglioramento della sintomatologia della gengivite e un pH utile a mantenere in equilibrio il microbioma orale.

Lo studio clinico randomizzato, controllato, in doppio cieco e multicentrico ha incluso pazienti con gengivite assegnati in modo casuale a uno dei tre gruppi: gruppo di prova (dentifricio con olio extra vergine d’oliva, xilitolo e betaina), gruppo di controllo 1 (dentifricio placebo) o gruppo di controllo 2 (dentifricio commerciale). La percentuale di biofilm sopragengivale e il sanguinamento gengivale sono stati valutati al basale (T0), a 2 mesi (T2) e a 4 mesi (T4), misurando il flusso salivare non stimolato e il pH salivare. Sono stati eseguiti confronti tra i gruppi e all'interno dei gruppi.

Il campione finale dello studio comprendeva 20 persone nel gruppo test, 21 nel gruppo di controllo 1 e 20 nel gruppo di controllo 2.

Rispetto al gruppo che ha avuto il dentifricio placebo, il gruppo test ha mostrato una riduzione significativamente maggiore del sanguinamento gengivale a quattro mesi e del biofilm a due e quattro mesi.

Nel gruppo di prova, il flusso salivare è aumentato significativamente a due mesi, mentre l'alcalinizzazione del pH è stata significativamente maggiore a quattro mesi rispetto al gruppo che ha avuto il dentifricio commerciale e quasi significativamente maggiore rispetto al gruppo del dentifricio placebo.

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