Salute
L’olio extra vergine di oliva contro il diabete
L’olio extra vergine di oliva blocca un incremento troppo pronunciato della glicemia post-prandiale nelle persone soggette ad ammalarsi di diabete
15 dicembre 2022 | T N
L'olio extravergine di oliva migliora la glicemia postprandiale, quindi combattendo il diabete, ma il meccanismo sottostante non è stato completamente chiarito.
L’Università di Roma ha valutato l'ipotesi che l'olio migliori la glicemia postprandiale riducendo la permeabilità intestinale derivata dall'endotossemia di basso grado.
I livelli sierici di lipopolisaccaridi (LPS), zonulina, un marcatore della permeabilità intestinale, glucosio, insulina e peptide glucagone-simile 1 (GLP1) sono stati misurati in 20 pazienti con alterata glicemia a digiuno (IFG) e 20 soggetti sani (HS) abbinati per sesso ed età. Le stesse variabili sono state misurate in pazienti IFG (n = 20) e HS (n = 20) prima e dopo una dieta mediterranea con o senza aggiunta di 10 g di extra vergine (n = 20) o in pazienti IFG (n = 20) prima e dopo l'assunzione di 40 g di cioccolato con o senza aggiunta di extra vergine.
L’olio extra vergine di oliva contro il diabete
Rispetto ai soggetti sani, le persone soggette a diabete presentavano livelli più elevati di LPS e zonulina.
Nelle persone sane, l'assunzione di un pasto è stata associata a un aumento significativo di glucosio, insulina e GLP1 nel sangue, senza variazioni di LPS e zonulina.
Due ore dopo l'assunzione di un pasto contenente extra vergine, i pazienti con elevata glicemia hanno mostrato un aumento meno significativo della glicemia, un aumento più marcato dell'insulina e del GLP1 nel sangue e una riduzione significativa di LPS e zonulina rispetto ai pazienti IFG a cui non è stato somministrato extra vergine.
L'analisi di correlazione ha mostrato che l'LPS è direttamente correlato alla glicemia e alla zonulina e inversamente all'insulina nel sangue. Risultati simili sono stati rilevati nei pazienti affetti da IFG a cui è stato somministrato cioccolato con o senza extra vergine.
L'aggiunta di extra vergine alla dieta mediterranea o al cioccolato migliora la permeabilità intestinale e l'endotossemia di basso grado, spiegano così l’efficacia del re dei grassi nel combattere il diabete.
Potrebbero interessarti
Salute
Le microplastiche ingerite con gli alimenti danneggiano il cuore
Le microplastiche, minuscole particelle che ora si trovano nel cibo, nell’acqua, nell’aria, possono accelerare direttamente le malattie cardiache, ostruendo le arterie e una nuova ricerca mostra che il pericolo potrebbe essere maggiore per i maschi
20 novembre 2025 | 13:00
Salute
Le virtù dei cereali integrali: troppa confusione sull'etichettatura
Per ottenere i benefici salutistici occorre aumentare il consumo del chicco intero, composto da germe, crusca ed endosperma. Oltre le fibre c'è di più nei cereali integrali
19 novembre 2025 | 16:00
Salute
I cibi ultraprocessati aumentano i rischi di prediabete e insulino-resistenza
Anche modesti aumenti del consumo di cibi ultraprocessati aumenta il rischio nei giovani adulti di prediabete e resistenza all'insulina, due marcatori precoci che aprono la strada al diabete di tipo 2
19 novembre 2025 | 12:00
Salute
La betaina contenuta in barbabietole e spinaci è la nuova molecola anti invecchiamento
La betaina ripristina l'equilibrio del corpo, ringiovanisce le cellule immunitarie e raffredda l'infiammazione. Prodotta dal corpo dopo un allenamento fisico, può essere assunta anche senza esercizio, con molti benefici salutistici
17 novembre 2025 | 12:00
Salute
Olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico per prevenire l'infarto miocardico
Gli individui anziani con una storia di infarto miocardico affrontano elevati tassi di eventi cardiovascolari ricorrenti, tra cui recidive multiple: c'è una chiara necessità di strategie intensive di prevenzione secondaria, tra cui una dieta ricca di olio extravergine di oliva ad alto contenuto fenolico
12 novembre 2025 | 15:00
Salute
Una nuova rappresentazione della dieta mediterranea
La nuova piramide della dieta mediterranea integra aspetti sanitari, ambientali, culturali ed economici, enfatizzando le scelte dietetiche a base vegetale, incoraggiando il consumo ridotto di prodotti a base animale
11 novembre 2025 | 09:00