Salute

L’olio extra vergine d’oliva protegge il fegato dall’acrilammide

L’olio extra vergine d’oliva protegge il fegato dall’acrilammide

L’acrilammide è una sostanza potenzialmente cancerogena. L’extra vergine è in grado di proteggere il fegato

01 dicembre 2022 | T N

L'acrilammide (ACR) è un contaminante comune che si trova negli alimenti che sono stati cotti ad alte temperature.

Si può formare nella cottura di alimenti che contengono amido (patate, biscotti, pane, eccetera) e nella tostatura dei cereali e del caffè.

L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha classificato l’acrilammide tra i “probabili cancerogeni per l’uomo”, mentre l’EFSA (l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare), pur dichiarando che il rischio è molto basso, invita a limitarne il consumo.

La scelta degli alimenti, la loro conservazione, la lavorazione e il metodo di cottura influenzano notevolmente la formazione di acrilammide e la successiva esposizione delle persone. Ecco perché è necessario scegliere con cura il mezzo di cottura più adeguato ed ovviamente l’olio.

L’olio extra vergine di oliva protegge il fegato dall’acrilammide

olio extra vergine di oliva fegato acrilammideAlcune ricerche hanno dimostrato che l’olio extra vergine di oliva protegge il fegato dall’acrilammide.

Anche una recente ricerca egiziana lo ha confermato. Gli studiosi hanno utilizzato quarantotto cavie maschie che sono state divise in otto gruppi. I gruppi A2, A3 e A4 sono stati alimentati con diete contenenti ACR (rispettivamente 500, 750 e 1000 µg), mentre i gruppi A5, A6 e A7 hanno seguito la stessa dieta dei gruppi A2, A3 e A4 con l'aggiunta di extra vergine (0,5 ml/kg di peso corporeo/giorno). Il gruppo A8 è stato alimentato con una dieta basale e integrato con olio extravergine di oliva (0,5 ml / kg di peso corporeo al giorno).

Dopo 28 giorni, i ratti alimentati con extra vergine e quelli alimentati con acrilammide presentavano livelli di glucosio notevolmente inferiori. Il profilo lipidico, le funzioni epatiche, le funzioni renali e i livelli totali di antiossidanti sono migliorati significativamente in seguito al trattamento.

Nel sangue dei ratti trattati con acrilammide, tuttavia, l'attività di superossido dismutasi (SOD), catalasi (CAT), glutatione (GSH) e glutatione perossidasi (GPS) è aumentata notevolmente. I livelli dei composti reattivi dell'acido tiobarbiturico malondialdeide (MDA) nel siero erano significativamente più bassi nei gruppi trattati.

La ricerca dell'induzione degli enzimi redox è considerata un segnale credibile per valutare l'efficacia antiperossidativa dell'extra vergine. Il trattamento con olio extravergine di oliva riduce le anomalie istopatologiche del fegato associate all'acrilammide.

Potrebbero interessarti

Salute

L'aminoacido essenziale che fa bene e sovralimenta l’energia cellulare

L'aminoacido leucina migliora l'efficienza mitocondriale preservando le proteine cruciali che guidano la produzione di energia. Nuovi percorsi terapeutici per le condizioni legate alla riduzione della produzione di energia, tra cui il cancro e i disturbi metabolici

04 novembre 2025 | 16:00

Salute

Gli alimenti che aiutano davvero contro la stitichezza

Un vero sollievo contro la stitichezza può provenire da kiwi, pane di segale e acqua minerale. Anche lo psillio, i probiotici e l'ossido di magnesio hanno mostrato benefici. Non più solo le fibre

03 novembre 2025 | 15:00

Salute

I benefici degli Omega-3 solo di breve durata

E' stato scoperto che l’acido eicosapentaenoico dall’olio di pesce, un importante Omega-3, influisce sul metabolismo di ogni persona in modo univoco. Effetti forti ma di breve durata

31 ottobre 2025 | 13:00

Salute

Dormire bene e velocemente con più frutta e verdura nella dieta

Trovato un chiaro legame tra la qualità della dieta e la profondità del sonno. Piccoli cambiamenti nella dieta possono fare una grande differenza nel modo in cui riposiamo bene

28 ottobre 2025 | 15:00

Salute

Ecco i magnifici cinque composti salutistici dell'olio extravergine di oliva

Tra cinque componenti, i composti fenolici hanno il contenuto più basso ma il più alto contributo per la salute. I fitosteroli e i tocoferoli sono sottostimati per i loro benefici per la salute

20 ottobre 2025 | 16:30

Salute

Le donne della generazione X non possono fare a meno dello junk food

Gli adulti di mezza età, in particolare le donne, hanno molte più probabilità di essere dipendenti da alimenti ultra-processati rispetto alle generazioni più anziane. La dipendenza da cibo ultraprocessato legata a cattive condizioni di salute, problemi di peso e isolamento sociale

20 ottobre 2025 | 14:00